Alcatel

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Francia


Alcatel - logo

Sede
54 rue La Boétie, 75411 Parigi


Chairman e Chief Executive Officer

Serge Tchuruk


President e Chief Operating Officer

Mike Quigley

URL: www.alcatel.com

ATTIVITA’

Fornitore di soluzioni di telecomunicazione (sistemi di trasmissione ottica, tecnologie per l’accesso a banda larga, sistemi di comunicazione aziendale, soluzioni per networking aziendale e contact center)

ASSETTI

Azionisti

Caisse des Dépôts et Consignations, Société Générale Group, Treasury stock, Mercato.

Partecipazioni

Francia
Alcatel Business Systems S.A., Alcatel CIT, Alcatel Space, Alcatel Submarine Networks, Alcatel Vacuum Techonolgy, Alda Marine, Evolium Holding SAS, Alcatel Participations, Compagnie Financière Alcatel.

Europa
Alcatel Austria (Austria); Alcatel Bell (Belgio); Alcatel SEL, Radio Frequency Systems (Germania); Alcatel Telecom Limited, Alcatel UK Limited (Inghilterra); Alcatel Italia SpA (Italia); Alcatel Telecom Norway (Norvegia); Alcatel Telecom Nederland, Draka Comteq, Alcatel NV (Olanda); Alcatel Polska (Polonia); Alcatel Portugal (Portogallo); Alcatel España (Spagna); Alcatel Schweiz (Svizzera); Alcatel Teletas Telekommunikasyon (Turchia).

Mondo
Alcatel Australia Limited (Australia); Alcatel Telecommunicacoes (Brasile); Alcatel Canada Inc., Alcatel Holding Canada Corp. (Canada); Alcatel China Investment Co., Alcatel Shanghai Bell, TCL & Alcatel Mobile Phones Ltd (TAMP); Shanghai Bell Samsung Communications (Cina); Alcatel Network Systems SDN BHD (Malesia); Alcatel Indetel S.A. de C.V. (Messico); Taiwan International Standard Electronics Ltd – Taisel (Taiwan); Alcatel USA Inc., Genesys Telecommunications Laboratories Inc., Radio Frequency Systems Inc. (USA).

CRONOLOGIA

1898
Nasce Compagnie Générale d’Électricité (CGE).

1925
La CGE assorbe la Compagnie Générale des C’bles de Lyon.

1928
Dalla fusione della Société Alsacienne de Constructions Mécaniques con la Compagnie Française Thomson-Houston, nasce Alsthom.

1946
Nasce la Compagnie Industrielle des Téléphones (CIT) .

1966
La Compagnie Générale d’Électricité assorbe la Société Alsacienne de Constructions Atomiques, de Télécommunications et d’Electronique (Alcatel).

1984
Thomson Télécommunications passa sotto il controllo del gruppo CGE.

1985
La Compagnie Industrielle des Téléphones, l’Alcatel, Thomson Télécommunications si fondono in un’unica compagnia, che prende il nome di Alcatel.

1986
In seguito all’accordo concluso con ITT Corporation, che cede le sue attività di telecomunicazioni alla CGE, nasce Alvatel NV.
CGE acquista il 40% di Framatome.
La società Cable de Lyon diventa una filiale di Alvatel NV.

1987
La CGE viene privatizzata.
Alsthom partecipa alla costruzione della rete TGV Atlantique.

1988
Alsthom stringe un’alleanza con la General Electric Company (GEC).

1989
Dall’accordo tra CGE e la GEC-Alsthom nasce CGEE-Alsthom.
CGEE-Alsthom cambia nome in Cegelec.

1990
Alcatel prende il controllo di Telettra, società specializzata nei sistemi di trasmissione.
C’bles de Lyon acquista la compagnia belga C’bleries de Dour e le attività del cavo statunitensi di Ericsson.
La partecipazione di CGE in Frametone sale al 44,12%.

1991
Compagnie Générale d’Électricité cambia nome in Alcatel Alsthom.
Ricompra dal gruppo americano Rockwell Technologies la divisione sistemi di trasmissione.
C’bles de Lyon cambia nome in Alcatel Cable e ricompra AEG Kabel.

1993
Acquista STC Submarine Systems, una divisione di Northen Telecom Europe (oggi Nortel Networks).

1998
Alcatel Alsthom cambia nome in Alcatel.
Acquista DSC.
GEC Alstom, diventata Alstom, viene messa sul mercato. Alcatel conserva il 24% della nuova società.
Vende Cegelec a Alstom.

1999
Acquista Xylan, Packet Engines, Assured Access et Internet, società americane specializzate nelle reti e soluzioni per Internet.
La partecipazione di Alcatel in Thomson CSF sale al 25,3%.
Riduce al 8,6% la sua partecipazione in Framatome.

