Lagardère

di |

Francia


Lagardère - logo

Sede
4 rue de Prosbourg, 75016 Parigi


Chairman e Chief Executive Officer
Arnaud Lagardère

Executive Vice-President e Chief Financial Officer
Dominique D’Hinnin


URL
: www.lagardere.com

ATTIVITA’

Editoria, High Technologies

ASSETTI

Azionisti

Lagardère Capital & Management, Investitori istituzionali francesi, Investitori istituzionali stranieri, Impiegati, Free Float.


Partecipazioni

Francia
Hachette Livre, Hatier Group, Hachette Filipacchi Média, Hachette Filipacchi Presse, Hachette Distribution Services, Lagardere Active Broadband, Legion Group, Arjil & CIE Group, Transport Systmems Group, CanalSatellite, EADS


Europa
Orion Group, Octopus Group, Hodder Headline Group (Inghilterra); Hachette Rusconi Editore, Hachette Rusconi Pubblicità (Italia); Lagardere Active Broadcast (Monaco); IMG Group (Russia); Salvat Group, Anaya Group, Telephone Publishing Group (Spagna); Lapker Group (Ungheria).

Mondo
Jacaranda FM, Johnnic Publishing, RadMark Ltd (Africa del Sud); Newslink (Australia); Editora Abril (Brasile); Hachette Canada, HDS Retail North America, LMPI, Publications Télémédia-Hachette, Publications Transcontinental (Canada); Holanda Comunicaciones S.A (Cile); Hua Dao Consulting Co. Ltd (Cina); Editora Cinco (Colombia); Hachette Nextmedia (Corea del Sud); Nouvelles Editions Ivoiriennes (NEI) (Costa d’Avorio); Hachette Fujingaho (Giappone); Ogaan Publications Pvt. Ltd (India); Hachette Filipacchi Hong-Kong (Hong Kong); Hachette Mediacorp Pte Ltd (Singapore); Hachette Filipacchi expansion (Messico); Curtis Circulation Company, HFM US, Lagardere North America (Stati Uniti); Hachette Filipacchi Taïwan (Taiwan); Hachette Filipacchi Post Co. Ltd. (Tailandia).

CRONOLOGIA

1826
Louis Hachette acquista a Parigi la libreria Brédif.

1863
Louis Hachette cura l’edizione del Dizionario di lingua francese di Littré.

1945
Hachette lancia ELLE.
Nasce Matra (Mécanique Aviation TRAction).

1953
Con Henri Filipacchi, Hachette pubblica Le Livre de Poche.

1981
Jean-Luc Lagardère acquista Hachette.

1985
Hachette Lancia Relais H.

1987
Europe 1, controllata Hachette dal 1986, lancia Europe 2.

1988
Hachette acquista negli Stati Unitil Grolier e il gruppo Diamandis che cambierà nome Hachette Magazines Inc.

1989
Il Governo spagnolo concede a Matra di lanciare in orbita il satellite Hispasat.

1990
Matra Espace e la divisione aereospaziale di Gec Marconi si uniscono: nasce Matra Marconi Space, prima società spaziale europea.

1992
Viene messa in atto una ristrutturazione del gruppo, a seguito della quale nascono Matra Hachette, dalla fusione per incorparozione tra Matra e Hachette, e Lagardère Groupe.
Matra Communication stringe con Northern Telecom un’alleanza strategica grazie alla quale entra nel mercato delle telecomunicazioni.

1993
Hachette Livre lancia Axis, la prima enciclopedia multimediale.
Dalla fusione tra Matra MS2i e Cap Sesa nasce Matra Cap Systèmes.

1994
Nasce Matra Hachette Multimédia d’Epsis.
La 400 000ème Espace sort des usines de Romorantin.
Matra Marconi rileva le attività spaziali di British Aerospace : nasce Matra Marconi Space, primo gruppo spaziale europeo e terzo mondiale.
Lagardère Groupe in seguito all’OPA su Matra Hachette arriva a detenere il 92,74 % della Matra Hachette.
Northern Telecom arriva a controllare il 50 % di Matra Communication.

1995
Matra Datavision rileva la Cisigraph.
Hachette Distribution Services acquista la canadese UCS.

1996
Dall’unione di Matra Défense e di BAe Dynamics nasce MATRA BAe DYNAMICS, Acquista HATIER.
Il magazines Elle viene lanciato in Riussia, Africa del Sud e India.
(5 dicembre) Il governo francese decide di sospendere la procedura per la privatizzazione della Thomson, l’industria militare e civile venduta a Lagardère. Questa decisione è stata presa dopo che commissione per le privatizzazioni ha espresso un parere sfavorevole al gruppo Lagardère. Ricordiamo che la Thomson era stata ceduta ad un prezzo simbolico di un franco, dopo essere stata ricapitalizzata per 12 miliardi di franchi. La commissione ha ritenuto inaccettabile la vendita soprattutto per il fatto che Lagardère aveva ceduto, a sua volta, la Thomson Multimedia, il ramo civile, alla Daewoo Electronics, società coreana.

