Key4biz

e.Biscom

Italia



Sede
Via Broletto n. 5, 20121 Milano


Presidente
——–


Vice Presidente Esecutivo
——–


URL: www.ebiscom.it

ATTIVITA’

Internet, Soluzioni multimediali, Contenuti editoriali interattivi

ASSETTI

Azionisti

Silvio Scaglia, Carlo Micheli, Francesco e Andrea Micheli, Altri manager, Mercato


Partecipazioni

Italia
Fastweb, Metroweb, Rai Click, e.Voci, FastWeb Mediterranea, B2Biscom S.p.A, . e.Fly S.r.l., Scala Group S.p.A, B2Bipielle S.p.A.

Europa
Wemacomn Telekommunikation G.m.b.H (Germania)

Mondo
Nessuna partecipazione


CRONOLOGIA

1999
(Settembre) Da un progetto imprenditoriale di Silvio Scaglia, l’ex amministratore delegato di Omnitel, e Francesco Micheli, finanziere milanese, nasce e.Biscom.

2000
(30 marzo) E’ quotata sulla Borsa di Milano.
(Agosto) Stringe con la Rai una partnership pre creare Rai Click, Tv on Demand.
(Settembre) Acquista l’80% di Hansanet, azienda tlc tedesca, per 480 miliardi di vecchie.

2001
(9 febbraio) e.BisMedia, società editrice multimediale del gruppo e.Biscom, ha siglato un accordo per l’acquisizione dell’8,82%, del capitale sociale di Scala Group di Firenze, società di riferimento nel campo della distribuzione di immagini d’arte e cultura e nella produzione di opere multimediali off e on-line.
(1 marzo) Presenta un servizio di Video on Demand su Internet Video
Stringe un accordo con Universal Studios International B.V. per la distribuzione in Italia di titoli cinematografici in modalità Video on Demand.
(20 marzo) Nasce eBixtrade.it. Portale disegnato per le esigenze della piccola e media impresa italiana.
(18 aprile) Stipula un accordo di collaborazione con Pirelli Cavi e Sistemi S.p.A.. L’accordo prevede, fra l’altro, lo sviluppo congiunto di nuove soluzioni di accesso a Internet e Internet Video tramite fibra ottica
(26 aprile) Stringe un accordo pluriennale con Discovery Networks Europe (DNE), uno dei principali broadcaster europei, per la distribuzione di contenuti in modalità Video on Demand.
(8 maggio) Dall’accordo fra e.BisMedia, società editoriale multimediale di e.Biscom S.p.A. e Odigo Inc., nasce HI!, l’instant messenger per i siti web e.BisMedia.
(17 luglio) Parte Rai Click, la Tv on Demand nata dalla partnership fra Rai (60%) ed e.BisMedia (40%).
(12 novembre) B2Biscom, società del gruppo e.Biscom che si occupa di commercio elettronico business-to-busines, ha stretto un accordo con MPSnet, società del Gruppo Monte dei Paschi di Siena attiva nei servizi digitali per le aziende, per lo sviluppo di mercati digitali tramite portale dedicato.

2002
(24 gennaio) Rai Click, la Tv on demand nata dalla partnership fra RAI ed e.BisMedia, content provider del Gruppo e.Biscom, lancia la versione destinata a Internet
(7 ottobre) Stringe con Twentieth Century Fox Film Corporation un accordo per la distribuzione di titoli cinematografici in modalità on Demand.
(31 ottobre) Perfeziona un’intesa preliminare relativa a un’alleanza nel settore dei prodotti editoriali con Hdc Group S.p.A. In base all’accordo Hdc Group acquisterà da e.BisMedia S.p.A., fornitore di contenuti controllato al 100% dal Gruppo e.Biscom, il ramo d`azienda, completo di tutte le relative risorse umane e tecnologiche. e.BisMedia cederà a Hdc Group la propria partecipazione del 24,9% nel capitale di Editing S.r.l., società italiana leader nel settore della progettazione e dei servizi editoriali integrati, salvo esercizio del diritto di prelazione da parte degli altri soci.

