Infineon Technologies

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Germania


Infineon - logo

Sede
St. Martin-Strasse 53, D-81669 Monaco

President e Chief Executive Officer
Wolfgang Ziebart

Vice President e Chief Financial Officer
Peter Fischl

URL: www.infineon.com

ATTIVITA’

Sistemi basati su semiconduttori, Soluzioni per i settori dell’industria e automotive utilizzabili per applicazioni nel mercato delle comunicazioni via cavo, Soluzioni mobili protette, Prodotti di memorizzazione

ASSETTI

Azionisti

Siemens AG, Capital Group International, Altri azionisti con una quota minore al 5%.

Partecipazioni

Germania
Infineon Technologies Design Center Chemnitz GmbH & Co. KG, COM NRW Development Center, EPOS GmbH & Co.KG, Qimoda Group, Infineon Technologies Dresden GmbH & Co. OHG, Infineon Technologies Finance GmbH, Infineon Technologies SC300 GmbH & Co., EUPEC Europaeische Gesellschaft fuer Leistungshalbleiter mbH.

Europa
Infineon Technologies Austria AG (Austria); Infineon Technologies France SAS, ALTIS Semiconductor SNC (Francia); Infineon Technologies SensoNor AS (Norvegia); Infineon Technologies Holding, Infineon Technologies Investmen (Olanda).

Mondo
Infineon Technologies China Co Ltd (Cina); Infineon Technologies Jaoan KK (Giappone); Infineon Technologies – Advanced Logic – Sdn Bhd, Infineon Technologies – Kulim – Sdn Bhd, Infineon Technologies Sdn Bhd (Malesia); Infineon Technologies Asia Pacific Pte Ltd (Singapore); Infineon Technologies Holdin North America Inc., Infineon Technologies North america Corp. (USA).

CRONOLOGIA

1999
(Aprile) Nasce Infineon Technologies AG.

2001
(Dicembre) Annuncia di essere in trattative con Toshiba per stringere un accordo nel settore delle memorie DRAM (Dynamic Random Access Memory). In base all’accordo preliminare, che deve essere approvato ancora dalle rispettive direzioni, le due aziende formeranno una società, controllata all’80% da Infineon ed al 20% da Toshiba.

2002
(Gennaio) Siemens riduce la sua partecipazione in Infineon al 41.3%.
(Giugno) Acquista la divisione di microelettronica di Ericsson per 400 milioni di euro. L’operazione verrà perfezionata con uno scambio azionario entro l’estate, in attesa del via libera dell’autorità antitrust.
(18 giugno) Annuncia di stare formando con Agere Systems e Motorola una joint venture per sviluppare e brevettare una tecnologia per processori per segnali digitali (DSP).
(2 agosto) Presenta insieme a AMD e UMC i loro programmi di cooperazione per lo sviluppo di tecnologie di produzione comuni per geometrie da 65/45 nanometri (nm) per la produzione di massa di dispositivi logici a semiconduttore su wafer da 300 mm (mm) della prossima generazione.

2003
(Febbraio) Stringe un accordo con Samsung per lo sviluppo di nuovi smart phone basati su Symbian.

2004
(Luglio) Apre a Taiwan Inotera Memories, un impianto da 2,2 miliardi di dollari per la produzione di chip di memoria in una joint venture con Nanya Technology. Inotera Memories è controllata pariteticamente dalle due aziende.
(Settembre) Apre un nuovo impianto in Cina, frutto di una joint venture, che assemblerà e testerà le memorie. Infineon detiene il 72,5% della joint venture, mentre la parte restante fa capo alla China-Singapore Suzhou Park Venture Co.
(20 settembre) Decide di dichiararsi colpevole delle accuse di cartello e di pagare una multa di 160 milioni di dollari nell’ambito di un’inchiesta federale sull’industria dei chip di memoria per computer, iniziata due anni fa dall’autorità antitrust Usa. Infineon, infatti, ha ammesso di avere preso accordi tra il 1999 e 2002 con alcuni produttori per fissare il prezzo delle Dram, le memorie ad accesso dinamico e casuale.
(22 novembre) Presenta insieme a SAP AG una nuova soluzione RFID (Radio Frequency ID) che permette alle aziende di collegare e gestire prodotti hardware e software RFID di diversi vendor.

