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Italia

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Sede
Via della Pineta Sacchetti n. 229, Roma

Direttore Generale Television TI Media
Antonio Campo Dall’Orto

ATTIVITA’

Produzione e Diffusione Televisiva

ASSETTI

Azionisti

Telecom Italia Media

Partecipazioni

Italia
MTV Italia Srl, TI Media Broadcasting, MTV Pubblicità srl (tramite MTV Italia Srl).

Europa
Nessuna partecipazione

Mondo
Nessuna partecipazione

CRONOLOGIA

2001
H.M.C. S.p.A. entra a far parte integralmente del perimetro di consolidamento di Seat PG.
Telecom Italia Media acquisita totalmente la HMC S.p.A. (già CG Communications S.p.A.), titolare delle licenze televisive per i canali ex TMC (oggi La7) e TMC2 (oggi MTV Italia).
Acquista il 100% di TV Internazionale S.p.A. (società del Gruppo HMC, titolare di concessione per emittente televisiva nazionale) mediante l’acquisto in sede di aumento di capitale dei diritti di opzione per la quota residua del 5,36%.
Stipulato un accordo di joint venture tra Beta Television (ora MTV Italia Srl) e Viacom Networks Europe (MTV) per l’acquisizione delle attività italiane nei settori Tv musicale e internet, che ha portato, dall’1 maggio 2001, alla trasmissione sulle frequenze dell’emittente precedentemente denominata TMC2 dei programmi italiani del canale MTV.

2002
(8 dicembre) La7 si è adeguata alla normativa per la tutela dei minori. L’emittente ha, infatti, previsto un logo con la segnaletica per tutelare i piccoli spettatori. Il rettangolo verde, indica i programmi accessibili anche ai bambini, quello arancione suggerisce la visione assistita, quello rosso è utilizzato per i programmi solo per adulti.

2003
(1 aprile) Il Consiglio di amministrazione di Seat Pagine Gialle, presieduto da Riccardo Perissich, approva il progetto di scissione parziale proporzionale del complesso aziendale attivo nel mercato delle directories (editoria telefonica, servizi di assistenza telefonica e attività di “business information”) a favore di una società di nuova costituzione.
(9 maggio) L’assemblea degli azionisti di approva il progetto di scissione parziale mediante trasferimento delle directories. Alla Nuova SEAT, con atto di scissione in data 25 luglio 2003, è stato trasferito il complesso aziendale composto principalmente dalle aree di Business Directories (rappresentato dalle attività italiane nell’editoriatelefonica e dalle partecipazioni in TDL Infomedia e Thomson), Directory Assistance (89.24.24Pronto Pagine Gialle e Telegate) e Business Information (Gruppo Consodata). La società scissa modificherà la sua denominazione in Telecom Italia Media, mentre la società beneficiaria asummerà in nome di Seat Pagine Gialle. Il core business di Telecom Italia Media sarà costituito dall’offerta di servizi di accesso e di contenuti per Internet e dalla televisione (La7).
(4 novembre) La7 Televisioni SpA acquista dal Gruppo Mediaset il 3,3% del capitale sociale di Auditel.
(24 novembre) L’Antitrust ha dato il via libera all’acquisizione da parte di La7 di alcuni impianti di trasmissione che le permetteranno di costituire una rete multiplex per trasmissioni digitali.

