SLC/CGIL: Teleperformance ritira tutti i licenziamenti

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Dopo l’annuncio dei mesi scorsi della procedura di messa mobilità di circa 1000 dipendenti, a Roma e Taranto, la Teleperformance ritorna sulle sue decisioni e ritira la minaccia di licenziamenti. Ad annunciarlo, in una nota stampa, è Alessandro Genovesi della Slc/Cgil nazionale, che sottolinea quanto sia stata lunga e difficoltosa la vertenza presso il ministero del lavoro che ha poi portato all’esito positivo della vicenda: “Teleperformance ha accettato la proposta sindacale di ricorrere ai contratti di solidarietà che coinvolgerà tutti i lavoratori, salvaguardando sia i lavoratori a tempo indeterminato, che quelli a termine e gli apprendisti

Una novità che ha convinto immediatamente le segreterie nazionali dei sindacati di settore ha sospendere lo sciopero indetto per il 14 giugno e che ha portato alla costituzione di un tavolo permanente con il fine di collocare le nuove commesse li dove risulta più pesante il deficit occupazionale, come nel caso di Taranto.
Nello specifico, le ore ‘non lavorate’ saranno comunque pagate all`80%, secondo i termini di legge, mentre nei prossimi giorni continueranno gli incontri tra le parti per poter individuare le modalità tecniche operative delle riduzioni dei turni di lavoro.

Un buon risultato, lo hanno giudicato i sindacati, che permette ai lavoratori di accedere agli ammortizzatori sociali, di allontanare lo spettro della disoccupazione e del precariato, e all’azienda di poter pensare ad un concreto rilancio nel breve periodo. “Questo dimostra, se ce ne fosse ancora bisogno – ha commentato Genovesi – l’importanza delle stabilizzazioni e di avere un contratto subordinato. Con la crisi i lavoratori a progetto sarebbero stati semplicemente mandati a casa, mentre noi abbiamo provato che questo si può evitare“.