BIG DATA: un mercato da 232 miliardi di dollari nel 2016

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Il mercato delle soluzioni ed i servizi dedicati alla gestione e l’analisi di grandi volumi di dati, comunemente denominato Big Data, è in continua crescita e per quest’anno, secondo una ricerca pubblicata ieri da Gartner, dovrebbero generare una spesa globale pari a 96 miliardi di dollari.

 

Un dato che dovrebbe più che triplicare entro il 2016 a 232 miliardi di dollari, con particolare attenzione ai segmenti storage, social & content, management systems, data quality, business intelligence. La ricaduta diretta sul comparto Information Technology (IT) sarà pari all’incirca a 28 miliardi di dollari per quest’anno, di cui 4,3 miliardi in software.

 

Nel prossimo anno, evidenzia lo studio, tale spesa raggiungerà i 43 miliardi su un totale di 120 miliardi di dollari e solo il settore social & content analysis registrerà un incremento di spesa del 45%. Entro il 2020, nella gran parte del mercato IT saranno presenti soluzioni di analisi e gestione dati di tipo avanzato.

 

Secondo Mark Beyer, Research vice president di Gartner: “Big Data non è un settore della ricerca a parte rispetto l’intero ecosistema IT, ma uno dei fattori crescita più rilevanti nel presente e soprattutto nei prossimi anni“. I servizi e le soluzioni proposte dovranno essere adottate dalle aziende in più di un settore economico, oggi ancora poco interessato, con grandi opportunità di crescita.

 

Gli effetti Big Data non tarderanno a farsi sentire nel panorama delle tecnologie dell’informazione e della comunicazione – ha precisato Beyer – con una fornitura che diverrà standard di architettura avanzate di data management di cui non si potrà più fare a meno“.