2000
Acquista la Newbridge, società canadese, leader mondiale delle reti in tecnologia ATM.
Compra la società americana Genesys.
Quota in Borsa Alcatel Optronics.
Acquista la Innovative Fibers, società produttrice di filtri ottici in DWDM.

2001
Colloca il 24% della sua partecipazione in Alstom.
Cede il restante 5,7% di Alstom.
Acquista da Thales il 48,83% di Alcatel Space.
Riduce la partecipazione in Thales al 20%
Cede il 4,2% della sua partecipazione in Thales.
Rivende il 2,2% di Areva.
(Giugno) Vende le attività modem DSL a Thomson Multimedia.
(Dicembre) Vende Ansaware, società di servizi di information technology, al gruppo statunitense Eds.

2002
Finalizzato l’acquisto di d’Astral Point Communications Inc, società americana specializzata nei sistemi ottici metropolitani SONET.
Cede le sue attività microelettroniche a STMicroelectronics.
Esce dal capitale di Thomson (ex TMM).
Prende il controllo di Alcatel Shanghai Bell.
Completa l’acquisto di Telera.
Cede 10,3 milioni di titoli Thalès. Dopo questa operazione la partecipazione di Alcatel si riduce al 9,7%.
Vende 1,5 milioni di titoli Nexans. Dopo questa operazione la partecipazione di Alcatel si riduce al 15%.
(Luglio) Firma con Pacific Bell un accordo per la fornitura di soluzioni in fibra ottica per l’utenza residenziale di San Francisco.
Conclude con H3G un accordo per la fornitura di fibre ottiche.
(Agosto) Sigla un accordo con Guangdong Telecom, operatore cinese. In base all’accordo Alcatel fornirà a Guandong, un’espansione della sua rete ADSL.

2003
(Febbraio) Rileva una quota dell’84% di iMagicTv.
Firma un contratto di eclusiva con Orange France, controllata mobile di France Télécom. Il contratto interessa la fornitura dei servizi agli utenti delle reti di telefonia di terza generazione UMTS della divisione di FT.
(Maggio) Cede la Alcatel Optronics, all’americana Avanex.
Acquista TiMetra per circa 150 milioni di dollari in American Depositary Shares (ADS) e in azioni Alcatel.
(Giugno) Conclude con KT, compagnia sudcoreana che fornisce linee fisse e ISP, un accordo da 148 milioni di dollari per la costruzione di un satellite per le comunicazioni. Alcatel si è aggiudicata il contratto sbaragliando due concorrenti: la Lockheed Martin – società americana – e il consorzio franco-tedesco-britannico Austrium.
Per cercare di ridurre il proprio indebitamento, lancia un bond convertibile di 1 miliardo di euro.
(Luglio) Acquista il 47% di Europe*Star, che ancora non possiede. Dopo questa operazione, che pone fine alla controversia legale con Loral Space Systems, la partecipazione di Alcatel in Europe*Star sale al 95%.
(3 luglio) Concluso un accordo con BLS AlpTtransit SA. Alcatel realizzerà il sistema di sicurezza ferroviaria e di automatizzazione del passo di Lötscberg, lungo 34,6 chilometri, e del passo di Saint German. Questo contratto, del valore di 65 milioni di euro, comprende l’installazione di una centrale radio (RBC), 5 sistemi LockTrac di gestione di collegamenti e di computer.
(21 ottobre) Cede alla Doughty Hanson SAFT, filiale specializzata nella produzione di batterie, per un controvalore di 390 milioni di euro.
(1 dicembre) Si aggiudica tre contratti, di un valore complessivo di 180 milioni di euro, con le ferrovie spagnole per la fornitura di sistemi di controllo per una nuova tratta ad alta velocità nel paese. I contratti fanno parte di un appalto di 625 milioni di euro vinto da un consorzio formato da diverse società per la progettazione, la costruzione e il mantenimento di una linea ad alta velocità entro il 2006.

