Vodafone

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Gran Bretagna


Vodafone - logo

Sede
The Courtyard 2-4 London Road Newbuty,
RG14 1JX Berkshire


Chairman
Lord MacLaurin of Knebworth


Chief Executive Officer
Arun Sarin



URL
: www.vodafone.com

ATTIVITA’

Telefonia Mobile, Dati Via Mobile, Servizi Internet

ASSETTI

Azionisti*

Azionisti del Regno Unito (51,53%), del Nord America (32.17%) , dell’ Europa – escluso UK – (13.91%), di altri Paesi (2,39%).

*Aggiornati al 30 maggio 2005


Partecipazioni

Gran Bretagna
Vodafone Limited, Vodafone Group Services Limited.

Europa
Vodafone Albania Sh.A. (Albania); Belgacom Mobile SA Mobile network operator (Belgio); Société Française du Radiotéléphone SA (Francia); Arcor AG & Co. Fixed, Vodafone D2 GmbH, Vodafone Holding GmbH (Germania); Vodafone-Panafon Hellenic Telecommunications Company SA (Grecia); Vodafone Ireland Limited (Irlanda); Vodafone Investments Luxembourg Sarl, Vodafone Marketing Sar (Lussemburgo); Vodafone Malta Limited (Malta); Vodafone Europe, Vodafone International Holdings, Vodafone Libertel NV, Vodafone Omnitel NV (Paesi Bassi); Polkomtel S.A (POlonia); Vodafone Portugal-Comunicações Pessoais SA (Portogallo); Mobifon SA (Romania); Vodafone Espana SA, Vodafone Holdings Europe SL (Spagna); Europolitan Vodafone AB (Svezia); Swisscom Mobile AG (Svizzera); Vodafone Hungary Mobile Telecommunications Limited (Ungheria).

Mondo
Vodafone Network Pty Limited (Australia); China Mobile (Hong Kong) Limited (Cina); Vodafone Egypt Telecommunications SAE (Egitto); Vodafone Fiji Limited (Fiji); Vodafone KK (Giappone); Safaricom Limited (Kenya); Vodafone New Zealand Limited (Nuova Zelanda); Vodacom Group (Sud Africa); Vodafone Americas Inc., Cellco Partnership (USA).

CRONOLOGIA

1982
Inizia ad operare, controllata dalla Racal Electonics.

1984
Nasce Vodac, consociata controllata interamente dal Gruppo Racal Electronics.

1985
Lancia rete analogica ed è effettuata la prima chiamata da cellulare nel Regno Unito.

1986
Il Cda di Racal Electronics richiede una licenza per il settore privato dei cellulari nel Regno Unito.

1987
Nasce Vodata per sviluppare e commercializzare Vodafone Racal, il servizio di casella vocale.

1989
Aumenta la copertura e la capacità della rete ed è inserita una Rete back-up.

1991
E’ conferito lo Standard Award britannico per la qualità Recal e Vodafone si separano.
E’ quotata sulle Borse di Londra e New York.
Viene effettuata la prima telefonata internazionale in roaming al mondo.
Lancia il servizio GSM.
(Maggio) Acquista le quote di Japan Telecom e della spagnola Airtel detenute da British Telecom.
(Ottobre) Completa la sua offerta per l’acquisto delle azioni di Japan Telecom, necessarie per ottenere il controllo della terza maggiore compagnia di telecomunicazioni del Giappone.

1992
Firma un accordo di roaming internazionale con Telecom Finland.

1993
Nasce Vodafone International Group per acquistare licenze e supervisionare gli interessi oltreoceano.

1994
Vodata diventa il primo gestore di rete nel Regno Unito.
Vodafone si unisce al consorzio Globalstar.

1995
Continua a sviluppare i collegamenti internazionali con l’acquisizione di interessi nei consorzi di network dei Paesi Bassi, Hong Kong, Germania e Francia.

1997
Viene riorganizzata. I sei Provider di Servizi vengono ridotti a tre: Vodafone Corporate, Vodafone Retail, Vodafone Connect.

1999
(Gennaio) Dalla fusione fra Vodafone Group Plc (Regno unito) e AirTouch Communications Inc. (Usa) nasce Vodafone Air Touch, la più grande società di comunicazioni cellulari al mondo.
(Settembre) Vodafone Airtouch stringe un’alleanza strategica, da 70 miliardi di dollari, con Bell Atlantic.
(Dicembre) Vodafone Airtouch si allea con la Bbc nei servizi per i telefoni cellulari.

