DIGITAL DEVICE: 1 miliardo di spettatori su smartphone e tablet per le Olimpiadi di Londra

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Londra sta per essere invasa da migliaia di appassionati sportivi richiamati dal fascino eterno dei giochi olimpici. Dal 27 luglio al 12 agosto la capitale britannica ospiterà la XXX edizione delle Olimpiadi e sono milioni i biglietti messi in vendita e già acquistati.

 

Per tutti gli altri, almeno 4 miliardi di persone sparse per tutto il globo, non resta che affidarsi alle numerose dirette televisive, radiofoniche e via internet. Secondo una nuova ricerca di eMarketer,  “The London Olympics: Marketers in the Starting Blocks“, saranno oltre 1 miliardo gli spettatori dei giochi olimpici che seguiranno le gare da uno smartphone e/o un tablet.

 

I device mobili e portatili in circolazione tenderanno a sostituire il tradizionale Pc, oltre alla televisione ovviamente, nel seguire la manifestazione sportiva, con una forte presenza anche sui social media. Seguire una manifestazione sportiva sul proprio tablet, infatti, consente agli utenti, con estrema facilità, di commentarla in real time anche su blog e reti sociali.

 

Un Rapporto analogo, firmato Deloitte, ha evidenziato che percentuali variabili tra il 15% ed il 26% di internet users seguiranno le olimpiadi su Pc o su mobile device in Francia, Germania e Stati Uniti. “Un’occasione unica per le aziende che si occupano di servizi di rete – ha affermato Karin von Abrams, autore dello studio e ricercatore di eMarketer – per farsi conoscere, per raggiungere una quantità di persone mai avuta prima in rete e per ottimizzare nuovi e vecchi modelli di business“.

 

Alcune grandi media company, come la BBC, hanno già comprato in esclusiva i diritti televisivi sborsando somme consistenti, fino a 1,2 miliardi di dollari nel caso della NBC. In tal modo i grandi broadacaster si tengono pronti per lo sfruttamento anche dei canali digitali e mobili. Piattaforme che crescono in termini di utenti, di servizi e di contenuti, conquistando progressivamente l’attenzione anche del mercato advertising.