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GOOGLE supera la Rai: è il secondo operatore di pubblicità in Italia

VINCITORI

Passano gli anni e Google è sempre il motore di ricerca più usato al mondo per orientarsi sul world wide web, nonché per cercare contenuti e servizi. Il suo business si è diversificato in profondità, abbracciando ormai anche il cloud, la telefonia mobile (specificatamente per le applicazioni ed il sistema operativo degli smartphone/tablet), i social network e l’advertising (solo per citare alcuni tra i settori più rilevanti).

 

A riguardo, Antonio Pilati, consigliere di amministrazione Rai oggi presente al convegno ‘La svolta digitale’ tenutosi a Roma, organizzato dalla Fondazione Luigi Einaudi e da ItMediaConsulting, ha affermato: “Google è ormai il secondo operatore di pubblicità in Italia, ha superato la Rai ed è alle spalle di Pubblitalia“.

 

Google chiuderà il 2012 conquistando il 15.4% del mercato display advertising, pari a 2.31 miliardi di dollari. Un dato importante, a cui va aggiunto che l’azienda californiana controlla già il 65% delle ricerche online di tutto il mondo.

 

Il problema della Rai, rispetto alle strategie di altri grandi competitor, è che si pone tropo in ritardo rispetto le dinamiche del web 2.0 e 3.0″,  ha spiegato Pilati. “La Rai è la più grande azienda giornalistica del Paese, ma per quanto riguarda il traffico dei suoi siti, ad esempio, vale meno di 1/3 di quelli di Repubblica o Corriere della Sera“.

 

Oggi, inoltre, è un giorno speciale per Montain View: il 27 settembre del 1998 Larry Page e Sergey Brin lanciavano in rete la prima versione di Google. Un anniversario che si è traformato inevitabilmente in un party globale a cui chiunque si può unire.

 

Per partecipare alla festa di compleanno e spegnere le 14 candeline sulla torta digitale, infatti, basta andare a visitare il Google Doodle odierno dedicato all’evento. Tra i regali che Big G si è voluto fare c’è anche l’acquisto di 48 MW di energia eolica per alimentare il suo enorme data center in Oklahoma. In tal modo l’ammontare dell’energia pulita utilizzata nella struttura arriva a toccare i 260 MW.

 

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