eSOCIETY: Europei 2012, nazionale italiana al quarto posto su Facebook per numero di fans

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Manca davvero poco al fischio d’inizio della partita inaugurale dei Campionati Europei 2012 e, secondo un’indagine condotta da Lewis PR e Statilizer, l’Italia risulta quarta tra le nazionali con più tifosi su Facebook.

 

In testa alle preferenze, per il momento, c’è l’Inghilterra, con 1,4 milioni di ‘like’, mentre la Russia è leader per scambio di feedback con i propri tifosi sulla pagina ufficiale della squadra su Facebook. l’Italia, a riguardo, non eccelle per comunicazione e guadagna un poco onorevole terz’ultimo posto.

 

La ricerca aveva come obiettivo quello di misurare la capacità di interazione, dall’inizio dell’anno al 31 maggio scorso, dimostrata dai team sulla rete sociale in base al numero di fans e al grado di coinvolgimento della community online, attorno alle squadre e ai singoli giocatori.

 

I dati relativi ai calciatori mostrano un Cristiano Ronaldo che, oltre a essere uno dei più forti giocatori al mondo, conferma la sua leadership anche sul web esibendo ben 44 milioni di fan su Facebook e la community più attiva. Sfiora il podio il nostro Claudio Marchisio, con una community molto coinvolta, anche se non quanto quella dei rivali spagnoli Iker Casillas e Andres Iniesta.

 

Molto meno seguita è la pagina ufficiale di Uefa Euro 2012, che conta poco più di 354 mila preferenze, all’interno della quale si possono seguire tutte le news sulla manifestazione calcistica continentale che si svolgerà in Ucraina e Polonia dall’8 giugno al 1° luglio, giorno della finale.

 

Negli ultimi tempi, proprio su Facebook, si è assistito ad un crescente interessamento del pubblico a diverse campagne di boicottaggio degli europei di calcio. Pesanti sono le accuse rivolte al Governo ucraino per i numerosi casi di maltrattamento, deportazione ed uccisione di massa di cani randagi e per le condizioni di detenzione a cui è sottoposta l’ex primo ministro Yulia Tymoshenko. Associazioni per i diritti umani e civili e gruppi di animalisti hanno manifestato sulla rete e nelle piazze motivi di forte preoccupazione per lo stato di diritto in Ucraina.