2003
(13 febbraio) Raggiunge intesa con AEM S.p.A., in base alla quale, nei prossimi mesi, si darà corso: all’acquisto da parte di e.Biscom del residuo 30,8% del capitale sociale di FastWeb S.p.A; alla cessione ad AEM del 33% del capitale sociale di Metroweb S.p.A
Sottoscrive il contratto preliminare per la cessione del 50% della partecipazione detenuta da e.BisMedia S.p.A. in Mondadori Informatica – e.BisMedia S.r.l..
(Marzo) Firma con AEM Milano l’accordo definitivo sullo scambio reciproco delle quote in Fastweb e in Metroweb.
(4 aprile) e.Biscom esce dall’editoria online. Per cedere Il Nuovo il gruppo ha pagato 3 milioni di euro.
(15 aprile) Francesco Micheli lascia la presidenza. Il nuovo numero uno è Silvio Scaglia.
(28 aprile) L’autorità antitrust ha dato il via libera all’acquisizione da parte di e.Biscom del 30,8% di Fastweb dalla Aem.
(9 maggio) La quota di Silvio Scaglia e’ scesa al 51,246% dal 53,161% di fine giugno 2001. La quota e’ detenuta da Scaglia in diretta proprietà per il 2,344% e per il
48,902% in usufrutto attraverso Anphora.
(18 giugno) Telecom Italia acquista l’agenzia di stampa AP.Biscom. L’acquisizione del 100% del capitale di e.BisNews, editrice dell’agenzia di stampa AP.Biscom avviene al prezzo simbolico di 1 euro. L’acquisizione sarà sottoposta al vaglio delle Autorità di regolazione.
(26 giugno) E’ stata portata a termine la compravendita delle partecipazioni di AEM S.p.A. in FastWeb S.p.A. (30,8%) e di e.Biscom S.p.A. in Metroweb S.p.A. (33%). L’accordo prevedeva il trasferimento delle relative partecipazioni, avvenuto il 26 giugno, che ha consentito a e.Biscom e ad AEM di acquisire il pieno controllo del capitale azionario di FastWeb e Metroweb. L’operazione non cambia la struttura azionaria di e.Biscom.
Silvio Scaglia è l’unico italiano presente nella classifica 2003 dei “guru” delle nuove tecnologie stilata da Time.
(28 luglio) Cede a Telecom Italia il 100% della società tedesca HanseNet Telekommunikation GmbH per circa 250 milioni di euro.
(29 luglio) Alberto Trondoli ha ceduto 46mila titoli e.Biscom, società della quale è direttore generale. Il prezzo medio unitario è stato pari a 30,078 euro, per un importo totale di 1,383 milioni di euro circa.
(28 agosto) L’Antitrst dà via libera all’acquisto da parte di Telecom Italia del 100% di e.BisNews, che fa capo al gruppo e.Biscom attraverso la controllata e.BisMedia.
(25 settembre) Completa la cessione di Hansenet, dopo aver ricevuto l’autorizzazione delle autorità competenti. I termini dell’accordo, stipulato nel luglio scorso, prevedono che Telecom versi a e.Biscom 250 milioni di euro cash per l’acquisto della società con sede ad Amburgo.
(3 dicembre) Francesco Micheli, fondatore insieme a Silvio Scaglia della società, ha ridotto la sua partecipazione al di sotto del 2% del capitale.

