IBM – BlueGene raggiunge un nuovo record mondiale

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La società statunitense insieme al Dipartimento dell’Energia del National Nuclear Security Administration (NNSA) – agenzia semiautonoma all’interno del Dipartimento statunitense per l’energia responsabile di migliorare la sicurezza nazionale tramite l’applicazione militare della scienza nucleare – ha annunciato che BlueGene/L (BG/L), il supercomputer più veloce del mondo ha raggiunto un nuovo traguardo. Per la prima volta un’applicazione scientifica ha raggiunto una prestazione prolungata di 207,3 trilioni di operazioni in virgola mobile al secondo (teraFLOPS) sul codice informatico “Qbox” per condurre simulazioni di ricerca di notevole importanza per la sicurezza nazionale. Blue Gene/L, che si trova presso il Lawrence Livermore National Laboratory della NNSA, viene utilizzato per condurre simulazioni relative alla scienza dei materiali per il programma Advanced Simulation and Computing (ASC) della NNSA. “È un importante passo avanti per la simulazione di armi nucleari predittive, che sono di vitale importanza per garantire la sicurezza e l’affidabilità dell’arsenale“, ha dichiarato Dimitri Kusnezov, capo del programma ASC del NNSA. “Questi risultati – ha aggiunto Dimitri Kusnezov – confermano inoltre che l’architettura di BlueGene/L è scalabile con le applicazioni reali“. “Le performance del codice Qbox sono state rese possibili grazie alla partnership con gli ingegneri della IBM, che hanno contribuito all’ottimizzazione delle performance del codice sui processori 131,072 del supercomputer BG/L“, ha concluso Kusnezov.