2004
(12 gennaio) Firma con l’operatore di Singapore, SingTel, un contratto, del valore di molti milioni di dollari. In base al contratto, Alcatel fornirà il proprio sistema ditrasmissione OMSN (Optical Multi-Service Node), a Sing Tel, che potrà così soddisfare la crescente domanda dei residenti per i servizi Internet basati sulla banda larga. Alla gestione e alla manutenzione del progetto progetto partecipa anche NCS Communications Engineering, una divisione di NCS.
(2 febbraio) Firma un accordo con Telekom Serbia per fornire attrezzature e servizi tecnici necessari per un periodo di prova dell’Umts. In base ai termini dell’accordo, Alcatel fornirà a Telecom Serbia una rete completa Utran (Umts Radio Access Network) oltre l’assistenza tecnica per il periodo di prova che inizierà nel secondo trimestre del 2004. I dettagli finanziari dell’operazione non sono stati resi noti.
(9 febbraio) Raggiunge un accordo con Finmeccanica. In base ai termini dell’accordo le due società hanno uniranno le rispettive attività satellitari che fanno capo a Alcatel Space e Alenia Spazio. L’accordo ufficiale dovrebbe essere siglato nelle prossime settimane.
(10 febbraio) Forma una joint venture con Draka Holding. Le due società uniranno le divisioni fibra ottica e telecomunicazioni via cavo. Draka deterrà il 50,1% della nuova società, mentre Alcatel il rimanente 49,9%.
(18 febbraio) Lancia con Orascom Telecom la prima rete commerciale GSM nell’Iraq centrale, compresa la capitale Baghdad. Questo contratto fa parte del Global Frame Agreement, l’accordo stretto dalle due aziende per rafforzare la loro collaborazione in Africa e Medio Oriente.
(18 marzo) Sottoscrive con France Télécom un memorandum d’intesa per una comune definizione e realizzazione dell’architettura NGN (Next Generation Network), per la convergenza fra telefonia fissa, telefonia mobile e Internet.
(29 marzo) Stinge con Intel un’alleanza strategica per la definizione, standardizzazione, sviluppo, integrazione e commercializzazione dei prodotti WiMAX.
(22 aprile) Slovak Telecom sceglie la soluzione next-generation multimedia/VoIP network di Alcatel.
(26 aprile) Forma con Comunications Technology Holdings Limited (Tcl) una joint venture per il suo polo cellulari. L’accordo prevede che Alcatel controlli il 45% e TCL il 55%. TCL contribuirà alla joint venture con 55 milioni di euro, mentre Alcatel con 45 milioni di euro. La nuova società permetterà a Alcatel di rafforzare la struttura commerciale in Asia, Europa e America Latina e di aumentare la capacità produttiva. Il marchio dei telefoni cellulari prodotti dalla joint-venture sarà Alcatel.
(14 giugno) Firma un contratto con China Satellite Communication Corporation (ChinaSat) per la progettazione e la realizzazione di Chinasat 9, un satellite per le comunicazioni di nuova generazione.
(17 giugno) Firma con Finmeccanica l’accordo preliminare “per la fusione delle proprie attività e la creazione di un’alleanza nel settore spaziale mediante la costituzione di due società, cui verranno apportate le rispettive attività di produzione industriale e servizi satellitari”. La prima società, Alcatel Alenia Spazio (67% Alcatel e 33% Finmeccanica) raggrupperà le attività industriali di Alcatel Space e Alenia Spazio, mentre la seconda società (Finmeccanica 67%, Alcatel 33%) raggrupperà le attività operative e i servizi di Telespazio e Alcatel Space.
(27 giugno) Entra nel WiMAX Forum come membro principale.
(28 giugno) Alcatel Shanghai Bell, sussidiaria cinese di Alcatel, sottoscrive con Shanghai Media Group (SMG) un contratto per la produzione di contenuti multimediali. In base ai termini dell’accordo, i contenuti video e televisivi di SMG saranno utilizzati sulle locali reti 3G di Alcatel. Gli stessi contenuti potranno essere diffusi a livello mondiale attraverso i 3G Reality Centres di Alcatel.
