eGOVERNMENT: ultimi ritardatari finalmente in regola, tutto pronto per il Pec Day 2010

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Dal lunedì 26 aprile 2010, circa 50 milioni di cittadini italiani avranno la possibilità di attivare la propria casella di Posta Elettronica Certificata (PEC), strumento che permette di dare ad una semplice mail lo stesso valore legale di una raccomandata con avviso di ricevimento tradizionale. Un’iniziativa voluta fortemente dal ministro della Pubblica Amministrazione e l’Innovazione, Renato Brunetta, e che la quasi totalità delle Amministrazioni Centrali dello Stato hanno ormai recepito.

Ognuna di esse, infatti, secondo quanto previsto dalla Riforma Brunetta della P.A., dovrà pubblicare l’avvenuta attivazione della PEC sul proprio sito istituzionale, con l’obbligo per gli enti di rendere noti online gli indirizzi Pec nell’Indice delle Pubbliche Amministrazioni e di aggiornare tali indirizzi e le informazioni relative.

Una novità rilevante nel panorama della Pubblica Amministrazione italiana, a cui negli ultimi giorni erano seguite alcune critiche, soprattutto in risposta alle esternazioni del ministro sull’inadempienza o i ritardi di alcune Istituzioni nell’attivare la PEC. Ora, anche grazie al lavoro della DigitPA, dell’Ispettorato della Funzione Pubblica e del Formez, sembra proprio che anche gli ultimi ritardatari si siano messi in regola con gli obblighi di legge, affinché tutto sia pronto per il Pec Day di lunedì 26 aprile.