P2P: la Codacons contro il caro libri, “scaricateli online”

di Flavio Fabbri |

VINCITORI

Provocazione o no, la Codacons sembra essere intenzionata a combattere il caro libri ad ogni costo, anche mettendoli online per il libero download da parte degli studenti. Non si è fatta attendere la risposta dell’AIE, Associazione Italiana Editori, che diffida tale iniziativa bollata come esempio di P2P dannoso e illegale, perché lesivo dei diritti degli editori.

Secondo il Presidente Codacons Carlo Rienzi “Ogni classe potrà acquistare un solo libro ed inserirlo on line attraverso il nostro sito, così da renderlo stampabile per ogni studente“. Un’iniziativa che, nelle intenzioni Codacons, serve a mettere in pratica l’art. 15 della legge 112/08, che consente già per l’anno scolastico in corso di accedere gratuitamente ai testi disponibili su internet.

Replica il Presidente AIE Federico Motta: “La lettura del decreto legge del Ministro dell’Economia Giulio Tremonti, cui il Codacons si riferisce, è assolutamente errata e a questo punto volutamente fuorviante. Il riferimento contenuto nell’art. 15 regola l’accesso in forma gratuita o a pagamento ‘a seconda dei casi previsti dalla normativa vigente’, quindi ai testi della scuola primaria, che vengono forniti a tutti gli alunni dalle Istituzioni pubbliche, e a quei libri destinati ai non abbienti degli altri ordini e gradi di scuola“.
Molto probabilmente, nei prossimi giorni, lo scontro si sposterà in tribunale.