(1 luglio) Annuncia insieme a Draka di aver finalizzato l’accordo, firmato lo scorso 10 febbraio) per raggruppare in una nuova società (Draka Comteq B.V.) le rispettive attività mondiali di fibra ottica. La Draka Comteq B.V. sarà controllata al 50,1% da Draka e al 49,9% da Alcatel.
(19 luglio) Ottiene l’approvazione della Commissione Europea per la joint venture, precedentemente annunciata, con TCL Communications.
(30 agosto) Firma un contratto con Brasil Telecom diventando il suo maggiore fornitore GSM.
(31 agosto) La joint-venture TCL-Alcatel inizia ufficialmente la sua attività.
(17 settembre) Acquista due società statunitensi Spatial Wireless ed eDial rispettivamente per 205 milioni e 22 milioni di euro.
Cede completamente le proprie attività di alimentazione elettrica al fondo d’investimento Ripplewood.
(4 ottobre) L’amministratore delegato di Finmeccanica, Pierfrancesco Guarguaglini, conferma alla stampa che il gruppo vuole finalizzare entro l’anno l’accordo per il 50% di Gkn in Agusta Westland e quello per l’alleanza con Alcatel.
(5 ottobre) Un consorzio saudita, guidato da Etisat di Uae, ha assegnato contratti (per 400 milioni di dollari) a Ericsson, Motorola, Alcatel ed alla cinese Huawei per dar vita alla seconda rete Gsm in Arabia Saudita.
(11 ottobre) Annuncia di stare avviando una collaborazione con un’unità di Telefonica per realizzare soluzioni per la comunicazione rivolte alle imprese.
(18 ottobre) Si aggiudica un contratto del valore di 60 milioni di euro per dotare la rete ferroviaria nella Romania meridionale di un sistema elettronico che rende sicuri i tragitti dei treni.
(20 ottobre) Si aggiudica da Sbc Communications una commessa quinquennale del valore di circa 1,7 miliardi di dollari, per la fornitura di attrezzature per la rete in fibra ottica dell’operatore telefonico americano.
(28 ottobre) Serge Tchuruk dichiara che la fusione tra Alenia Spazio e Alcatel Space sarà finalizzata”nei prossimi mesi“.
(8 novembre) Presenta due servizi di localizzazione basati su Galileo.
(11 novembre) Firma un accordo di partnership con Datang Mobile per costruire una rete di telefonia mobile di terza generazione. In base ai termini dell’accordo Alcatel 25 milioni di euro in Datang Mobile.
(17 novembre) E’ scelta dalla Commissione Europea come primo fornitore del consorzio di 34 membri, che è responsabile del progetto Liaison, inserito nel sesto R&D Framework Program. Il progetto Liaison vuole offrire alle forze di polizia, ai pompieri, alle municipalità e ad altri servizi professionali una soluzione di posizionamento satellitare che consenta il collegamento con tutte le tecnologie degli operatori mobili, compreso GSM, GPRS, UMTS, WLAN, Tetra e altri.
(18 novembre) Annuncia che acquisirà Right Vision, società attiva nei domini Internet. Il valore dell’operazione non è stato reso noto.
(22 novembre) E’ scelta da Telefónica Móviles per predisporre ed integrare nuove soluzioni finalizzate al lancio di nuovi servizi video 3G/UMTS (come video chiamate tra telefonini 3G e Pc, videomailboxes e sistemi di telesorveglianza) in Spagna.
(8 dicembre) Annuncia insieme a SK Telecom l’apertura del “3G Reality Centre (3GRC)” a Seul, in Corea. Il centro servirà allo sviluppo e al test delle tecnologie 2.5G e 3G per il mobile multimediale attraverso soluzioni end-to-end.
(14 dicembre) Annuncia, dopo aver finalizzato tutte le procedure opportune, di aver portato a termine l’acquisizione di Spatial Wireless.
(15 dicembre) E’ scelta da Orange Netherlands come fornitore di infrastrutture 3G.
(16 dicembre) E’ scelta da Jawwal, operatore mobile palestinese, per la sostituzione sell’infrastruttura di rete GSM nell’area di Gaza. Nell’accordo è compresa la fornitura dei materiali, l’istallazione, l’integrazione, l’affidamento della soluzione di accesso radio multistandard GSM/GPRS/EDGE/WCDMA e l’assistenza nella fase di avvio operativo.

