IT: venture capitalist americani investono 3 miliardi di dollari nei primi mesi del 2012

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Il venture capital americano non gode di ottima salute, secondo il Rapporto di MoneyTree condotto in collaborazione con PricewaterhouseCoopers e National Venture Capital Association (NVCA). Durante il primo trimestre del 2012 sono stati investiti circa 6 miliardi di dollari in 758 progetti. Il 19% in meno di risorse, rispetto il trimestre precedente, e il 15% in meno di start up finanziate.

 

Un panorama non roseo in cui, però, il mercato dei servizi IT ha visto la fetta maggiore di investimenti, con il segmento IT software che si aggiudica 1,6 miliardi di dollari. Altri 1,4 miliardi sono invece andati a 188 giovani internet company degli Stati Uniti (nel terzo trimestre del 2011 furono finanziati circa 245 progetti).

 

Gli altri segmenti su cui sono intervenuti i venture capitalist americani sono quelli dei semiconduttori, dei servizi IT, delle media company, dell’industria dei prodotti e dei servizi di consumo e dell’innovazione tecnologica nel campo energetico. In termini di aree geografiche che hanno ricevuto la maggior parte dei contributi la Silicon Valley stravince con il 32%, seguita dal distretto di Boston con il 17%.