SUPERCOMPUTING – Nasce il progetto PACE, partecipa anche l’Italia

di Rosa Pugliese |

VINCITORI

Anche l’Italia fa parte di quei 15 stati europei che hanno firmato il “memorandum of understanding” che porterà allo sviluppo di infrastrutture di supercomputing condivise utilizzabili da centri di ingegneria e ricerca di ciascun Paese. Quelli coinvolti sono Austria, Svizzera, Francia, Germania, Finlandia, Norvegia, Svezia, Olanda, Polonia, Spagna, Portogallo, Grecia, Turchia e Regno Unito. Il programma si chiama PACE (Partnership for Advanced Computing in Europe) e si basa sull’idea di un nuovo centro per l’utilizzo condiviso delle risorse di più di un supercomputer. I costi stimati sono di 400 milioni di euro, coperti sia dai Paesi coinvolti che dalla stessa Unione Europea.