PERSONAL CLOUD: dal 2014 la nuvola prenderà il posto del Pc nelle nostre vite

di Flavio Fabbri |

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Entro il 2014 il personal cloud avrà sostituito i Personal computer come strumenti per la connessione alla rete, l’elaborazione e la gestione dei dati, la produzione di contenuti. Lo afferma Gartner in una nota stampa, in cui si evidenzia un trend positivo per i servizi cloud e in special modo di personal cloud, cioè un server personale per l’archiviazione remota dei file e la loro gestione.

 

Secondo Steve Kleynhans, research VP di Gartner: “I servizi di personal cloud soppianteranno le funzioni del tradizionale Pc, fulcro centrale attorno cui da anni ruotano le nostre vite digitali, ridefinendo il nostro approccio alla rete, le nostre abitudini digitali, le nostre esigenze ed il mondo in cui le dobbiamo soddisfare“.

 

Non si deve pensare che il Pc andrà per sempre in soffitta – ha spiegato Kleynhans – ma certamente non sarà più l’unico device con cui si accede alla rete e assieme agli smartphone, i tablet, gli ultrabook e le console da video game sarà considerato uno dei possibili strumenti per sfruttare le grandi opportunità della comunicazione elettronica e del web. Ogni device ci consentirà di accedere alla rete a seconda di specifiche esigenze del momento e del luogo in cui ci troviamo a passare il nostro tempo libero e a  lavorare“.

 

Cinque i fattori ed i ‘megatrend’, individuati da Gartner, che stanno lavorando al successo del personal cloud: consumerizzazione, virtualizzazione, app-ification, lo spostamento verso la mobilità e il self-service cloud. Ognuno di essi sta preparando l’utente all’utilizzo di nuove tecnologie, a nuovi modi di interagire con gli strumenti, ad una comunicazione sempre più immediata ed integrata, assicurando flessibilità, risparmio, semplicità ed efficienza come mai prima d’ora.