WEB: rapper americano rifiutato dalle radio sfonda su Internet, 3 milioni di contatti su YouTube

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Il rapper nero Cee-Lo Green, all’anagrafe Thomas DeCarlo Callaway, già voce dei Goodie Mob e Gnarls Barkley, è stato rifiutato da quasi tutti i network radiofonici statunitensi perché il suo ultimo brano, ‘F**You‘, proprio non si poteva mandare ‘on air’, considerato troppo volgare e decisamente diseducativo per il grande pubblico. Ecco allora che la produzione lo sposta su Internet e come d’incanto gli utenti della rete sembrano apprezzare entusiasti.

Ancora una volta web è sinonimo di libertà e ad oggi sono oltre 3 milioni le visualizzazioni online del video di Cee-Lo su YouTube, tanto che le principali emittenti americane hanno chiesto al cantante di preparare una nuova versione del brano, più passabile e meno ‘aggressiva’, così da poterla mandare per radio senza urtare la sensibilità di nessuno.

Mentre qualcuno ai piani alti, forse, ancora discute se è il caso o no di continuare a censurare l’audace brano, il signor Cee-Lo Green comincia a fare i conti sui lauti guadagni che, comunque, la censura potrebbe solo incrementare. Non è la prima volta che un titolo costruito a tavolino, come un simpatico ‘Vai al quel paese‘, ha portato grandi profitti a cantanti e case discografiche. Basti ricordare le performance canore di Eminem, Snoop Dogg o Lily Allen, che poi sono solo alcuni esempi molto recenti, rispetto a tanti altri, che da trent’anni a questa parte hanno riempito le scalette musicali delle radio prima e dei palinsesti di canali televisivi musicali poi.

Intanto le magliette con sopra scritto ‘Cee-Lo says F**You‘ sono già in vendita online a 20 dollari e c’è da scommettere che andranno a ruba. Peccato non ci abbia pensato a suo tempo il nostro Marco Masini, con la sua celeberrima ‘V***lo‘ del 1993.