2005
(Gennaio) Il consorzio Eurely (Finmeccanica, Alcatel, Aena e Hispasat) e il consorzio iNavset (fondato dalle francesi Eads Space e Thales) presentano un’offerta per aggiudicarsi la gara indetta dalla Commissione Europea per la concessione dei servizi del sistema di navigazione satellitare europeo Galileo.
(2 febbraio) Firma un contratto per 133 milioni di dollari con TA Orange, operatore mobile tailandese, per l’espansione dell’attuale rete GSM/GPRS fornita da Alcatel e l’upgrade verso l’EDGE e il 3G/UMTS. TA Orange ha anche assicurato ad Alcatel un accordo esclusivo per l’implementazione del 3G/UMTS nel corso del 2005 e del 2006.
(8 febbraio) Nasce la VoIP Security Alliance (VOIPSA), il primo gruppo di aziende che si occupa in maniera onnicomprensiva del futuro sviluppo di questo servizio che fornisce la rete. Nel VOIPSA rientrano 3COM, Alcatel, Avaya, Codenomicon, Columbia University, Ernst and Young’s Guiliani Advanced Security Center, Insightix, NetCentrex, Qualys, SecureLogix, Siemens, Sourcefire, Southern Methodist University, Spirent, Symantec, the SANS Institute e Tenable Network Security.
(23 febbraio) Sigla con Microsoft un accordo per fornire servizi televisivi su IP.
(2 marzo) Acquista il gruppo Native Networks, attivo nel campo delle soluzioni per il trasporto dei dati tramite il protocollo Ethernet, per 55 milioni di dollari in contanti.
(16 marzo) Vende la partecipazione del 15% nel capitale Nexans.
(18 marzo) A Bruxelles è presentata la Piattaforma Tecnologica eMobility per le comunicazioni mobili e wireless. eMobility è una partnership pubblico-privato a livello europeo, nata con lo scopo di migliorare la collaborazione tra gli operatore del settore e incentrata sulla Ricerca e Sviluppo (R&D) e sull’utilizzo ottimale del potenziale delle comunicazioni mobili e wireless. Tra gli operatori coinvolti, oltre a Alcatel, ci sono Ericsson, Siemens, Nokia, Vodafone, Deutsche Telekom e Telefonica.
(21 marzo) Firma un contratto con Turk Telekom per fornirgli 600.000 linee DSL supplementari. Il valore dell’operazione non è stato reso noto. Alcatel ha già fornito all’operatore turco 200.000 linee DSL nel 2004.
(18 aprile) La Commissione europea che esamina l’accordo tra Finmeccanica e Alcatel, che prevede la creazione di due joint venture, ha prolungato di due settimane il termine per l’esame del caso per un probabile problema di antitrust.
(28 aprile) E’ tra i fornitori scelti da British Telecom Group per un progetto da 10 miliardi di sterline che prevede la trasformazione della rete nel Regno Unito per offrire nuovi servizi e ridurre i costi.
(29 aprile) Finmeccanica e Alcatel hanno ottenutoli via libera condizionato della Commissione Ue relativo a due Joint Venture societarie derivanti dalla fusione delle attività spaziali della società francese di elettronica Alcatel con quelle di Alenia Spazio e Telespazio, appartenenti a Finmeccanica.
(17 maggio) Cede a TCL il 45% della joint venture in crisi TCL & Alcatel Mobile Phones Ltd.
(17 maggio) Si aggiudica tre contratti dal valore totale di 9,3 miliardi di dollari per fornire “servizi di telecomunicazioni evoluti” a Lao Telecommunications (LTC).
(1 giugno) E’ scelta da Auna, secondo operatore telefonico spagnolo, per lo sviluppo di un progetto Triple Play su Ip e per la fornitura dei principali componenti di base e delle piattaforme di servizi.
(20 giugno) I consorzi Eurely e iNavSat presentano un’offerta congiunta pe Galileo
(27 giugno) Il Galileo Joint Undertaking (Gju), impresa pubblica incaricata di effettuare la selezione e costituita dalla Commissione europea e dall’Agenzia spaziale europea, ha reso noto che l’offerta comune dei 2 consorzi Eurely e iNavSat si è aggiudicata la gara per la gestione del sistema di navigazione satellitare Galileo.
(4 luglio) Firma con Telekomunikacja Polska un accordo di principio relativo alla fornitura ed installazione della propria piattaforma Dsl. Il contratto ha un valore di 6 milioni di euro.
(29 luglio) Si aggiudica due contratti, per complessivi 35 milioni di euro, rispettivamente con PTK, principale operatore del Kosovo, e con Vala 900, operatore mobile che fa parte del Gruppo PTK, trasformeranno oltre il 90% della rete esistente.
Presenta il sistema triple play, una rete sulla quale corrono voce, dati e multimedialità.
(3 ottobre) E’ scelta dalla società venezuelana CanTv come fornitore per l’espansione della sua rete Ethernet. Il valore del contratto non è stato reso noto.
Lancia Syracuse 3A, una nuova generazione di satellite di comunicazioni militari costruito da Alcatel Alenia Space. Il satellite è stato commissionato dal ministero della Difesa francese che sarà il primo ad averlo.
(20 ottobre) Firma con Capgemini un accordo di cooperazione per lanciare una soluzione integrata
(26 ottobre) Conclude un contratto da 100 milioni di euro per fornire mille stazioni base gsm all’operatore telefonico T-Mobile. L’intesa rientra in un più ampio accordo che prevede l’ammodernamento dell’intera rete di T-Mobile in Germania che consentirà di armonizzare l’interoperatività in Europa.
(15 novembre) Firma con Telstra, che sta rinnovando le proprie reti di telecomunicazione, un maxicontratto dal valore di 2,18 miliardi di euro per la realizzazione di una rete basata su protocollo Internet.

