TW: il progetto di Global Team va avanti con la televisione digitale multipiattaforma

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COMUNICATO STAMPA


Come già segnalato in un ns precedente CS si era aperto un serrato confronto tra il Profit Group di Lagostena e TW di Cardarelli. Il confronto che poteva evolversi in un duro contenzioso, ha prodotto invece una soluzione conciliante e di soddisfazione per entrambe le parti.

Ai primi di ottobre la stampa aveva dato notizia ufficiale che ODEON TV apriva la nuova frontiera della televisione digitale su piattaforme webcating e marcava questo passaggio comunicando la trasformazione da TV in TW. Immediata la reazione da parte della proprietà di TW che rivendicava come peculiari la primogenitura della progettualità ed il suo sviluppo per la futuristica (ma forse ad oggi non più di tanto) televisione digitale fruibile in broadband nelle 3 modalità di vettore (satellite, digitale terrestre e fibra ottica) in piena libertà sfruttando piattaforma in opensource.

Infatti già a fine 2000 quando il progetto TW aveva visto la luce, il primo deciso orientamento era stato tanto la partecipazione al Pro Mpeg Forum di Londra (capofila era la BBC) quanto le partnership con AX Digital System e Tecnosystem realtà all’avanguardia nella realizzazione delle piattaforme open source e degli impianti di trasmissione radiotelevisiva digitale terrestre. TW dopo aver ottenuto la rettifica sulla stampa e sottolineato come proprio nel passaggio tra le due consonanti da V a W pubblicizzato da ODEON si potevano determinare fraintendimenti su strategie, posizionamenti e image competition dei due soggetti ha chiesto con decisione – fatte salve le vie legali – il ritorno alla situazione ex ante. Il Profit Group ha quindi optato per la soluzione conciliativa proposta dal Global Team accettando che ODEON TW torni a chiamarsi come prima ODEON TV con l’inclusione però del termine WEBCASTING.

Global Team – che come calumet della pace ha comunque dato la sua disponibilità ad qualsiasi eventuale relazione futura – continuerà pertanto ad indicare con TW, così come avviene dal 2000, la nuova, anche se lunga e laboriosa via della televisione, cioè della televisione che vuoi, quando e come la vuoi: quella scelta da quegli spettatori capaci di diventare gli arbitri del loro palinsesto.