COPYRIGHT: Governo cinese compra licenze software per 160 milioni di dollari

di Flavio Fabbri |

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Dopo un paio d’anni di forte pressione e di attività di lobbying, da parte delle principali software & IT company, il Governo cinese ha annunciato la spesa di oltre 160 milioni di dollari in licenze da utilizzare presso enti pubblici centrali e locali.

 

Un gesto che va incontro alle tante richieste, soprattutto dal 2010 a oggi, di una più decisa ed efficace lotta alla pirateria da condurre nel mercato interno cinese. Secondo i dati aggiornati delle autorità locali, sono state acquistate 158.823 copie di sistemi operativi e 506.693 di software office e antivirus, da distribuire solamente ad alcuni degli uffici amministrativi pubblici sparsi nelle oltre 500 città del grande Paese asiatico.

 

Ovviamente, la spesa in software dovrà per forza di cose aumentare, rispetto agli attuali 160 milioni di dollari, mentre alla fine del 2011 il mercato dei software piratati in Cina valeva più di 9 miliardi di dollari contro i 3 miliardi di ricavi dalle vendite legali.

 

Dati pubblicati di recente dalla Business Software Alliance, che comunque tiene a precisare che diverse aziende associate hanno registrato un aumento in Cina delle vendite legali dei propri programmi, tra cui Microsoft.

 

Per sostenere la cultura della legalità e per incentivare imprese e cittadini all’acquisto legale di software originali, il Governo di Pechino ha anche messo online un sito per comperare i programmi di cui si ha bisogno, usufruendo di uno sconto dal 30 al 50% sul prezzo di listino.