2006
(Gennaio) Firma un accordo con Netia SA, operatore fisso polacco, per la costruzione di una rete wireless a Lublino.
(16 gennaio) Acquista GMK, fornitore brasiliano di soluzioni contact center voice self-service.
(24 gennaio) Insieme a Ericsson, Motorola, NEC, Nokia e Siemens forma il gruppo Scope, alleanza industriale per accellerare lo sviluppo e l’adozione di piattaforme carrier grade per service provider.
(Febbraio) Sigla con Samsung una collaborazione sull’interoperabilità tra l’infrastruttura per il Wi-max mobile basata su standard IEEE 802.16e e i terminali Wi-max mobile di Samsung.
(21 febbraio) Annuncia che distribuirà telefonia e applicazioni IP centralizzate su blade server IBM per grandi imprese, outsourcer e service provider.
(21 febbraio) La sua soluzione Alcatel Managed Communications Services è stata scelta da KPN per erogare servizi di telefonia avanzata alle aziende.
(7 marzo) Sarà uno dei partner tecnologici del progetto 21st Century Network (21 CN) di BT Group, insieme a Ericsson, Cisco Systems e Fujitsu.
(14 marzo) Firma con Telenor un accordo per la fornitura della rete Adsl,in modo da permettere all’operatore norvegese di lanciare il servizio Triple play (Voce, data, Internet). Il valore dell’accordo non è stato reso noto.
(15 marzo) Propone la Mobile TV in banda S, la banda satellitare per evitare il sovraffollamento della banda UHF.
(20 marzo) Firma un accordo dal volare di 50 milioni di euro con Tunisie Telecom per espandere la sua rete mobile.
(23 marzo) Annuncia di stare trattando con Lucent circa un’eventuale, fusione tra le due società, che al momento insieme hanno una capitalizzazione superiore a 34 miliardi di dollari e in una nota preannunciano che se fosse concluso il deal sarebbe “prezzato a mercato”, cioè non contempla un premio sulle quotazioni attuali.
(28 marzo) Annuncia di aver intensificato con Thales le discussioni riguardanti un possibile accordo per la creazione di un nuovo satellite europeo “campione”.
(1 aprile) Annuncia insieme a Lucent che le due società hanno aver raggiunto l’accordo definitivo per fondersi e formare un nuovo gruppo con un fatturato intorno ai 21 miliardi di euro. Alcatel acquisterà Lucent Technologies per 13,45 miliardi di dollari in azioni (3,01 dollari per azione). Gli azionisti di Lucent deterranno il 40% della compagnia che nascerà dalla fusione e riceveranno 0,1952 Adr di Alcatel per ogni azione Lucent posseduta.
(5 aprile) Firma l’accordo definitivo con Thales. In base all’accordo Alcatel porterà la sua partecipazione in Thales dal 9,5% al 21,6%. Le due società, inoltre, hanno reso noto che il Consiglio d’Amministrazione di Thales ha dato anche mandato all’amministratore delegato per valutare ogni progetto che possa contribuire a consolidare il settore satelliti ed elettronica per la difesa. Thales ha anche reso noto che emetterà 26,67 milioni di nuove azioni destinate ad Alcatel e verserà inizialmente anche 673 milioni di euro come conguaglio, a cui potrebbe aggiungersi un ulteriore saldo in contanti da pagare nel 2009, sulla base del valore del 67% di azioni Alcatel Alenia Space che verrà determinato al termine di una due diligence. L’accordo è soggetto all’approvazione del consiglio di amministrazione di Alcatel all’interno della struttura del progetto di fusione con Lucent Technologies, così come all’approvazione del suo Partner nelle attività satellitari, Finmeccanica. L’operazione sarà ulteriormente sottoposta all’approvazione delle autorità di competenza.
(6 aprile) Il presidente e ad di Finmeccanica invia una lettera a Thales e Alcatel con cui chiede una trattativa sulle due joint venture nello spazio con Alcatel coinvolte negli accordi francesi dei giorni scorsi.
(26 aprile) Stringe con DiBcom un accordo di cooperazione per lo sviluppo di un nuovo chip dotato di funzionalità avanzate, grazie al quale sarà possibile avere una qualità dei servizi e possibilità di copertura ineguagliabili attraverso architetture ibride satellitari e terrestri.
(9 maggio) Insieme a Lucent rende noto la formazione del team che seguirà tutte le fasi della fusione tra le due aziende, annunciata lo scorso 2 aprile. Il team sarà composto da un nucleo centrale “Integration Office Program”, alcuni gruppi di lavoro e uno Steering Council. L’Integration Program Office, guidato da Christian Reinaudo per Alcatel e Janet Davison per Lucent, avrà responsabilità di pianificazione e attuazione del progetto di fusione e dei suoi risultati. I gruppi di lavoro, di cui farà parte una persona per area di entrambe le aziende, seguiranno i dettagli dell’integrazione e i piani di transizione delle rispettive aree funzionali. Il ruolo dello Steering Council invece sarà quello di supervisionare il piano di integrazione, assicurando il raggiungimento degli obiettivi. Serge Tchuruk, presidente e CEO di Alcatel, e Patricia Russo, presidente e CEO di Lucent, co-dirigeranno il processo di integrazione, prendendo le decisioni finali e riportando ai rispettivi consigli di amministrazione.
