GdF: controffensiva anti-pirateria informatica, oscurati 3 empori online e 60 denunce

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Un duro colpo è stato inflitto alla criminalità informatica dall’anti-pirateria digitale della Guardia di Finanza di Padova, con decine di denunciati e l’oscuramento di siti web per la vendita della merce contraffatta. Un’operazione condotta in grande stile, dalle Fiamme Gialle venete, contro le truffe online e la produzione illecita di articoli commerciali di diversa natura.

Tre gli ‘empori online’ oscurati dai sigilli delle Fiamme Gialle e 60 gli imprenditori denunciati per attività illecite di eCommerce sul territorio nazionale. Tante anche le sanzioni amministrative inflitte, che vanno da 7 mila a 100 mila euro e destinatari ne sono i 110 clienti abituali scoperti dai militari della Guardia di Finanza. Un’operazione che non ha lasciato via di scampo ai criminali informatici e i loro acquirenti di prodotti irregolari, che ha avuto come obiettivo i cosiddetti ‘furbetti’ della banda larga, ma anche i produttori, i fornitori, i commercianti e gli acquirenti di articoli a tutti gli effetti fuori legge.

Si andava dai pezzi d’abbigliamento firmati alle calzature delle case più prestigiose, dagli orologi più rinomati alla vasta e lucrosa offerta di materiale High-Tech, tutti prodotti venduti a prezzi mediamente inferiori a quelli di mercato anche del 40%. La pratica diffusissima della contraffazione, secondo uno studio di Confesercenti di maggio 2010, ha causato danni negli ultimi quattro anni per circa 8 miliardi di euro solo in Italia, di cui 1,5 miliardi di euro provenienti proprio dal segmento Hi-Tech.