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La Protezione Civile della Regione Piemonte sceglie la convergenza della rete IP di Cisco

COMUNICATO STAMPA


Grazie alla rete multiservizio, un’unica piattaforma consente comunicazioni fonia e dati in un unico dispositivo portatile. Con protezione civile si intende l’insieme delle attività e delle strutture predisposte dallo Stato al fine di tutelare l’integrità della vita, i beni, gli insediamenti e l’ambiente dal pericolo di danni derivanti da calamità naturali e da catastrofi. Con questo obiettivo è stato creato il Sistema di Protezione civile italiano, a seguito delle tragiche esperienze dei terremoti in Friuli, nel 1976, e in Irpinia nel 1980.

La Protezione Civile non è dunque un unico Ente, bensì una funzione pubblica alla quale concorrono tutte le componenti dell’apparato statale: dai comuni all’amministrazione centrale attraverso il Dipartimento Nazionale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, passando per i vari livelli della pubblica amministrazione (Aggregazioni di comuni, Comunità montane e collinari, Province, Regioni). Un ruolo importante è svolto anche dai cittadini tramite le Associazioni di Volontariato locali.

Le telecomunicazioni sono diventate un sistema basilare per la gestione di uomini e mezzi, che senza sistemi di contatto con le basi operative non permettono un utile supporto nella gestione delle emergenze. Per questo motivo anche la Protezione Civile si sta muovendo verso l’integrazione di differenti mezzi di comunicazione dati, voce e radio in un’unica piattaforma basata sul protocollo IP. E anche la Protezione Civile, come aziende e realtà di ogni settore e dimensione, ha identificato nelle soluzioni di internetworking Cisco la migliore opportunità per raggiungere i propri obiettivi.

Un primo passo verso la convergenza è stato effettuato nell’Aprile 2008 nel corso di una simulazione internazione di Protezione Civile in Sardegna (FIRE 5 – Sardinia 2008). “In quell’occasione abbiamo remotizzato una parte della sala operativa della sede di Torino in un VAN 4X4 inviato sul luogo” afferma Valerio Albanese, Responsabile Area di Telecomunicazioni di Emergenza per la Protezione Civile della Regione Piemonte. “Nel VAN 4X4 era alloggiato un completo sistema di telecomunicazioni radio analogico e digitale TetraFlex, apparati di telefonia su IP Cisco, fissa e wireless ed il sistema satellitare carrellato SkyplexNet del Settore Protezione Civile e Antincendi Boschivi della Regione Piemonte per interconnettere l’unità mobile con la Sala Operativa di Torino e con la Direzione di Comando e Controllo del Dipartimento di Protezione Civile ad Olbia“.
Nel recentissimo terremoto in provincia dell’Aquila il sistema è stato nuovamente utilizzato, l’attività ancora in corso, e consente di far convergere tutte le comunicazione verso la sala operativa di Torino.

Attraverso la migrazione verso l’Unified Communications Cisco, è stato possibile consentire al personale di interagire su tutti i sistemi di telecomunicazione attraverso un unico terminale, integrando i supporti e consentendo al sistema di contattare l’operatore indipendentemente dalla sua ubicazione, dal dispositivo in suo possesso e dal tipo di connettività attiva. Tutti gli apparati analogici e digitali, dai sistemi digitali radio-telefonici TetraFlex agli IP Phone Cisco ora fanno parte di una unica architettura di rete, comprensiva della componente Wi-Fi e prossimamente Wi-Max.

La tecnologia è abilitante anche per il video“, aggiunge Alessandro Fidanza, in forza al team di Albanese. “Grazie alle soluzioni Cisco potremo dotare i nostri uomini di telecamere mobili controllabili remotamente; attraverso un joystick potremo inquadrare l’obiettivo che dalla sala operativa, in quel momento, si ritiene necessario visionare“.

La convergenza ICT in un ambito in cui deve operare una struttura dedicata alle emergenze e alle catastrofi naturali può essere fondamentale per un intervento rapido ed efficace” afferma Carlo Mirone, Direttore Operazioni Mercato Pubblica Amministrazione di Cisco Italia. “Cisco si è rivelata un’azienda in grado di fornire tutta la componentistica necessaria alla realizzazione di un sistema integrato e convergente e, soprattutto, di tipo standard, sul quale è facile intervenire in caso di problemi. Essere certi di avere un supporto tecnico alle spalle significa intervenire in tempi ridotti anche in situazioni estreme“.

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