(19 maggio) Firma un contratto con Telecom Egypt, operatore telefonico egiziano, che prevede anche soluzioni VoIP. Alcatel fornirà a Telecom Egypt le tecnologie necessarie per permettergli di consolidare e sviluppare la propria base di abbonati con i nuovi servizi di comunicazione per gli utenti. Alcatel, infatti, trasformerà la rete esistente in una rete basata su tecnologia di ultima generazione.
(25 maggio) Annuncia insieme a Microsoft che le due società incorporeranno i server e i sistemi storage di Ibm nelle tecnologie triple play/IPTV dei propri carrier. L’annuncio estende l’esistente accordo Oem tra Ibm e Alcatel.
(1 giugno) Potenzia la sua Triple Play Service Delivery Architecture (TPSDA), ovvero l’architettura per la distribuzione contemporanea di servizi voce, dati e video, capace di accelerare il passaggio a reti IP necessario al miglioramento della fruizione dei servizi a banda larga.
(1 giugno) Annuncia che SaskTel, fornitore di servizi di comunicazione canadese, ha scelto la sua soluzione triple play per potenziare i suoi servizi di entertainment e Internet in tutta la regione del Saskatchewan.
(1 giugno) Annuncia che NTELOS svilupperà la soluzione TPSDA di Alcatel per un progetto pilota triple play in Virginia.
(1 giugno) E’ scelta da Brazoria Telephone, operatore indipendente statunitense, per realizzerà una soluzione IP end-to-end per offrire nuovi servizi ai suoi clienti in Texas.
Raggiunge un accordo con Telecom Egypt per la telefonia fissa e per il VoIP.
(22 giugno) Lo Stato francese ha concesso a un consorzio guidato da Alcatel sovvenzioni per 38 milioni di euro per lo sviluppo di uno standard per la diffusione ibrida della tv per i cellulari sia da satellite sia terrestre. Il sistema si basa sullo standard Dvb-h. Il budget fino al 2008 è di 98 milioni.
(26 giugno) Si aggiudica un contratto, del valore di 70 milioni di euro, per fornire infrastrutture di rete di terza generazione a Celcom, controllata dell’operatore di telefonia fissa Telekom Malaysia.
(28 giugno) Firma con Algerie Telecom un accordo di partnership commerciale per la fornitura di servizi per le imprese algerine. Grazie all’accordo l’operatore algerino potrà fornire piattaforme di servizi di comunicazione e dati alle imprese locali e alla pubblica amministrazione.
(12 luglio) Fornirà a Telbios una piattaforma innovativa di comunicazione per erogare servizi alla persona per la videoassistenza e il monitoraggio a distanza. I servizi di telemedicina residenziale, attualmente in fase di validazione con l’Istituto Scientifico Universitario San Raffaele, saranno disponibili per gli utenti alla fine del 2006.
(19 luglio) Sigla un contratto da 50 milioni di euro con la cinese Jilin Mobile per realizzare la rete mobile NGN ed espandere quella GSM attuale della cinese Jilin Mobile Communications Company. In base all’accordo, Alcatel fornirà la sua soluzione per la commutazione mobile distribuita, basata sull’ Alcatel 5020 Spatial Atrium Softswitch, un call server mobile e multistandard che controlla media gateway distribuiti.
(20 luglio) Il governo di Shanghai sceglie Alcatel per la realizzazione del sistema di segnalamento della nuova linea metropolitana cittadina.
(24 luglio) Si allea con SingTel per realizzare una rete avanzata a banda larga.
(24 luglio) Telekom Austria sceglie la soluzione completa di Alcatel per i suoi servizi triple play.
(24 luglio) La Commissione europea ha dato il via libera all’acquisizione da parte di Alcatel della rivale Lucent Technologies. “La Commissione ha concluso che la transazione non ostacolerà in modo significativo la concorrenza nell’area economica europea”, ha dichiarato in una nota l’Ue.
(2 agosto) Firma con Iraqi Telecommunications & Post Corporation, unico operatore di telefonia fissa del Paese, un contratto dal valore di 30 milioni do euro per la fornitura di infrastrutture radio.
(3 agosto) Annuncia che acquisterà il 34% di Evolium da Fujitsu. Il valore dell’operazione non è stato reso noto.
Annuncia di essere in trattative con Nortel Networks per l’acquisto delle attività UMTS del gruppo canadese.
(1 settembre) Firma un memorandum d’intesa per acquisire la divisione Umts di Nortel Networks per 320 milioni di dollari.