2000
Viene lanciata Vizzavi, joint venture tra Vodafon AirTouch e VivendiNet, per fornire un portale Internet multi accesso.
(Aprile) Bruxelles da il via libera al gruppo inglese Vodafone per l’acquisizione del complesso dei media tedesco Mannesmann.
Dall’unione tra il comparto statunitense telefonia cellulare di Bell Atlantic e Vodafone AirTouch nasce Verizon Wireless.
(Maggio) Compra da AT&T per 1.35 miliardi di dollari il 10% di Japan Telecom.
(Ottobre) Compra il 2% di China Mobile Hong Kong, per 2.5 miliardi di dollari.
(Dicembre) Acquista il 15% di Japan Telecom, per 2.2 miliardi di dollari in contanti, e l’irlandese Eircell, controllata dal gruppo di telecomunicazioni Eircom, per 4.5 miliardi di euro.

2001
(Gennaio) Unifica le reti mobili. L’operazione coinvolge sette operatori europei e costituisce la più grande comunità cellulare con 55 milioni di clienti.
(Febbraio) Acquista il 25% della divisione di telefonia mobile di Swisscom.
(Aprile) Firma con Debitel, società tedesca controllata da Swisscom, un accordo per la commercializzazione in Germania dei servizi del colosso inglese per il 3G.
(Maggio) Raggiunge un accordo con British Telecom, in base al quale rileva gli interessi dell’ex monopolista inglese in Japan Telecom, J. Phone e la quota che Bt possiede in Airtel (Spagna).
Firma “un accordo di alleanza strategica” con China Mobile (Hong Kong).

2002
(Novembre) Acquista una parte delle azioni dell’operatore greco Panafon, arrivando così a controllarne il 63%.
Lancia, tramite J Phone, la sua prima rete di terza generazione in Giappone.

2003
Vodafone, Telefónica Moviles, Orange e T-mobile costituiscono una associazione per favorire l’interoperabilità nei pagamenti da cellulari.
(30 giugno) Conclude un accordo con RealNetworks per la diffusione via telefonino di musica, video e altro materiale relativo ai nuovi servizi 3G.
(Luglio) Porta a termine un accordo, con il fondo americano Ripplewood Holding LLC, per la vendita delle attività di telefonia fissa Japan Telecom. Il gruppo inglese detiene i due terzi di Japan Telecom Holding.
(28 luglio) Vivendi Universal ha dichiarato in un comunicato che Vodafone il 30 gennaio 2004 concluderà il suo impegno di non acquistare azioni Vivendi.
(4 agosto) Lancia un OPA su Project Telecom.
(5 agosto) Annuncia i dettagli dell’offerta sull’inglese Project Telecom a 70 pence per azione, per un controvalore totale di 155 milioni di sterline.
(22 agosto) Cede la controllata Japan Telecom al fondo di investimenti americano Timothy Collins Ripplewood per 228 miliardi di yen in contanti e 32,5 in azioni privilegiate che dovrà detenere fino al luglio 2004.
(8 settembre) Dal primo ottobre J-Phone acquisirà il nome di Vodafone KK.
(16 settembre) Firma un accordo triennale con la UEFA per portare sui cellulari dei propri clienti le immagini e i filmati della Champions League di calcio. Vodafone ha acquisito dalla UEFA i diritti fino alla stagione 2005-2006 per strasmettere video e contenuti delle partite in 12 paesi europei.
(17 settembre) Arriva il via libera della Commissione europea per l’acquisto di Singlepoint per 405 milioni (578,6 milioni di euro).
(Ottobre) Firma con Vivendi Universal (VU) un accordo che semplifica la struttura di controllo di Cegetel e della sua filiale mobile SFR. La nuova società, che conserverà il nome SFR, sarà controllata da VU al 53,8% e da Vodafone al 43,9%.
(26 novembre) Annuncia che, non avendo trovato un partner per condividere i costi di realizzazione, costruirà da sola una rete per i telefonini di terza generazione in Australia. Grahame Maher, direttore operativo di Vodafone, ha reso noto che nonostante Vodafone abbia avuto vari incontri con diversi operatori, non ne ha trovato uno disposto a impegnarsi concretamente prima del 2005. “La porta resterà comunque aperta per gli operatori che volessero affiancarsi a noi in futuro, per quanto non vi sia stato alcun impegno sottoscritto”, ha dichiarato Maher. Gli analisti stimano che a Vodafone per creare la rete 3G in Australia servano oltre 300 milioni di dollari.
(5 dicembre) Rileva il 9,4% della greca Panafone dalla Intracom, per 110 milioni di euro.

