Ted Turner

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Ted Turner

Robert Edward Turner III è nato Cincinnati nel 1938, nello Stato dell’Ohio.
Il nonno, Robert Edward Turner aveva una fattoria nel Mississipi che fallì negli anni della Depressione e finì a fare il mezzadro.

La sorella di Turner, Mary Jane, di tre anni più piccola, morì a soli 13 anni, per lui fu uno shock terribile.
Al college fu scoperto a coltivare marijuana, successivamente fu espulso per essere stato sorpreso nella camera di una ragazza.

Nel 1960 si iscrive alla Georgia Military Academy e in seguito frequenta l’università di Brown.
Nel frattempo lavora con il padre, Robert Edward Turner junior, e si sposa.
Nel ’61 nasce Laura Lee, nel ’63 Robert Edward Turner IV. Nel ’64 si risposa e nascono altri tre figli, uno si chiama Rhett, come il suo idolo, il capitano Rhett Butler di Via col vento.

Intanto suo padre fa l’acquisto della vita. La sua azienda diventa leader nel sud degli States ma il 5 marzo del 1963 si uccide, sparandosi in bocca con una calibro 38 d’argento.
Dopo il suicidio di suo padre Turner eredita una attività pubblicitaria e nel 1970 compra alcune stazioni radio e la sua prima televisione, Channel 17 di Atlanta, che nel 1975 Turner trasforma nella prima stazione di intrattenimento via satellite.

La sua ambizione è creare un network nazionale. Channel 17 diventa TBS, (Turner Broadcasting System), che riesce ad entrare in circa 160 milioni di case di 200 Paesi.
Nel ’76, acquista la squadra di football degli Atlanta Braves.
l’anno dopo, al timone di Courageous con il soprannome di “Captain Outrageous”, vince l’America’s Cup., arriva completamente ubriaco alla consegna di quello che è considerato dai velisti uno dei più prestigiosi premi.

Il primo giugno 1980 fonda la Cable News Network (CNN), avviando la prima programmazione dedicata interamente al Tg 24 ore su 24.
Turner dorme in ufficio, ogni mattina gli impiegati lo vedono in accappatoio e non possono che rendere il triplo. “¿Un leader ha la capacità di creare entusiasmo contagioso¿”, questa è la convinzione di Turner.
Nell’¿82 CNN trasmette in Asia, nell’85 in Europa. Sempre nell’85 compra MGM/UA (Metro Goldwyn Mayer/United Artists), per poi venderla, tenendo solamente gli archivi cinematografici e crea Cartoon Network.

Il 1990 è l’apice: la Guerra del Golfo offre alla CNN, e al coraggio del suo padrone, la possibilità di ottenere una ribalta planetaria. Per coprire l’evento, Turner spende 22 milioni di dollari.

La Tv registra servizi in prima linea, che gli hanno permesso di guadagnarsi una grossa fetta di spettatori e una buona audience.
Nel 1991, proprio per il suo lavoro a capo della CNN, Turner fu nominato ¿Uomo dell’Anno¿ dalla rivista Time.
L’unico a fargli ombra è Rupert Murdoch con la sua Fox Television.
In quell’anno sposa la famosa attrice hollywoodiana Jane Fonda.
Quando si è sposato con la Fonda si sono messe a tacere alcune voci sulla sua presunta omosessualità.

Per comprare la CNN c’è la fila: Rupert Murdoch, Bill Gates e Time Warner che alla fine la spunta nel 1996.

Quando TBS si fonde con Time Warner, Turner diventa il grosso azionista di Time Warner con il 10% di uno dei gruppo di media più importanti del mondo, con un¿operazione finanziaria costata almeno 180.000 milioni di dollari.

A proposito della sua sete di potere è rimasta famosa la sua frase alla vigilia della fusione con Time Warner ¿¿è la cosa più entusiasmante ed eccitante che io provo dalla notte in cui feci per la prima volta sesso, 42 anni fa.¿
Turner non sapeva ancora cosa gli avrebbe riservato il futuro.

Turner in realtà si è fatto comprare, non è più libero. Lo dice durante una riunione ufficiale al National Press Club di Washington, inizia parlando di un documentario sull’infibulazione prodotto da CNN e conclude: “¿Anche io sto per essere infibulato da Time Warner”. Per stare a galla, taglia i costi, licenzia addirittura suo figlio Robert Edward Turner IV.

Nel 1997 costituisce la Turner Foundation che si impegna a combattere i problemi ambientali e ha donato 1 miliardo di dollari alla Nazioni Unite.
Nel frattempo le cose con Jane, che diventa cristiana senza avvisarlo, non vanno benissimo.
Grazie alla Turner Foundation, 50 milioni di dollari di capitale, continuerà a combattere armi chimiche, energia nucleare ed effetto serra.

Nel 1998 era considerato uno dei possibili candidati alla Casa Bianca.
Turner ha una personalità che è composta da un mix di humor, originalità e audacia non comune tra gli uomini ricchi di oggi.
Queste caratteristiche accompagnate dal suo senso di responsabilità sul lavoro e dal suo impegno nella beneficenza lo rendono una delle figure più rispettate dal jet-set.

Turner nel gennaio 2001 divorzia da Jane Fonda e si rimette con una sua vecchia fiamma, Fréderique D’Arragon.


Sul fronte Time Warner le cose cominciano a complicarsi. Arriva Steve Case, l’altro Bill Gates, l’uomo che con America on line, il più grosso isp degli Stati Uniti, controlla il 40 per cento degli accessi Internet Usa e 30 milioni di abbonati. La fusione tra CNN, Time Warner e Aol del gennaio 2000, per Ted Turner è l’inizio della fine. L’informazione è costosa, scoraggia i mercati.

A questo vanno ad aggiungersi i numerosi problemi che sta affrontando il gruppo, dopo l’apertura dell’inchiesta dell’Autorità di Borsa americana (Security Exchange Commission) e il Dipartimento di giustizia per falso in bilancio e diffusione di informazioni tendenziose sul reale andamento del gruppo.
La situazione ha spinto al ribasso il titolo che sulla Borsa sta registrando una cattiva performance.
Turner insieme al suo alleato di sempre John Malone non gode più all’interno del Consiglio della posizione e del potere di un tempo.

La notizia arriva via fax. Cinque pagine che raggiungono Turner nel suo ranch di 580 mila acri in New Mexico.
Aol Time Warner, di cui Turner detiene il 4 per cento, ha cambiato Consiglio di Amministrazione.
Gli restano due vicepresidenze e il titolo di Senior Advisor. “Diventò pallido”, racconta il suo amico Malone al New Yorker, che alla caduta dell’imperatore dedica una fluviale inchiesta. Qualche settimana prima, una telefonata. La voce era di Gerald Levin, ex ad di Time Warner.

Egli in una dichiarazione rilasciata recentemente ha ammesso di essersi pentito per aver venduto la Turner Broadcasting Systems, compagnia da lui fondata che comprende anche la CNN, alla Time Warner acquisita successivamente da Aol.
Sebbene abbia mantenuto la carica di vice presidente, il miliardario del Montana ha dichiarato che neanche nel suo peggior incubo avrebbe mai potuto immaginare di poter perdere il lavoro che lo aveva impegnato per una vita.

In ogni caso Turner non si rassegna e pensa ancora al futuro: “..La buona notizia è che farò la mia televisione. Quella cattiva è che la farò in Russia”. Con un altro tycoon in difficoltà Vladimir A. Gujinski di Gazprom e con il vecchio amico Vladimir Putin.