TV: Top 10 termini mediatici più trendy negli USA. ‘Obamavision’ al top, ‘Hulu.com’ al quinto posto

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Ogni anno l’istituto americano Global Language Monitor, grazie ad un algoritmo molto complesso, passa al setaccio tutte le parole e le frasi coniate dai media che più di altre hanno avuto un certo impatto sulla società, sui costumi e sulla cultura in generale. Quest’anno il termine che più di altri ha conquistato la top ten è stato ‘Obamavision‘.

Già durante il 2008 il neologismo mediatico aveva avuto una certa risonanza, proprio in concomitanza con la campagna presidenziale di Barack Obama e coniato per sintetizzare il messaggio portatore di speranza e cambiamento del futuro presidente USA. L’altra parola più sentita in tv e alla radio è stata nel 2008 e anche per quest’anno ‘Financial meltdown‘, crollo finanziario.

Completano il podio della Top 10 Telewords il compianto ‘Michael Jackson‘ al terzo posto, seguito dalla cantante britannica ‘Susan Boyle‘ e da ‘Hulu.com‘ al quinto posto, un sito web nato nel 2008 dalla joint venture Nbc-Universal-Fox e dedicato alla net-television e alla musica online. Da notare il singolare sesto posto occupato da ‘Vampires‘, sicuramente frutto della nuova ondata cinematografica dedicata ai vampiri ‘giovani, belli e dannati‘ di “Twilight“, ma non è da escludere un riferimento grottesco al grande crack della finanza creativa statunitense e alle sue conseguenze nel paese reale.