2004
(Gennaio) Avvia il collaudo della Flarion in Giappone.
(20 gennaio) Vodafone insieme a O2, 3, T-Mobile, Virgin Mobile e Orange ha aderito a un progetto che impedirà ai minori l’accesso ai contenuti pornografici che potrebbero circolare nei nuovi terminali, soprattutto in quelli di terza generazione. Il progetto prevede una classificazione dei siti web in base all’eventuale contenuto pornografico. La classificazione sarà realizzata da un’organizzazione indipendente, che provvederà a dichiarare “vietati ai minori di 18 anni” quei siti che dovessero offrire contenuti ritenuti pornografici.
(30 gennaio) Scade il patto di non aggressione che vieta a Vodafone di lanciare un’OPA su Vivendi Universal.
(9 febbraio) Annuncia di stare valutando la possibilità di presentare un’offerta per AT&T Wireless.
(13 febbraio) Annuncia il lancio dei servizi UMTS in Spagna.
(16 febbraio) Presenta un’offerta di 35 miliardi di dollari (circa 12,5 dollari per azione), per acquisire AT&T Wireless.
Sceglie Indra, società spagnola di information technology, per progettare il protocollo per i suoi cellulari Umts. I termini finanziari dell’operazione non sono stati riportati.
(17 febbraio) Si ritira dalla gara per acquisire AT&T Wireless.
(23 febbraio) Annuncia che collaborerà con Nokia nella telefonia di terza generazione. In particolare Nokia fornirà i terminali di terza generazione a Vodafone, per l’implementazione della sua offerta Vodafone Live!.
(26 febbraio) Stringe un accordo con Cartoon Network. In base ai termini dell’accordo, Vodafone distribuirà i contenuti di Cartoon Network agli utenti del servizio Live! in Egitto, Germania, Grecia, Ungheria, Irlanda, Italia, Malta, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia e Inghilterra.
(10 marzo) Annuncia insieme ad altre otto società (Nokia, Sun Microsystems, Hewlett-Packard, Orange, “3” di Hutchison Whampoa, Samsung Electronics, GSM Association e Microsoft) la nascita di una nuova società e di un nuovo registro dei nomi Internet che assegnerà i domini per i dispositivi wireless. La nuova società, che ancora deve ricevere l’approvazione dell’ICANN, userà un nuovo dominio – ancora da definire – che sarà l’equivalente mobile del dominio .com.
(Aprile) E’ ammessa alla gara per acquisire la licenza del secondo operatore di telefonia Gsm in Arabia Saudita, in un consorzio con altri cinque operatori locali. Alla gara partecipano anche altri 10 operatori tra cui Tim, Deutsche Telekom, Bouygues Telecom e Telefonica.
(5 aprile) Firma con Warner Bros. Online un accordo di distribuzione. Grazie a quest’accordo l’operatore mobile potrà offrire ai clienti Vodafone Live! i prodotti dei marchi di Warner Bros. Entertainment, tra cui The Matrix, Harry Potter, Looney Tunes e Friends. L’intesa copre sedici paesi.
(5 maggio) Parte in Germania e in Portogallo la sperimentazione dei servizi telefonici di terza generazione di Vodafone.
(9 maggio) Annuncia che inizierà le prove della tecnologia wireless a banda larga OFDM (Orthogonal Frequency Division Multiplexing). Le prove si terranno a Tokyo e e rientrano nel programma di sperimentazione di tecnologie alternative al WCDMA attuato da Vodafone.
(10 maggio) Sceglie Nokia come fornitore della rete 3G in Australia e Nuova Zelanda.
(18 maggio) Annuncia insieme a BT il lancio di un nuovo servizio, Project Bluephone, che unirà i servizi di telefonia fissa e quelli di telefonia mobile per i clienti residenziali e commerciali.
(24 maggio) Annuncia che intende lanciare un opa per riacquistare le quote di minoranza della controllata giapponese Vodafone Holdings KK, e precisa che l’offerta ammonta a circa 2,6 miliardi di sterline e che sarà pagata con liquidità esistente.
(25 maggio) Firma un accordo con Sony Music Entertainment che permetterà ai suoi clienti di scaricare suonerie musicali e di vedere video clip.
(3 giugno) Aumenta la partecipazione in Vodafone Holdings K.K., che passa dal 66,7% al 76%.