1997
Dall’unione di Hachette Filipacchi Presse e di Filipacchi Médias nasce Hachette Filipacchi Médias.

1998
Dal raggruppamento Hachette Livre e Grolier Interactive nasce Hachette Multimédia.
Acquista Extrapole.
Hachette Livre acquista Orion et Cassell.
Hachette Filipacchi Médias acuista ll’editore giapponese Fujin Gaho au Japon.
Dall’accordo strategico tra Lagardère Groupe, GEC, DASA e Finmeccanica nasce la terza società spaziale del 1999
Acquista l’80% di Rusconi Editore.mondo.
Cede l’intera partecepazione detenuta in Giraudy.
Hachette Filipacchi Médias prende il controllo dell’agenzia fotografica Gamma.

2000
Lagardère stringe un accordo strategico con Deutsche Telekom che porterà alla fusione di T-Online e Club-Internet.
Europe 2, RFM e Grolier Interactive lanciano MCity.fr, il primo portale musicale francese.
(15 giugno) Sigla con il gruppo americano Open TV un’alleanza per sviluppare e commercializzare programmi televisivi interattivi. L’accordo riguarda anche reti di commercio on line.
(10 luglio) Dalla fusione di d’Aérospatiale Matra SA, Aeronauticas SA et DaimlerCHrysler Aerospace AG nasce EADS (société Européenne de l’Aéronautique, de la Défense et de l’Espace).

2001
Hachette Livre acquista Bruño, editore di testi scolastici spagnolo.
Hachette Filipacchi Médias acquista il 42% del gruppo Marie-Claire.
Lancia ELLE Girl, destinato a un pubblico giovanile (13-17 anni).
Elle Girl viene venduto anche negli Stati Uniti.
Dall’alleanza tra Accenture e Lagardére Active s’allient nel settore della televisione interattivanasce The Broadway Factory, società specializzata nella ideazione e produzione di programmi interattivi.
Lagardère Media acquista in Francia il marchio Virgin Stores et il magazins Virgin Megastore tramite la sua divisione Hachette Distribution Services (HDS).
Hachette Filipacchi Médias lancia in Spagna Ana Rosa, mensile femminile.
(10 dicembre) Lancia su CanalSatellite Match TV.
Hachette Livre acquista l’éditore inglese Octopus Publishing group.

2002
(Aprile) Dopo la fusione fra Version Femme e Femina Hebdo pubblica Version Femina, settimanale femminile.
(Agosto) HFM acquista il gruppo britannico Attic Futura.
(25 ottobre) Sigla con Vivendi Universal un accordo per l’acquisto delle divisioni publishing europea e latinoamericana, incluse Vivendi Universal Games e alcune case di sviluppo europee ad essa appartenenti.
Lagardère presenta un’offerta per acquistare Vivendi Universal Publishing (VUP).

2003
(1 gennaio) Acquista Multiediciones Universales.
(16 giugno) La Commissione CE avvia una indagine approfondita sul progetto di acquisizione di Vivendi Universal Publishing (VUP) da parte di Lagardere. La Commissione nutre seri dubbi sugli effetti che l’operazione potrebbe avere sulla concorrenza su vari mercati, fra cui quelli dei diritti di edizione, della diffusione, distribuzione e diffusione di libri. La Commissione CE nella fase preliminare della sua indagine ha constato che l’operazione rischia di avere degli effetti negativi per la concorrenza.
(25 giugno) Inizia le trattative con Pininfarina SpA per l’acquisizione da parte di quest’ultima delle attività di engineering, sperimentazione e prototipistica di Matra Automobile. Le trattative fanno parte del processo di uscita dalle attività automobilistiche di Lagardère.
(8 agosto) Cede a Pininfarina SpA le attività di engineering, sperimentazione e prototipistica di Matra Automobile.
(26 novembre) La società annuncia che, a partire dall’1 gennaio 2004, Hachette Foundation cambia nome in Jean-Luc Lagardère Foundation.

2004
(Gennaio) La Commissione Europea dà l’Ok all’acquisto di Editis (ex-Vivendi Universal Publishing). Lagardère fa sapere che preferirebbe un acquirente unico per il 60% di Editis che dovrà cedere in base agli accordi con la Ue. Ricordiamo che per ottenere il via libera dall’Antitrust Ue, il Gruppo Lagardère si era impegnato a mantenere solo il 40% degli asset di Editis.
(19 maggio) Apre negoziati esclusivi con Wendel Investissement per cedere il 60% di Editis.
(26 maggio) Annuncia che il periodo di esclusività accordato alla Wendel Investissement per negoziare l’acquisizione di Editis, che inizialmente avrebbe dovuto scadere il 25 maggio a mezzanotte, è stata prolungato fino alla fine del week end della Pentecoste.
(28 maggio) Wendel Investements sigla un progetto di accordo con Lagardère per acquisire il 60% di Editis per 660 milioni di euro.
(24 settembre) Rileva Hodder Headline da Hachette Livre.
(2 dicembre) Annuncia di essere in trattative per l’acquisto di una quota del 10% del quotidiano francese Le Monde.

