SUPERCOMPUTER: Cina da record, sbaragliata la concorrenza USA alla velocità di 2,5 petaflop

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

La Cina avanza in tutti i mercati, compreso quello delle super tecnologie e dell’intelligenza artificiale. Dal laboratori della National University of Defense Technology di Tianjin è uscito il super computer Tianhe1-A, in grado di lavorare costantemente su velocità pari a 2,51 petaflop. Per comprendere a pieno le enormi capacità del supercomputer cinese, basta pensare che l’attuale n.1 della lista, l’americano Jaguar System, raggiunge a stento la velocità di 1,76 petaflop su prestazioni prolungate.

Secondo molti, in attesa della nuova Top500 List di dicembre, il cervellone asiatico si dovrebbe posizionare direttamene al numero uno della classica dei computer più veloci e potenti al mondo, scalzando ogni ipotizzabile contendente del posto più alto. La macchina è dotata di 7.168 GPU Nvidia Tesla M2050 e 14.336 CPU Intel Xeon. Il suo consumo energetico complessivo è pari a 4.04 megawatt.

Una nuova corsa, quella cinese, tutta orientata all’industria dell’High Tech e dell’High Computing, che la vede nel tempo prima superare le altre potenze dell’informatica e poi, molto probabilmente, gli Stati Uniti d’America. Già a giugno il supercomputer Nebulae del National Supercomputing Centre di Shenzhen aveva raggiunto la posizione n.2 della Top500 List, scalzando il Roadrunner dell’IBM, ma con le nuove prestazione di Tianhe1-A il podio più alto, fino ad oggi occupato dal sistema Jaguar dell’US Oak Ridge National Laboratory, sembra davvero una conquista acquisita.