(8 giugno) Vodafone, Orange, T-Mobile e Telefonica Moviles stringono un accordo che il telefonino di 330 milioni di clienti in carta di credito. Gli utenti di questi operatori, infatti, potranno effettuare acquisti di ogni genere sulla propria bolletta telefonica. Per il momento questo servizio è valido per acquistare musica, pagare i parcheggi e i trasporti. Dell’accordo non fanno parte gli operatori italiani, perché Bankitalia e Abi impediscono ai gruppi di tlc di accedere ai servizi di pagamento elettronico.
(23 giugno) Nasce l’Open Mobile Terminal Platform Alliance, un’alleanza volta a orientare il futuro sviluppo del settore e spingere i produttori di apparecchi cellulari e i fornitori di software per telefonini a produrre telefoni più semplici da usare e sempre più rispondenti alle richieste del consumatore. Dell’alleanza fanno parte Vodafone, Ntt DoCoMo, Orange, Tim, Telefonica Moviles, T-mobile, Smart e mmo2.
(28 luglio) AT&T, Nextel, TeliaSonera e Vodafone si uniscono al gruppo di telecomunicazioni mondiale ROSETTANET.
(17 agosto) T-Online International vende a Vodafone e mmO2 i diritti per trasmettere le partite del campionato tedesco di calcio sui telefoni cellulari.
(26 agosto) Stringe con Nokia un accordo di collaborazione volto a semplificare gli standard Java per la telefonia mobile.
(8 settembre) Assegna a Nortel Networks un contratto del valore di 1,0 miliardi di euro per costruire 5.000 stazioni per la rete Umts di Vodafone Espana in Spagna.
(22 settembre) Annuncia che amplierà la propria gamma di cellulari UMTS con 10 nuovi modelli, a diverse fasce di prezzo. I nuovi modelli verranno forniti da Sharp, Motorola, Sony Ericsson, NEC, Nokia e Samsung.
(Ottobre) Insieme a Vodafone lancia negli Stati UNiti il backup per i cellulari. Questo servizio, che grazie a una tecnologia wireless consente di effettuare il backup “senza filo” di tutti contenuti del telefonino (rubrica, fotografie, contatti, messaggi) costerà agli utenti circa 2 dollari (1 dollaro e 99 cent) al mese.
(2 novembre) Partecipa all’asta per aggiudicarsi una delle 4 licenze Umts in Ungheria. La gara dovrebbe concludersi a dicembre e il servizio dovrebbe partire a gennaio 2006. Le licenze avranno una durata di 15 anni.
(3 novembre) Vodacom firma un accordo di partnership con Vodafone per la fornitura di servizi 3G che dovrebbero cominciare entro dicembre.
(10 novembre) Annuncia il lancio in 13 Paesi di 10 nuovi telefonini a supporto dei servizi 3G Vodafone Live!. Il lancio dei nuovi telefonini e dei servizi 3G avverrà in contemporanea in Italia, Francia, Germania, Austria, Grecia, Irlanda, Olanda, Portogallo, Spagna, Svezia, Svizzera, Gran Bretagna e Giappone.
(12 novembre) Firma un accordo con la 20th Century Fox per la messa in onda, sui cellulari di ultima generazione, di episodi del serial tv “24”, con Kiefer Sutherland. Gli episodi (24 in tutto) sono adattati ai mini-schermi dei cellulari e dureranno ognuno un minuto circa. Il servizio partirà il 30 gennaio 2005 sulla rete britannica della Vodafone e, in seguito, verrà esteso agli Stati Uniti ed a altri paesi europei.
(23 novembre) Stringe con Banca Intesa una partnership per favorire la diffusione del servizio di Mobile Banking. Con il mobile banking di Banca Intesa saranno disponibili in ogni momento informazioni aggiornate dalla banca (saldo, movimenti, titoli ecc.) attraverso l’invio di un SMS.
(16 dicembre) Firma un accordo con Connexion per l’uso sperimentale del wi-fi nei velivoli civili. L’intesa prevede un roaming che consentirà agli utenti che sfruttano i servizi wireless di Vodafone di interfacciarsi con il wi-fi di Connexion. Gli utenti si faranno addebitare le spese di connessione direttamente sulla propria bolletta Vodafone.
(17 dicembre) Firma con mm02 un accordo per condividere le reti WLAN In Germania. In base ai termini dell’accordo gli abbonati di mm02 e di Vodafone in Germania potranno usare gli hotspots di entrambi gli operatori.
(22 dicembre) Acquista una licenza per i servizi di telefonia mobile di terza generazione in Ungheria per 16,5 miliardi di fiorini (circa 67 milioni di euro).