2005
(4 febbraio) Vende 55,9 milioni di azioni T-Online. Lagardère ha anche reso noto di aver riacquistato bond convertibili T-Online per 592 milioni di euro. Successivamente a questa transazione Lagardère possiede ancora 13,7 milioni di azioni di T-Online.
(3 marzo) Lagardère e Prisa danno il proprio benestare all’ingresso nel capitale del quotidiano “Le Monde”, investendo ciascuno 25 milioni di euro in cash e scambiando le loro quote controllate nel gruppo dei quotidiano che fanno capo a “Le Monde”.
(10 maggio) Il Consiglio superiore dell’audiovisivo (CSA) ha assegnato le licenze per 8 nuovi canali, 4 free e 4 pay, per l’offerta della Tv digitale terrestre (TDT) francese. I 4 canali free sono BFM, del gruppo Nextradio; Gulliver, rete per i più giovani creta da Lagardère e France Télévisions; IMCM, canale di musica del gruppo Lagardère e I-Télé di CanalPlus rete dedicata all’informazione. I 4 canali pay sono Canal J (giovani) di Lagardère; CanalPlus Cinéma, CanalPlus Sport, Planète (documentari) di CanalPlus Group.
(11 maggio) Annuncia l’intenzione di espandersi negli Usa e nei mercati ad alta crescita dell’Europa dell’Est e della Cina e di effettuare nuove acquisizioni nel settore dell’editoria e in quello televisivo.
(20 luglio) Annuncia di aver deciso di chiudere dalla fine di agosto Match TV, la rete tematica dedicata al mondo delle star, a causa delle perdite. Match Tv, lanciata nel 2001, non ha mai superato lo 0,2% di audience.

2006
(6 febbraio) Acquista Time Warner Book Group per 537,5 milioni di dollari.
(8 febbraio) Annuncia di essere in trattative con Le Monde per riunire le loro testate quotidiane pubblicate nel sud della Francia. Se l’accordo sarà concluso “Journeaux du Midi” di Le Monde verrà unito a “La Provende”, “Nice Matin” e “Var Matin” di Lagardère. Le Monde diventerebbe azionista maggioritario con il 51% del nuovo gruppo e Lagardère controllerebbe il rimanente 49%.
(17 febbraio) Firma con Vivendi Universal una bozza d’accordo con cui Lagardère acquisterà un 20% iniziale di azioni in Canal Plus. In base all’intesa Lagardère diventa azionista chiave nella prossima fusione di Canal Plus e TPS. La nuova società sarà al 65% di proprietà di Canal Plus Group, il 20% di Lagardère, il 9,9% di TF1 e il 5,1% di M6. Lagardère acquisirà il 20% delle azioni trasferendo il suo 34% in CanalSat, l’unità satellite di Canal Plus, e acquistando azioni in Canal Plus France per 525 milioni di euro in cash. Lagardère, inoltre, avrà una call option per acquistare un ulteriore 14% nella società, esercitabile 3 anni dopo il completamento della transazione. Anche TF1 e M6, che controllano TPS, avranno un’opzione per vendere le loro azioni combinate per un totale del 15%.
(5 aprile) Annuncia che ridurrà la sua partecipazioni in Eads del 7,5%. Attualmente Lagardère controlla il 15%.
(Settembre) Il ministro francese dell’Economia della Finanza e dell’Industria ha autorizzato la fusione della piattaforma Pay TV francese CanalSat con Tps. Parallelamente Lagardère è entrato insieme Vivendi, Tf1 e M6 Canal+ France con una quota del 20%.
(20 novembre) Compra da RTL Group il 25% di Sportfive per 865 milioni di euro debito compreso.
(12 dicembre) Rileva il 75,2% della connazionale Newsweb per 74 milioni di euro.

2007
(Gennaio) CanalPlus e Vivendi comunicano che a seguito dell’unione fra CanalPlus e Tps nasce Canal+ France. TF1 e M6 cedono TPS a Canal+ Group in cambio del 15% di Canal+ France (9,9% per TF1 e 5,1% per M6). Contestualmente Lagardère ha trasferito la sua partecipazione del 34% a CanalSat e acquisirà un altro 20% di Canal+ France.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

Lagardère Group*

2005

2004

Ricavi

13.013

12.296

Risultato operativo

920

889

Utile netto

670

495

*I valori sono riportati in milioni di euro

Ricavi per settore*

2005

2004

Lardère Media

7.901

7.501

EADS

5.112

4.795

Totale

13.013

12.296

*I valori sono riportati in milioni di euro

Ricavi per area geografica*

2005

2004

Francia

3.967

3.907

Unione Europea

4.383

4.350

Resto d’Europa

533

537

USA e Canada

1.977

1.926

Medio Oriente

345

352

Asia Pacifico

1.415

966

Resto del mondo

393

258

Totale

13.013

12.296

*I valori sono riportati in milioni di euro