INTERNET: traffico aumentato del 30%, boom di accessi online per i Mondiali di Calcio in Sudafrica

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Il Campionato del mondo di calcio in Sudafrica è ormai alle ultime battute, con le due semifinali alle porte e la finalissima dell’11 luglio, è già in molti cominciano a tirare le somme di un lungo mese fatto di tanta televisione e moltissimo web. Arbor Networks, società fornitrice di soluzioni per il controllo della sicurezza delle reti mondiali, ha misurato proprio l’impatto che i Mondiali di calcio hanno avuto e stanno avendo sull’infrastruttura di Internet.

Dai primi e parziali rilevamenti è emerso che il traffico dati, durante queste quattro settimane di partite e servizi di approfondimento, è aumentato di oltre il 30%, senza che la rete abbia subito grossi contraccolpi. Un risultato che sconfessa quanti ad inizio manifestazione prevedevano il collasso di Internet, considerandola ancora non in grado di affrontare un evento di massa di portata globale.

Lo studio, realizzato grazie alle statistiche anonime sul traffico fornite da alcuni ISP che aderiscono all’ATLAS Internet Observatory, ha messo inoltre in evidenza che proprio per guardare le partite, sia in tv, sia sul web, molti utenti hanno sospeso per lunghi periodi le loro normali attività di navigazione, download e upload su Internet. Circa 4 milioni di utenti al giorno, in media, si sono fermati per seguire i match online e in live streaming, determinando così un calo del traffico e un alleggerimento del carico di lavoro sulla rete.

Tanti brodcaster globali hanno infatti trasmesso le partite sia gratuitamente, sia a pagamento, e il successo di pubblico online è stato assoluto. Alcuni di questi, come la Espn, la Cbs, la Bbc e la stesa Rai, hanno registrato aumenti di pagine viste e di utenti unici nell’ordine di milioni di unità, battendo ogni record precedente di accessi online.

Secondo i dati di ATLAS, relativi alla prima settimana del Campionato del mondo di calcio, l’incremento più sostanziale registrato in termini di traffico Flash è avvenuto martedì 15 giugno quando il volume dei flussi di contenuti video è più che raddoppiato, passando da una media di 400 Gbps a punte di 1 Tbps.