PEC: circolare Brunetta, ‘Garantisce qualità, tracciabilità e sicurezza’. Sanzioni in vista per dirigenti inadempienti

di Flavio Fabbri |

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Continua l’operazione di divulgazione e di promozione della Posta Elettronica Certificata (PEC) da parte del Ministero della Pubblica Amministrazione e l’Innovazione e del ministro Renato Brunetta. È di oggi una nuova circolare che spiega la bontà dell’iniziativa, garantendone “Qualità, tracciabilità e sicurezza“, perché in grado di coniugare la “Semplicità d’uso della posta elettronica con le garanzie fondamentali che devono caratterizzare la comunicazione istituzionale“.

L’avviso sulla PEC è stato emanato all’interno delle Amministrazioni Pubbliche del paese, per chiarirne ulteriormente natura e finalità della riforma: “Strategica per le comunicazioni tra le pubbliche amministrazioni, i cittadini, le imprese e i professionisti“.

La Circolare chiarisce inoltre che l’obbligo per le amministrazioni di dotarsi PEC: “E’ stabilito dal Codice dell’amministrazione digitale” e che “Al mancato rispetto di tale obbligo è stato associata la possibilità di sanzioni per i dirigenti inadempienti, ai quali non potrà essere riconosciuta la retribuzione di risultato“.

Come anticipato il mese passato, nelle prossime settimane, ogni cittadino sarà fornito di una casella di posta elettronica certificata e quindi di una mail per comunicare con la Pubblica Amministrazione. Rimane invece il rammarico del ministro per quegli ordini professionali che tardano ad organizzare le Pec e, tra questi, l’Ordine dei giornalisti.