LAWRENCE J. ELLISON – Assolto dall’accusa di insider trading

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Il Chief Executive di Oracle è stato assolto dall’accusa di insider trading. La Corte Distrettuale del Delaware ha giudicato Larry Ellison e Jeffrey Henley, presidente di Oracle, non colpevoli per il reato di insider trading di cui erano stati accusati nel 2001 da un investitore del gruppo informatico che aveva individuato una possibile irregolarità da parte dei due manager nella vendita di ingenti pacchetti azionari, nel gennaio del 2001, prima che il titolo in Borsa perdesse quota. La Corte, dopo tre anni, ha assolto Ellison e Henley dalle accuse. Secondo i magistrati, infatti, non esistono prove che mostrino un legame tra la cessione delle azioni da parte di Ellison e Henley e il successivo calo in Borsa di Oracle. La Corte Distrettuale del Delaware è la corte che sta seguendo la vicenda giudiziale dell’Opa ostile presentata da Oracle e Peoplesoft. Ricordiamo che lo scorso 20 novembre il cda di Peoplesoft ha respinto l’ultima offerta di acquisto a 24 dollari presentata da Oracle perché giudicata inadeguata, nonostante il 61% degli azionisti avesse aderito all’offerta cedendo le proprie azioni a Oracle. Contro l’Opa invece si erano schierati il Private Capital Management (35 milioni di azioni pari a circa il 9%), il fondatore e attuale Ceo, David Duffield (proprietario di circa l’8% del capitale) e il management (che ha un ulteriore 2%).