2005
(Gennaio) Rinuncia alla cessione della sua controllata di fibre ottiche a Finisar, dopo che quest’ultima ha dichiarato che non raccomanderà l’operazione ai suoi azionisti. Le due società nei mesi scorsi avevano siglato un accordo provvisorio in base al quale Infneon avrebbe ricevuto un pagamento di 110 milioni di azioni Finisar.
E’ selezionata insieme a Philips dal Governo tedesco, per la fornitura di chip contactless destinati a esseree utilizzati nei nuovi passaporti che contengono anche dati biometrici.
(25 gennaio) Annuncia che venderà parte della propria divisione fibre ottiche alla compagnia statunitense Finisar per 50 milioni di dollari in titoli azionari. Finisar emetterà 34 milioni di azioni per i trasmettitori ottici di Infineon, cui cederà una partecipazione del 13% del proprio capitale. L’accordo definitivo fra le due società verrà firmato non più tardi del 31 gennaio prossimo.
(14 febbraio) Presenta insieme a Samsung il primo smartphone Umts/Edge basato su Linux.
(7 giugno) Cede alla tedesca Interactive Wear parti non core del proprio business.
(15 luglio) Presenta una piattaforma dai costi di produzione molto contenuti (meno di 20 dollari contro i 35 spesi in media attualmente) da destinare ai costruttori di telefonini.
(18 luglio) Comunica che Andreas von Zitzewitz, responsabile dell’attività di chip di memoria, ha rassegnato le dimissioni in seguito alle perquisizioni della Procura negli uffici della società e nelle abitazioni dei suoi dirigenti. I pm sospettano che il manager abbia accettato denaro da un’agenzia di PR svizzera in cambio dell’assegnazione di fornitori di Infineon come clienti.
(17 novembre) Riorganizza il gruppo, creando due compagnie a cui faranno capo in modo distinto le attività nel campo dei microprocessori e delle memorie.

2006
(2 marzo) Corsair ha annunciato un accordo di fornitura dei chip di memoria RAM con Infineon che vedrà l´utilizzo esclusivo di memorie DDR SDRAM (G) Infineon Rev. C sui moduli del kit Corsair XMS-3500LL PRO da 2GB.
(10 marzo) Annuncia che fornirà a Deutsche Telekom chip per la nuova linea digitale ad altissima velocità a sottoscrizione, del valore di 3 miliardi di euro.
(31 marzo) Conferma di voler quotare la divisione memorie che sarà separata dal gruppo a partire da maggio e verrà nominata “Qimonda”. Infineon non ha specificato su quale listino verrà quotata la società, che sarà la quarta al mondo per dimensioni nel campo delle memorie DRAM, ma ha precisato che le sedi resteranno a Monaco. Infineon anche reso noto che Qimonda non verrà fusa con altre società e che non ha in piano di separare altre divisioni.
(20 aprile) Annuncia che Samsung è il primo grande cliente dei suoi chip per ricevitori telefonici EDGE. Lo ha riferito oggi la società.
(10 maggio) Annuncia che quoterà Qimonda, la propria divisione che produce chip di memoria sul New York Stock Exchange e non sul mercato tedesco.
(22 maggio) Annuncia che venderà alcuni suoi immobili al gruppo canadese Homburg Invest per un importo complessivo pari a 500 milioni di dollari. L’operazione dovrebbe chiudersi entro fine giugno.
(22 maggio) Annuncia di essere stata scelta da Microsoft come partner per lo sviluppo di sistemi che permettano l’utilizzo di computer a pagamento e tramite abbonamento. Secondo i termini dell’accordo Infineon lavorerà con Microsoft per sviluppare chip di sicurezza speciali per il software FlexGo di Microsoft.
(17 luglio) Annuncia che fornirà chip per i telefoni mobili a LG Electronics. La società ha anche comunicato che si occuperà della piattaforma per la nuova generazione di telefoni LG, chiamata EDGE.

2007
(7 febbraio) Si aggiudica da Nokia la fornitura di una piattaforma single-chip per i cellulari di fascia economica che verranno lanciati nella prossima stagione autunnale.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

Infineon Technologies*

2006

2005

Ricavi

7.929

6.759

Risultato operativo (perdita)

156

(268)

Utile netto d’esercizio (perdita)

(268)

(312)

*I valori sono riportati in milioni di euro

Ricavi per settore*

2006

2005

Communications

1.205

1.391

Automative & Industrial e Multimarket

2.839

2.516

Qimoda

3.815

2.825

Altro

310

285

Valori d’interscambio

(240)

(258)

Totale

7.929

6.759

*I valori sono riportati in milioni di euro

Ricavi per area geografica*

2006

2005

Germania

1.327

1.354

Resto d’Europa 1.360 1.210

Nord America

2.126

1.504

Asia Pacifico

2.498

2.223

Giappone

461

332

Resto del mondo

157

136

Totale

7.929

6.759

*I valori sono riportati in milioni di euro