P2P: Garante, illecito il controllo su chi scambia file in rete

di Flavio Fabbri |

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Le direttive europee sulle comunicazioni elettroniche vietano ai privati il monitoraggio capillare e prolungato degli utenti di internet e quindi delle loro attività. Questa la posizione del Garante per la protezione dei dati personali riguardo ai casi di scambio di file P2P tra utenti di rete, si tratti di file musicali o di giochi.

Una posizione che è anche una risposta al caso Peppermint, la società discografica tedesca che aveva svolto, attraverso una società informatica svizzera, un sistematico monitoraggio delle reti ‘peer to peer’.