IT: l’India spenderà 80 miliardi di dollari entro il 2012

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Cresce la spesa in Information Technology (IT) nei Paesi emergenti e questo nonostante la crisi economica e finanziaria non sembra mostrare segni di cedimento. L’India, un continente da oltre 1 miliardo di abitanti, ha intenzione di investire in innovazione tecnologica la cifra di 80 miliardi di dollari, 79,80 per l’esattezza, incrementando la spesa del 10% rispetto lo scorso anno.

 

La nona potenza mondiale non vuole diminuire le risorse destinate al mercato nazionale IT e soprattutto vuole indurre gli investitori stranieri ad entrare e rimanere sul suo vasto territorio, sostenendo i progetti di sviluppo governativi in atto da diversi anni.

 

Secondo Gartner, la spesa mondiale di IT arriverà alla fine del 2011 a 3,7 trilioni di dollari, per un terzo provenienti proprio dai cosiddetti mercati emergenti: Cina, Brasile, India e Russia.

 

Tra i settori più rilevanti del mercato IT indiano, secondo lo studio, ci sono le telecomunicazioni, mercato da 55 miliardi di dollari nel 2012, i servizi IT (11,1 miliardi), il mercato dei Pc e dei notebook (oltre 10 miliardi di dollari) e quello dei software (3,2 miliardi).

 

L’IT sta tornando ad essere il primo fattore di crescita delle economie globali – ha spiegato Peter Sondergaard, senior vice president di Gartner – quest’anno 350 compagnie hanno dichiarato di voler investire, in tale settore, oltre 1 miliardo di dollari a testa e questo perché l’innovazione tecnologica è parte integrante dei loro modelli di business“.

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