(8 settembre) Gli azionisti di Alcatel approvano la fusione con Lucent Technologies. Più dell’85% degli azionisti di Alcatel ha votato a favore della fusione. L’accordo ha un valore di 10,9 miliardi di dollari.
(21 settembre) Firma con un accordo Nokia. L’intesa prevede che Alcatel estenda l’offerta per le aziende con i terminali Nokia Eseries, confermando il comune impegno per la convergenza fra fisso e mobile.
(10 ottobre) E’ scelta da Telefonica per la trasformazione della rete end-to-end in America Latina. Alcatel fornirà a Telefónica in America Latina soluzioni di rete di accesso, metro ethernet, IP edge e di trasporto ottico che permetteranno al Telefonica di offrire nuovi servizi interattivi a larga banda agli utenti finali e alle aziende.
(11 ottobre) Sigla con Vodafone un accordo globale che riguarda una vasta gamma di prodotti e servizi. Nel dettaglio, Alcatel fornirà un portafoglio di prodotti e servizi end-to-end, ovvero adatti per essere implementati a entrambi i capi del collegamento, alle strutture operative di Vodafone. I termini finanziari dell’intesa non sono stati resi noti.
(30 ottobre) Sigla con Samsung un accordo per lo sviluppo di terminali mobili compatibili con l’evoluzione dello standard DVB-H (Digital Video Broadcasting-Handheld) in banda S (satellitare). Questo accordo è parte della Unlimited Mobile TV di Alcatel, una soluzione di mobile broadcast che utilizza un’architettura di rete ibrida, terrestre e satellitare, per la trasmissione di canali video in mobilità in qualità digitale.
(2 novembre) Annuncia che fornirà al Governo delle Fiji la soluzione tecnologica per il programma di eGovernment, che, iniziato il 2 ottobre di quest’anno, incrementerà l’efficienza della pubblica amministrazione. Il contratto ha un valore approssimativo di 16 milioni di euro ed è stato aggiudicato ad Alcatel Shangai Bell, la consociata cinese di Alcatel.
(6 novembre) Si aggiudica un contratto dal valore di 236 milioni di dollari per aggiornare la rete dell’University of Pittsburgh Medical Center (UPMC).
(13 novembre) Inaugura a Chennai, in India, il ‘WiMAX Reality Center’ un centro di sviluppo interamente dedicato alla tecnologia WIMAX IEEE 802.16e-2005. Il sarà installato al Centro di ricerca C-DOT, un centro di ricerca e sviluppo globale dedicato alle tecnologie a banda larga che appartiene per il 51% al C-DOT (il centro di sviluppo delle tecnologie di telecomunicazione del Governo indiano) e per il 49% da Alcatel.
(18 novembre) Il Committee on Foreign Investment in the United States (CFIUS) ha dato l’ok all’acquisizione di Lucent Technologies da parte di a Alcatel per 13,45 miliardi di dollari in azioni (3,01 dollari per azione). Secondo il CFIUS che l’accordo di fusione tra le due società “non rappresenta un problema dal punto di vista della sicurezza nazionale e ha dato sostanzialmente il via libera all’operazione”.
(23 novembre) Fornirà a Cingular le soluzioni per offrire servizi mobili di terza generazione per la trasmissione dati ad alta velocità e il video on demand.
(28 novembre) Annuncia insieme a Sequans, specialista in chip per il WiMax, che le due società svilupperanno dispositivi low-cost basati sulla tecnologia wireless a banda larga per i mercati in via di sviluppo. La produzione di questi dispositivi a basso costo dovrebbe partire nel secondo trimestre 2007.
(29 novembre) Annuncia lo sviluppo per Citigroup, società di servizi finanziari, del suo sistema automatico di recapito messaggi Automated Message Deliver System (AMDS), una nuova generazione di soluzioni di messaggistica vocale SIP.
(1 dicembre) E’ effettiva la fusione fra Alcatel e Lucent Technologies. La nuova società, Alcatel Lucent, sarà quotata sull’Euronext Paris e sul New York Stock Exchange (NYSE) con il simbolo ALU.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

Alcatel*

2005

2004

Ricavi

13.135

12.244

Risultato operativo

1.189

1.179

Utile di esercizio

930

707

*I valori sono riportati in milioni di euro

Ricavi per settore*

2005

2004

Fixed communications

5.213

5.125

Mobile communications

4.096

3.313

Private communications

3.918

3.946

Valori d’interscambio

92

140

Totale

13.135

12.244

*I valori sono riportati in milioni di euro

Ricavi per Paese*

2005

2004

Francia

1.661

1.677

Germania

820

799

Altri Paesi dell’Europa dell’Ovest

2.919

2.711

Altri Paesi europei

952

895

Asia Pacifico

1.915

1.867

Nord America

1.895

1.768

Resto del mondo

2.973

2.527

Totale

13.135

12.244

*I valori sono riportati in milioni di euro