2005
(5 gennaio) Sottoscrive insieme ad altri 25 operatori, fra cui Siemens, NTT DoCoMo e NEC, un accordo di sviluppo del nuovo standard Super 3G.
(10 marzo) Annuncia di essere in trattative per l’acquisizione delle unità Telesystem International Wireless nella Repubblica Ceca e in Romania, per un totale di circa 3,5 miliardi di dollari.
(15 marzo) Conferma l’intenzione di lanciarsi in una campagna acquisti nell’Est Europa. Vodafone pagherà 3,5 miliardi di dollari in contanti per garantirsi il controllo di Mobifon (operatore mobile della Romania) e Oskar Mobil (operatore mobile della Repubblica Ceca). Vodafone rileverà le due partecipazioni da Telesystem International Wireless.
(18 marzo) A Bruxelles è presentata la Piattaforma Tecnologica eMobility per le comunicazioni mobili e wireless. eMobility è una partnership pubblico-privato a livello europeo, nata con lo scopo di migliorare la collaborazione tra gli operatore del settore e incentrata sulla Ricerca e Sviluppo (R&D) e sull’utilizzo ottimale del potenziale delle comunicazioni mobili e wireless. Tra gli operatori coinvolti, oltre a Vodafone, ci sono Ericsson, Siemens, Alcatel, Nokia, Deutsche Telekom e Telefonica.
(15 aprile) La sua controllata australiana annuncia il lancio dei suoi servizi Umts a Sydney e a Melbourne a partire dal prossimo ottobre, mentre nel 2006 sarà poi la volta delle aree metropolitane di Brisbane, Perth e Adelaide. Vodafone dividerà la sua rete 3G con Optus, una controllata di Singapore Telecommunications Ltd.
(21 aprile) Visto Corporation sigla un accordo per la fornitura a Vodafone della propria piattaforma tecnologica Visto Mobile 5 con ConstantSync. Il sistema permetterà a Vodafone di fornire il servizio di eMail push.
(19 maggio) Annuncia che la finalizzazione dell’accordo con il gruppo canadese TIW per l’acquisto dell’operatore rumeno MobiFon (79%) e dell’operatore ceco Oskar (100%) dovrebbe avvenire entro giugno 2005. Grazie a quest’operazione Vodafone controllerà il 99% di MobiFon.
(20 maggio) Annuncia che lancerà in Inghilterra due telefonini con solo le funzionalità di base (chiamate vocali e Sms).
(31 maggio) Dopo il via libera ricevuto dalla Commissione Europea, porta a termine l’acquisizione di MobiFon e Oskar Mobil.
(5 luglio) Stringe con Microsoft un accordo che permetterà agli utenti di usare il proprio account MSN sui telefonini di ultima generazione a marchio Vodafone.
(25 ottobre) Annuncia il lancio di un innovativo servizio di instant messaging (IM) tra telefoni cellulari e PC realizzato in collaborazione con MSN.
(28 ottobre) Firma un accordo con Telenor per cedere il 100% della sua controllata svedese (Vodafone Sweden) per 1.25 miliardi di dollari.
(31 ottobre) Firma con BSkyB un accordo per lanciare una serie di servizi televisivi sui telefonini Umts.
(3 novembre) Porta dal 35% al 50% la sua quota in Vodacom.
(13 novembre) Sigla un accordo di licenza con Intertrust per l’utilizzo dei suoi software DRM.
(14 novembre) Firma un accordo con Universal Music Group, in base al quale il gruppo britannico potrà ampliare l’elenco di canzoni e video musicali a disposizione degli utenti per il download sul telefonino.
(13 dicembre) Si aggiudica Telsim per 3,81 miliardi di euro. Oltre alla Vodafone partecipavano alla gara, Telenor e alcuni consorzi tra compagnie turche e straniere (Baker, Mobile Telekommunication Corporation e Orascom).
nella banda larga: il cliente disporrà di un decoder e pagherà solo ciò che utilizzerà, senza abbonamento. In tutto Bt offre una trentina di canali in digitale terrestre.