2004
(3 febbraio) Carlo Micheli, vice presidente di e.Biscom, nelle sedute del 28 gennaio, 2 e 3 febbraio ha comprato un pacchetto di titoli della società pari a 45mila azioni per 2,038 milioni di euro, pari all’0,8% del capitale. Il vice presidente di e.Biscom aumenta così la sua partecipazione al 10,208%.
(9 febbraio) Il Consiglio di amministrazione di e.Biscom ha dato mandato al management di verificare l’opportunità e la fattibilità di un’eventuale fusione per incorporazione di Fastweb. “Nel caso in cui l’esito risultasse positivo – si legge nel comunicato – e si accertasse l’assenza di effetti negativi dal punto di vista fiscale, l’operazione sarà sottoposta al vaglio di un successivo consiglio di amministrazione, propedeutico all’assemblea degli azionisti attualmente prevista per fine aprile“.
(16 febbraio) Silvio Scaglia, presidente e principale azionista di e.Biscom, pubblica sulla Gazzetta Ufficiale un avviso per i possessori delle obbligazioni convertibili e.Biscom 2003-2006. “Si rende noto che gli organi amministrativi di e.Biscom e Fastweb stanno procedendo nella preparazione dell’operazione di fusione per incorporazione di Fastweb in e.Biscom. La fusione verrà perfezionata all’esito positivo di una serie di verifiche e approfondimenti attualmente in corso“.
(18 marzo) Il Cda di e.biscom e il cda di Fastweb hanno approvato le modalità tecniche del progetto di fusione per incorporazione di FastWeb in e.Biscom, subordinatamente alla valutazione degli effetti fiscali tuttora in corso. Il progetto, ancora in fase preliminare, illustra le condizioni e modalità dell’operazione, che prevede l’annullamento delle azioni di FastWeb, controllata al 100% da e.Biscom. L’operazione sarà eventualmente perfezionata entro fine aprile con l’approvazione del Cda a conclusione verifica in corso.
(25 marzo) Borsa Italiana ha dato il via libera alla richiesta, presentata da e.Biscom, di inclusione delle proprie azioni ordinarie nel settore Techstar. Dal 29 marzo i titoli ordinari di e.Biscom entreranno, secondo quanto riportato in un avviso della Borsa, in TechStar.
(30 aprile) I Consigli di Amministrazione di FastWeb ed e.Biscom hanno deliberato la fusione per incorporazione di FastWeb in e.Biscom. La Società incorporante manterrà il nome di e.Biscom e continuerà ad utilizzare il marchio FastWeb per la commercializzazione dei propri servizi.
(2 giugno) Emanuele Angelidis, l’amministratore delegato di e.Biscom, si è dimesso dalla carica che ricopriva, in collaborazione con Silvio Scaglia, dal 2003. Ora le cariche ricoperte fino ad oggi da Angelidis ritornano nelle mani di Scaglia, che assumerà contestualmente il ruolo di presidente e di amministratore delegato unico di e.Biscom.
(22 giugno) Rinegozia con Interbanca e Ubm una linea di credito da 955 milioni di euro accesa nel 2001 a favore di Fastweb, che sta per essere incorporata nella capogruppo. Il nuovo affidamento si comporrà di una linea di credito da 745 milioni a lungo termine, una linea “revolving” da 153 milioni e una “stand by” da 50 milioni. La scadenza è stata portata al 2009/10.
(Settembre) Annuncia che dal prossimo ottobre Stefano Parisi sarà il nuovo Direttore Generale di e.Biscom. Parisi, inoltre, assumerà anche l’incarico di Amministratore Delegato di FastWeb. Dopo la fusione per incorporazione di FastWeb in e.Biscom, Stefano Parisi verrà proposto come nuovo Consigliere di Amministrazione all’Assemblea degli azionisti di e.Biscom per assumere la carica di Amministratore delegato del Gruppo.
(22 settembre) Lancia una newsletter online periodica, dedicati ai propri azionisti attuali e futuri.
(8 novembre) Enel smentisce le notizie secondo cui sarebbero in corso trattative con e.Biscom e H3G su Wind e annuncia che valuterà tutte le opzioni alternative alla quotazione in borsa dell’operatore di telefonia mobile. “In riferimento alle notizie di alcuni organi di informazione, Enel precisa che non sono in corso trattative con gli azionisti di e.Biscom e di H3G“, si legge nel comunicato stampa della società.
(10 novembre) Enel smentisce di aver dato incarico a banche d’affari per studiare ipotesi di fusione fra Wind ed E.Biscom e precisa che “se si venissero a profilare opportunità concrete la società provvederà ad informare tempestivamente il mercato, mentre d’ora in avanti si asterrà dal commentare ulteriori illazioni di stampa“.
(29 novembre) La Consob comunica che Silvio Scaglia ha ridotto la partecipazione nella società al 30,148% dal 34,058% rilevato al 1 luglio 2003.
(1 dicembre) Mediobanca e Morgan Stanley annunciano di aver dato inizio ad un “Accelerated Bookbuilt Offer” atto a collocare le azioni ordinarie e.Biscom (concesse in prestito titoli da Aem), pari all’11,9% del capitale sociale ordinario di e.Biscom presso investitori istituzionali italiani ed esteri. Il regolamento dell’operazione di collocamento è previsto entro tre giorni lavorativi dalla conclusione dell’offerta.
(1 dicembre) Si è completato il processo di fusione per incorporazione di FastWeb in e.Biscom. La società, che si chiamerà FastWeb, adotterà anche un nuovo logo. In seguito all’adozione del nuovo nome, sarà modificata anche la denominazione del titolo quotato sul Nuovo Mercato di Piazza Affari.
(6 dicembre) L’atto di fusione tra e.Biscom e Fastweb e la delibera del cambio di denominazione sono stati iscritti al registro delle imprese.
(7 dicembre) Da oggi e.Biscom è denominata FastWeb anche a Piazza Affari. Nello specifico, la denominazione del titolo quotato al Nuovo Mercato della Borsa di Milano e il relativo simbolo, cambieranno rispettivamente in FastWeb e Fwb.

DATI ECONOMICI E FINANZIARI

e.Biscom Group*

2003 2002

Ricavi

560,554 352,454
Risultato operativo (204,525) (269,166)
Margine Operativo Lordo (MOL) 110,698 (35,182)

Utile (perdita) netto

(331,542) (195,310)
Risultato prima dell’imposte (331,660) (239,637)

Posizione finanziaria netta

(537,655) (251,169)

*I valori sono riportati in milioni di euro

Exit mobile version