2004
(3 febbraio) Nasce Dgtv, associazione tra operatori del settore, per lo sviluppo della televisione digitale terrestre in Italia. Fanno parte dell’associazione Mediaset, La7, Rai e Fondazione Ugo Bordoni.
Il Comune di Pesaro e La7 Televisioni spa, la società controllata da Telecom Italia Media che gestisce l’emittente La7, hanno firmato un protocollo di intesa per la sperimentazione della televisione digitale terrestre (DTT) finalizzato a realizzare ed erogare per la città di Pesaro servizi interattivi di pubblica utilità.
(5 febbraio) Il Comune di Pesaro e La7 hanno firmato un protocollo di intesa per la sperimentazione della televisione digitale terrestre(DTT) finalizzato a realizzare ed erogare per la città di Pesaro servizi interattivi di pubblica utilità.
Annuncia che lancerà dopo la mertà di febbraio un servizio di news confezionate per i portali web e la telefonia di Telecom Italia.
(30 marzo) Conclude il primo accordo internazionale con la Bbc. Grazie a questo accordo La 7 trasmetterà “Michael Palin”, popolare programma di viaggi, “Hustle”, serie popolare che racconta di truffatori per le strade di Londra, e la serie “New tricks”.
(14 giugno) L’Autorità Antitrust dà il via libera all’acquisizione di impianti radiotelevisivi e delle relative frequenze da parte di Rti (Mediaset) e La7. Per La7 le acquisizioni riguardano un ramo d’azienda di Rete 3 Manila e Primantenna e puntano a potenziare la rete trasmissiva usando gli impianti acquistati sia per le trasmissioni in analogico sia per quelle in digitale.
(13 settembre) Tg La7 viene trasmesso alle ore 20. Sino ad oggi andava in onda alle 19,45.
(22 novembre) Firma con il Comune di Venezia un protocollo di intesa per la sperimentazione della televisione digitale terrestre (Dtt) finalizzato a realizzare ed erogare per la città di Venezia servizi interattivi di pubblica utilità.
(1 dicembre) Annuncia che dl 2005 sarà possibile vedere sul suo canale digitale terrestre le partite del girone di ritorno di Bologna, Palermo, Reggina, Firenze, Cagliari, Lecce, Chievo,Brescia e Parma.
(10 dicembre) Annuncia che a partire da mercoledì 15 dicembre alle 21, per dodici puntate, andrà in onda su La7 “I fantastici Cinque – Gay specializzati per uomini trasandati” (Queer Eye For The Straight Gay), reality show prodotto da FBC (controllata di NVBC Universal).
(16 dicembre) Piero De Chiara, responsabile del ditale terrestre per La7, annuncia che la società è pronta a partire con l’offerta di calcio in pay per view già dalla prima giornata di ritorno del campionato in corso. Le prime tre partite trasmesse in televisione il 23 gennaio saranno Fiorentina-Roma, Bologna-Cagliari e Lecce-Atalanta. La smart card, che potrà essere acquistata dal 15 gennaio nei principali negozi di elettronica al prezzo promozionale (valido per i primi mesi del 2005) di 10 euro, permette la visione di 5 partite. Finita l’offerta promozionale ogni partita in pay per view costerà 3 euro.

