DIGITALE: consumatori spendono 2,1 trilioni di dollari per intrattenimento e informazione

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Saranno 2,1 trilioni di dollari i soldi spesi dai consumatori di tutto il mondo sul mercato digitale dell’intrattenimento e dell’informazione. Lo annuncia oggi Gartner in un nuovo Rapporto dedicato ai prodotti e i servizi digitali consumati nel 2012.

 

Un mercato in forte crescita, calcolata quest’anno in 114 miliardi di dollari in più rispetto al 2011, che nei prossimi anni, fino al 2016, registrerà un incremento medio annuo di 130 miliardi. L’accesso ai servizi e ai contenuti per l’intrattenimento e l’informazione digitali sono effettuati sia da desk top, sia da mobile device (smartphone, tablet, game console), soprattutto in termin idi applicazioni in download e software.

 

Come ha dichiarato Amanda Sabia, analista e ricercatore senior di Gartner: “Mobile service, mobile phone e servizi per l’intrattenimento saranno per molto tempo i tre segmenti più rilevanti in termini di guadagni per il mercato consumer technology“. A questi, però vanno aggiunti due nuovi settori che al momento sono ancora contenuti rispetto agli altri, ma che già dimostrano un enorme potenziale sui mercati dei servizi di telecomunicazione: “Le applicazioni mobili, più i relativi store online, e i contenuti eText. Entro il 2016 i consumatori triplicheranno le loro spese in tali segmenti“.

 

A conferma di quanto detto da Sabia, il Report registra un aumento nei consumi dei servizi di rete mobile che sono arrivati a rappresentare il 37% di tutto il mercato consumer technology globale, pari a 0,8 trilioni di dollari per il 2012 e attesi superare 1 trilione di dollari per il 2016. L’acquisto di apparecchi cellulari e portatili rappresenta circa il 10% (222 miliardi di dollari nel 2012, 300 miliardi nel 2016).

 

Un altro 10% è dato dal settore dell’intrattenimento digitale, comprendente il cavo, il satellite, l’IPTV, l’online gaming, per un giro di affari di 210 miliardi nel 2012, in crescita a 300 miliardi nel 2016. Bene il consumo di mobile apps e mobile contents, come detto, che frutta una spesa pari a 18 miliardi nel 2012 e 61 miliardi nel 2016. Altrettanto in salute il mercato eText (tra cui gli ebook, le news online, i magazine sul web e altre piattaforme di aggregazione dell’informazione) a 5 miliardi nel 2012 ed in crescita a 16 miliardi per il 2016.

 

Un quadro cha autorizza ad un moderato ottimismo riguardo alla crescita del mercato dei servizi e dei contenuti a pagamento, ma Gartner smorza un pochino l’entusiasmo: “Gli utenti sono sempre più propensi a pagare i contenuti ed i servizi digitali che consumano, ma solo di qualità. Per il resto sono sempre benvenuti quelli ad-supported, che consentono alla stragrande maggioranza di loro di consumare musica, video, film, applicazioni gratuitamente ogni volta che accedono alla rete“.