2006
(Gennaio) Si allea con Sony NetServices per il servizio Vodafone Radio DJ che offrirà canali radio personalizzati attraverso i telefoni 3G e i computer dei clienti.
(14 febbraio) Stringe un accordo di collaborazione con Google per sviluppare servizi innovativi di ricerca dai telefoni cellulari per i propri clienti. Vodafone integrerà il motore di ricerca di Google su Vodafone live!, fornendo ai clienti UMTS la possibilità di cercare sia sul portale, sia sul web informazioni di ogni genere, ovunque si trovino e in qualsiasi momento della giornata.
(20 febbraio) Rileva un ulteriore 15% dell’operatore sud africano VenFin per 2,4 miliardi di dollari. Dopo questa operazione Vodafone controlla il 98,7% del capitale sociale e il 99,3% del diritto di voto di VenFin.
(3 marzo) In un comunicato al London Stock Exchange, conferma le voci circolate sui colloqui in corso per la cessione di Vodafone KK, sua divisione giapponese, a Softbank.
(9 marzo) Presenta al Cebit di Hannover il servizio Hsdpa.
(17 marzo) Cede Vodafone KK, filiale giapponese, a Softbank. L’operazione ha un valore di 12,32 miliardi di euro, dei quali 8,65 miliardi di euro dovrebbero essere restituiti agli azionisti di Vodafone.
(23 marzo) Lancia il primo servizio di telefonia cellulare a banda larga in quattro città tedesche.
(29 marzo) Annuncia che Ericsson gestirà per cinque anni le sue attività di rete nei Paesi Bassi. In base ai termine dell’accordo Ericsson gestirà l’accesso alle reti Gsm, Gprs, e Umts e il loro roll-out. A partire dal primo aprile prossimo, inoltre, 160 impiegati di Vodafone Paesi Bassi saranno trasferiti a Ericsson, che aprirà un nuovo ufficio nella regione di South Limburg.
(6 aprile) Avvia un processo di ristrutturazione che prevede la creazione di tre nuove business unit e sarà attivo dal prossimo dall’1 maggio 2006. Le tre nuove business unit si focalizzeranno rispettivamente sull’Europa; sull’Europa centrale, Medio Oriente e Asia Pacifico e su quello che il gruppo definisce ‘new businesses and innovation”. La divisione ‘Europe’ racchiuderà tutti i principali mercati europei, inclusi Italia, Germania, Spagna e Gran Bretagna. La divisione Central Europe, Middle East, Asia Pacific si occuperà dei mercati emergenti e di altre operazioni del gruppo, focalizzandosi sulla crescita in queste regioni, raggruppate a loro volta in tre gruppi per massimizzare i benefici a livello regionale. A questa unità faranno anche capo le joint venture e le società affiliate come Verizon Wireless, China Mobile, Vodacom e SFR.
(8 maggio) Annuncia che andrà incontro alla richieste della commissione Ue e a taglierà del 40% i costi delle chiamate in roaming in Europa.
(9 maggio) Lancia My Radio, la prima radio ‘intelligente’ per il cellulare. Il nuovo servizio, realizzato in collaborazione con Sony Net Services, trasforma il telefonino in una vera radio interattiva che trasmette solo le canzoni preferite, senza alcuna interruzione pubblicitaria e consente ai clienti Vodafone di ascoltare i canali preimpostati e le collection, di creare i propri canali radio preferiti e di scaricare sia sul cellulare, sia sul Pc i brani ascoltati sui canali di My Radio o scelti dal catalogo con oltre 500.000 titoli. Il costo del servizio e’ di 1,49 euro al giorno o 9,99 euro mensili.
(18 maggio) Si accorda con Softbank Corp. per la creazione di una joint venture per sviluppare e produrre apparecchi e software. La joint venture avrà un capitale massimo di 11 miliardi di yen (99,37 milioni di dollari) e ogni compagnia controllerà il 50% della proprietà.
Sigla un accordo di concessione con l’Authority turca delle tlc per l’acquisto dell’operatore mobile Telsim Mobil Telekomunikasyon.
(15 giugno) Presenta un’offerta da 9,2 milioni di dollari per l’acquisto dell’operatore turco O2 Oksijen Teknoloji.