2005
L’Antitrust dà il via libera all’acquisizione da parte di La7 di un ramo d’azienda di Ardea, concessionaria per la radiodiffusione televisiva privata in ambito locale dell’emittente sarda Teleregione. L’Autorità ha ritenuto che l’operazione non determina la costituzione o il rafforzamento di una posizione dominante nel mercato delle reti digitali per la trasmissione del segnale televisivo terrestre in ambito nazionale e in quello delle infrastrutture.
(14 gennaio) Raggiunge un accordo con Mediaset per arricchire l’offerta calcistica in pay-per-view di entrambe le emittenti. La7, in base ai termini dell’accordo, cede a Mediaset un’analoga sublicenza dei diritti di trasmissione criptati a pagamento via digitale terrestre degli highlights delle partite interne di Bologna, Brescia, Cagliari, Chievo, Fiorentina, Lecce, Parma, Palermo e Reggina per il campionato di Serie A in corso e per le stagioni 2005-2006 e 2006-2007. Mediaset, invece, cede a La 7 in sublicenza i diritti di trasmissione criptati a pagamento via digitale terrestre degli highlights delle partite interne di Inter, Juventus, Milan, Roma, Atalanta, Livorno, Messina e Sampdoria per il campionato di Serie A in corso e per le stagioni 2005-2006 e 2006-2007.
(Febbraio) Accetta di rivedere le clausole dei contratti per le card del digitale terrestre, come richiesto dalle associazioni dei consumatori. Costituisce un gruppo misto di lavoro, insieme ai rappresentati delle due associazioni per rivedere le clausole dei contratti di Cartapiù, la carta prepagata per il digitale terrestre La7.
(Marzo) Acquista in esclusiva per 2,2 milioni di euro i diritti televisivi per trasmettere le regate dell’America’s Cup in programma a Valencia nel 2007.
(17 marzo) Firma un accordo con Alcatel grazie al quale distribuirà in esclusiva contenuti a valore aggiunto quali immagini, video e riprese live dell’America’s Cup sui cellulari e in Internet. L’accordo per il Web prevede l’esclusiva in Italia, comprese la Repubblica di San Marino e Città del Vaticano. LA7 distribuirà i contenuti attraverso le altre aziende del gruppo Telecom Italia: TIM per i cellulari e Telecom Italia Media per Internet.
(4 aprile) TI Media approva la fusione per incorporazione di La7 Televisioni in TI Media.
(2 maggio) Raggiunge un accordo per rilevare Elefante TV per un importo pari a 115,5 milioni di euro. Elefante TV è un’emittente titolare di una concessione per la radiodiffusione televisiva privata su frequenze terrestri in ambito nazionale, oltre ad essere autorizzata anche alla trasmissione in tecnologia digitale. Contestualmente a questo accordo comunica di aver raggiunto un secondo accordo finalizzato all’acquisizione di impianti radiotelevisivi e relative frequenze della concessionaria locale Delta TV, attiva nel Centro-Sud Italia, per un ammontare complessivo di 12 milioni di euro.
(30 maggio) Presenta una nuova offerta rivolta a tutto il pubblico televisivo che possiede La7 Cartapiù, un decoder digitale terrestre ed è coperto dal relativo segnale. Dall’1 giugno al mese di agosto, infatti, con la stessa scheda prepagata utilizzata finora per le partite di calcio, sul digitale terrestre di LA7 sarà possibile vedere 13 film d’autore al costo di 4 euro ciascuno, scegliendo fra 6 titoli a settimana, trasmessi a rotazione dalle ore 15.00 all’1.00 sui canali LA7 Cartapiù A e LA7 Cartapiù B. Inoltre a partire dall’11 giugno e fino ad agosto, al cinema si aggiungerà la grande boxe: una serie di importanti incontri internazionali proposti al costo di 3 euro ciascuno.
(23 giugno) Nasce La7 Sport, una rete tutta di sport 24 ore su 24 in digitale terrestre. Il lancio è previsto per il prossimo 27 agosto.
(4 luglio) L’Antitrust dà il via libera all’acquisizione da parte di La7 di impianti e frequenze di emittenti locali da utilizzare per la realizzazione della nuova rete per la tv digitale terrestre. La7 è stata autorizzata all’ acquisto degli impianti di Teleonda (Puglia) e di Canale 55 (Friuli Venezia Giulia).
(28 luglio) Annuncia che con l’inizio del Campionato di calcio 2005/2006, partono anche le sue nuove proposte in modalità pay per view e in chiaro sul digitale terrestre. Per la prossima stagione, le società che fanno parte dell’offerta LA7 Cartapiù sono Cagliari, Palermo, Fiorentina, Lecce, Parma, Chievo e Reggina (ed altre in corso di definizione). LA7 trasmetterà in diretta tutte le partite del Campionato di Serie A-Tim giocate sui campi di queste squadre: anche i tifosi dei club maggiori come Juventus, Milan, Inter e Roma potranno quindi seguire la propria squadra del cuore quando gioca in trasferta su questi campi.
(6 settembre) Il Cda di Telecom Italia Media ha esaminato e approvato il progetto di fusione per incorporazione di La7 Televisioni Spa in Telecom Italia Media Spa. approva incorporazione. La fusione comporta il subentro di Ti Media a La7 nei rapporti giuridici attivi e passivi di quest’ultima, nonché in tutte le concessioni, licenze e autorizzazioni amministrative assentite a La7 per la radiodiffusione televisiva privata su frequenze terrestri e per la sperimentazione della tecnologia in digitale terrestre.
(3 ottobre) Il cda di TI Media delibera la fusione per incorporazione di La7 Televisioni. La stipula dell’atto è prevista nel mese di dicembre. A fine operazione Ti Media controllerà direttamente MTV Italia e Telecom Italia Media Broadcasting. L’operazione non comporterà modifiche allo statuto nè aumenti di capitale in quanto Ti Media possiede tutte le azioni di La7 che in esito alla fusione saranno annullate senza concambio.
(17 novembre) Arricchisce l’offerta per il digitale terrestre con La7 Cartapiù Open, l’offerta per gli esercizi commerciali privati aperti al pubblico. I gestori di bar e ristoranti potranno sottoscrivere un abbonamento per trasmettere nel proprio locale tutte le partite del campionato di calcio in corso.
(6 dicembre) E’ stato stipulato l’atto di fusione per incorporazione di LA7 Televisioni in Telecom Italia Media. L’operazione sarà efficace dall’1 gennaio 2006 con decorrenza, da tale data, degli effetti contabili e fiscali.

