INTELSAT – Ottiene il via libera alla fusione con PanAmSat

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Intelsat, consorzio nato nel 1964 cui aderivano 11 paesi attivo nel settore della comunicazione voce e dati, ha reso noto che il Dipartimento di Giustizia statunitense, dopo aver chiuso l’indagine antitrust sulla sua proposta di acquisizione dell’operatore satellitare PanAmSat, specializzato nei servizi di trasmissione video per network televisivi e società private, non ha posto nessuna condizione per quanto riguarda questa fusione. “Siamo compiaciuti che la divisione antitrust del Dipartimento di Giustizia, dopo aver portato a termine un’indagine completa, abbia dato il via libera alla fusione fra Intelsat e PanAmSat, visto che tale operazione, come accertato, non comporta alcuna minaccia a concorrenza“, ha dichiarato Phillip Spector, Executive Vice President & General Counsel di Intelsat. Come è noto lo scorso 29 agosto le due società hanno firmato un accordo di fusione, in base al quale Intelsat rileva PanAmSat al prezzo di 25 dollari per azione in contanti, per un controvalore di 3,2 miliardi di dollari. L’accordo, approvato all’unanimità dai rispettivi consigli di amministrazione, prevede che Intelsat acquisti tutte le azioni ordinarie di PamAmSat e che Intelsat rifinanzi o si assuma il debito di PanAmSat e delle sue controllate pari a circa 3,2 miliardi di dollari. L’operazione, che è stata già approvata dagli azionisti di entrambe le società e dal Dipartimento di Giustizia statunitense, ora deve ricevere il via libera dalla Federal Communications Commission (FCC), la Commissione Federale per le Comunicazioni statunitense. Dalla fusione nascerà una colosso che avrà la disponibilità tecnica di 53 satelliti e la copertura di 220 Paesi e potrà così offrire ai propri clienti un più vasto insieme di servizi e migliori servizi di backup in caso di malfunzionamenti di singoli satelliti o stazioni di trasmissione terrestri.