(17 giugno) Annuncia di aver formato insieme a Motorola, NEC, NTT DoCoMo, Panasonic Mobile Communications e Samsung un gruppo per lavorare su una piattaforma Linux per device. Il gruppo promuoverà anche l’utilizzo di Linux come piattaforma per cellulari.
(27 giugno) Firma con Nokia e Google un accordo su una serie di linee guida per lo sviluppo di siti web che renderanno più facile la navigazione in Internet via cellulare.
(13 luglio) Palm stringe con Vodafone e Microsft una partnership per realizzare un nuovo smartphone Treo 3G con push email.
(14 luglio) Lancia un nuovo Treo, nome in codice Lennon e sarà UMTS e con sistema operativo Windows Mobile 5.0.
(5 settembre) Annuncia che Vittorio Colao assumerà la carica di Amministratore Delegato per l’Europa e che farà parte del Consiglio di Amministrazione del Gruppo. Colao assumerà la carica a partire dal prossimo 9 ottobre.
(11 settembre) Firma un accordo con BT Wholesale per fornire servizi broadband da linea fissa e ampliare le sue offerte sul mercato consumer.
(15 settembre) Fonda insieme a Orange, KPN Telecom, Sprint Nextel, T-Mobile International, NTT DoCoMo e China Mobile la “Next Generation Mobile Networks Cooperation” per gettare le basi per lo sviluppo e la diffusione della rete 4G di nuova generazione in tutto il mondo. Gli operatori coinvolti nell’alleanza hanno anche fondato una vera e propria società con sede in Gran Bretagna: la NGMN Limited.
(19 settembre) Telecom Egypt presenta a Vodafone un’offerta di 100 sterline egiziane per azione per acquistare il 24,4% di Vodafone Egypt, per complessivi 5,86 miliardi di sterline egiziane.
(20 settembre) Ericsson fornirà gli apparati e i servizi per l’upgrade della rete 3G di Vodafone in Gran Bretagna in tecnologia HSDPA.
(11 ottobre) Sigla con Alcatel un accordo globale che riguarda una vasta gamma di prodotti e servizi. Nel dettaglio, Alcatel fornirà un portafoglio di prodotti e servizi end-to-end, ovvero adatti per essere implementati a entrambi i capi del collegamento, alle strutture operative di Vodafone. I termini finanziari dell’intesa non sono stati resi noti.
(12 ottobre) Annuncia insieme a Orange, Telefonica e 3 che le società stanno lavorando congiuntamente a un test in Gran Bretagna per il lancio di un servizio di televisione diffuso su frequenze radiofoniche comperate sei anni fa ma mai adoperate a causa del lento decollo del 3G. La tecnologia alla base del servziio è stata battezzata TDtv.
(2 novembre) Finalizza l’accordo di outsourcing con EDS e IBM nella gestione delle applicazioni e il mantenimento dei servizi IT.
Annuncia che per ridurre i costi, appalterà a Microsoft lo sviluppo dei software per le applicazioni che funzionano sui suoi telefoni cellulari di terza generazione. Le due società lavoreranno insieme per migliorare la funzionalità delle applicazioni dei cellulari attraverso l’integrazione della piattaforma Windows Mobile nel portafoglio delle applicazioni Vodafone.
(8 novembre) Sigla con Telecom Egypt un’alleanza strategica per la cooperazione e lo sviluppo congiunto di una serie di prodotti e servizi destinati al mercato egiziano.
(13 novembre) Raggiunge con Yahoo! un accordo per formare un’alleanza che consenta a Yahoo di diventare il suo partner pubblicitario esclusivo in Gran Bretagna. L’iniziativa dovrebbe partire nella prima metà del 2007.
(21 novembre) Acquista Aspective e Isis Telecommunications Management, aziende di consulenza inglesi specializzate in mobilitazione del customer relationship management e applicazioni di sales force. Vodafone, inoltre, ha firmato un accordo in esclusiva con Fibrelink per il networking mobile sicuro.
(22 novembre) Swisscom avvia trattative con Vodafone per riacquistare la partecipazione del 25% che quest’ultima detiene in Swisscom Mobile.
(19 dicembre) Swisscom riacquista la quota del 25% detenuta da Vodafone in Swisscom Mobile al prezzo di complessivi 4,25 miliardi di franchi svizzeri.