2006
(11 gennaio) Il CdA di TI Media ha esaminato il nuovo assetto organizzativo della società, varato dopo l’avvenuta fusione per incorporazione di La7 Televisioni. Nella nuova organizzazione, la Direzione Generale Television viene articolata secondo tre macro aree: Testate giornalistiche, Contenuti, Attività operative e di supporto al business.
(2 febbraio) Telecom Italia Media, che controlla la7, sigla con Mediaset e l’associazione delle emittenti locali Frt (Federazione Radio Televisioni) un protocollo di intesa per servizi interattivi locali. Il protocollo è stato sottoscritto nell’ambito di DGTVi l’associazione dei broadcaster per la promozione e lo sviluppo della Tv digitale terrestre (TDT).
(7 marzo) Telecom Italia Media raggiunge con Telecom Italia Media un accordo per la diffusione dei contenuti di LA7 e MTV sui telefonini TIM attraverso la tecnologia digitale terrestre DVB-H (digital video broadcast handheld). Grazie a questa intesa, su base non esclusiva, sui telefonini TIM sarà disponibile la programmazione dei canali LA7 e MTV per i prossimi cinque anni.
(27 luglio) Telecom Italia Media e Mediaset hanno firmato un accordo per la cessione reciproca dei diritti di trasmissione sul digitale terrestre delle partite di calcio di alcune squadre dei rispettivi bouquet. In base all’intesa TI Media potrà trasmettere le partite fuori casa di Fiorentina, Palermo, Cagliari, Sampdoria e Catania nei campi delle squadre Mediaset. Lo stesso diritto varrà a favore di Mediaset per le partite di Milan, Inter, Roma, Lazio e Torino in trasferta nei campi di La7. Mediaset pagherà a TI Media complessivamente 64 milioni di euro suddivisi in 12 milioni per la stagione 2006-07, 24 milioni per 2007-08 e 28 milioni per 2008-09.
(3 agosto) Comunica le squadre che seguirà in diretta sui propri canali del digitale terrestre nel campionato di calcio di Serie A 2006/2007 (Ascoli, Cagliari, Catania, Chievo, Empoli, Fiorentina, Palermo, Parma, Sampdoria, Udinese).
(Ottobre) Annuncia che, grazie al rinnovo del contratto firmato da TI Media e FG Sport per la trasmissione delle stagioni 2007 e 2008 del campionato del mondo di Superbike, manderà in onda tutte le gare e numerosi speciali.
(23 novembre) L’Agcom ha rifiutato la proposta di Mediaset e La7 di un codice di autoregolamentazione pubblicitaria.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI