TV: Corte d’Appello USA dice si a ‘parolacce’ in televisione e radio, anche in prime time

di Flavio Fabbri |

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La decenza in televisione è materia controversa e negli Stati Uniti la Corte d’Appello dello Stato di New York ha deciso che da oggi linguaggi poco ortodossi e atteggiamenti provocatori sono di nuovo riabilitati, anche in fascia protetta, annullando le disposizioni in materia adottate nel 2004 sotto l’amministrazione Bush.

La precedente legge in vigore, ispirata dal Parents television council (Ptc), la potente associazione conservatrice e religiosa che veglia sulla programmazione dei canali Usa, firmata dall’allora presidente degli Stati Uniti Gerge W. Bush, inaspriva consistentemente le sanzioni per immagini ritenute offensive o pornografiche, con un’ammenda che superava anche di dieci volte le già salate multe da 325mila dollari.

Parolacce e ‘seni al vento’ potrebbero quindi tornare ad essere la normalità in tv come in radio perché, in base al Primo emendamento della costituzione americana, è fatto divieto al Congresso di promulgare leggi che impediscano “la libertà di parola e stampa” e quindi di espressione, anche quando questa si fa pesante e al limite della cosiddetta decenza.

Un’interpretazione che va evidentemente contro la Federal Communications Commission (FCC), l’agenzia per le telecomunicazioni statunitense, che proibisce di trasmettere contenuti di natura sessuale o scatologica, per radio e televisione, tra le 6 del mattino e le 22, fascia oraria considerata ad alto rischio per la presenza nell’audience di bambini e adolescenti.

Nel 2004, si ricorda, la FCC comminò una super multa da 1,2 milioni di dollari contro l’emittente FOX per la messa in onda di un reality show giudicato al limite della pornografia, con spogliarelli di uomini e donne in fascia protetta. L’anno prima la cantante Cher e l’attrice icona del gossip Nicole Richie si divertirono a declamare in diretta tutte le possibili varianti della parola ‘vai a qual paese’, causando un primo scontro tra l’emittente e l’autorità. Stessa sorte toccò alla CBS per il celebre streap-tease televisivo della cantante e show girl Janet Jacskon.