eGOV: impronte digitali per passaporto elettronico, al via anche a Bologna

di Flavio Fabbri |

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Dopo la provincia di Milano, anche a Bologna la Questura ha dato il via alle procedure per la richiesta del Passaporto Elettronico. Il documento, secondo quanto previsto dalla normativa europea, conterrà un microchip con la foto e le impronte digitali del titolare.

L’acquisizione delle impronte digitali dei richiedenti il documento, inclusi i minori di età superiore ai 12 anni, avrà inizio a nel capoluogo romagnolo partire da oggi, mentre la stessa Polizia di Stato ricorda che le istanze di rilascio dovranno essere presentate personalmente dai richiedenti ed esclusivamente presso l’Ufficio passaporti della Questura ed i Commissariati sezionali e distaccati.

Le impronte verranno rilevate all’atto della richiesta del passaporto mediante un’apposita apparecchiatura elettronica, lo Spaid-500. Tramite tale dispositivo verrà effettuata la scannerizzazione dell’impronta dell’indice di entrambe le mani e della stessa fotografia. I dati biometrici ottenuti verranno poi riversati nel microchip elettronico che è inserito nella copertina rigida del documento. che viene consegnato entro quindici giorni.

I dati acquisiti, tengono a sottolineare dalla questura, verranno successivamente trasmessi ai sistemi centrali di elaborazione ma non è prevista la loro registrazione in database permanenti, perché saranno trattati solo per il tempo strettamente necessario all’espletamento di tutta la fase istruttoria.