2007
(Gennaio) Avvia il processo di due diligence su Hutchison Essar, operatore mobile indiano. Vodafone ha offerto a Hutchison Telecom per rilevare la sua quota nell’operatore indiano circa 13,5 miliardi di euro.
(6 febbraio) E’ fra i firmatari dell’accordo stretto fra un gruppo di operatori di tlc europei per l’adozione di un codice che protegga i bambini da atti di pedofilia e bullismo, e che impedisca loro di avere accesso a materiale violento e pornografico dai cellulari. I firmatari dell”accordo oltre a Vodafone sono: Bouygues Telecom, Cosmote, Debitel, Deutsche Telekom, Go Mobile Malta, Hutchison Europe 3G, Jamba! , Mobile Entertainment Forum, Orange, KPN, SFR, Telecom Italia, Telefonica Moviles, Telenor e TeliaSonera.
(7 febbraio) Raggiunge con MySpace.com un accordo che le permetterà di offrire in esclusiva ai suoi clienti di accedere a Myspace Mobile. Inizialmente l’iniziativa verrà lanciata inizialmente in Gran Bretagna e poi verrà allargata nei prossimi mesi ad altri paesi europei.
(8 febbraio) Lancia eBay sul cellulare, prima a partire l’Italia. Il servizio permetterà ai clienti eBay di Vodafone di monitorare i loro acquisti e le loro offerte in qualsiasi momento, partecipando anche in mobilità alle aste. Il software per accedere a eBay sarà scaricabile gratuitamente su Vodafone live! mentre in un secondo momento verrà installato direttamente nei cellulari Vodafone. Il servizio Vodafone-eBay, disponibile a breve solo in Italia, in seguito sarà lanciato dal Gruppo Vodafone in tutte e sue controllate europee nel corso dell’anno.
(8 febbraio) Sigla on YouTube un accordo per offrire ai propri clienti la possibilità di usufruire dei servizi di YouTube Mobile direttamente sul proprio cellulare. La partnership, lanciata inizialmente in Gran Bretagna, verrà estesa ad altri paesi europei nei prossimi mesi.
(12 febbraio) Firma l’accordo per rilevare il 67% di Hutchison Essar da Hutchison Telecommunications Internationalper 18,8 miliardi di dollari. Vodafone, inoltre, ha annunciato che lancerà un’offerta pubblica d’acquisto (OPA) sul restante 33% in mano al gruppo Essar.
(13 febbraio) Annuncia insieme a Google che le due società svilupperanno una versione location-based delle mappe del famoso motore di ricerca per i cellulari. La versione mobile delle mappe di Google, che presto sarà disponibile anche in Italia e gradualmente esteso nei diversi Paesi europei nel corso dell’anno, sarà scaricabile da Vodafone live! in formato Java e consentirà a tutti i clienti Vodafone di accedere alle cartine geografiche e ai punti di interesse locale. Inoltre il servizio, in alcuni Paesi, permetterà di usufruire di sistemi per la ricerca geografica e la navigazione.
(13 febbraio) Annuncia insieme a Microsoft un progetto congiunto per la realizzazione di un servizio di Instant Messaging (IM) con accesso diretto sia da PC sia da telefono cellulare. Il nuovo servizio presto sarà disponibile in diversi mercati europei tra cui l’Italia. Il servizio di Instant Messaging co-branded sarà disponibile su una vasta gamma di cellulari Vodafone, in particolare quelli basati sulla piattaforma Windows Mobile, ma potranno usufruirne anche gli utenti di instant messaging di altri operatori mobili.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

Vodafone Group*

2005

2004

Ricavi

34,133

33,559

Risultato operativo (4,111) (4,230)

Utile d’esercizio (perdita)

(7,540)

(9,015)

*I valori sono riportati in milioni di sterline

Ricavi per area geografica e per settore*

2005

2004

Telefonia mobile:

Regno Unito 5,018 4,744
Germania 5,523 5,404
Italia 5,521 5,276
Altri Paesi area EMEA 8,482 7.506
Asia pacifico 8,526 8,785
Totale 33,070 31,715
Altri ricavi:
Germania 1,063 947
Asia Pacifico 897

Totale

34,133

33,559

*I valori sono riportati in milioni di sterline