Ministero PA: on-line gli 88 piani per ottimizzare le risorse e ridurre i costi delle PA

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COMUNICATO STAMPA


Si comunica che nella sezione “Non solo fannulloni” del sito sono consultabili anche gli 88 piani di miglioramento per ottimizzare le risorse e ridurre i costi proposti da altrettante amministrazioni che partecipano al Concorso “Premiamo i risultati” lanciato lo scorso settembre dal ministro per la Pubblica Amministrazione e l’Innovazione Renato Brunetta e volto a premiare i risultati e l’impegno a migliorare le performance nonché a valorizzare gli esempi di buona amministrazione.

Questa quinta e ultima tranche di piani si inserisce così nel più ampio gruppo di 478 progetti ammessi al concorso (su 725 candidature iniziali) e attualmente in fase di realizzazione. Anche in questo caso, come per il tema precedente dedicato al miglioramento dei processi, le soluzioni proposte per ottenere i risultati attesi riguardano nella maggior parte dei piani l’eGovernment e le nuove tecnologie (33%), seguite da soluzioni di semplificazione, razionalizzazione/reingegnerizzazione dei processi (28%) e dalla creazione di nuovi servizi per il recupero di efficienza (12%). Le restanti amministrazioni ricorrono a strumenti di pianificazione, a partnership pubblico/privato, alla razionalizzazione delle risorse umane e a metodi di TQM.

Ecco alcuni dei servizi che vedremo realizzati entro l’anno: internalizzazione di processi ora in outsourcing con formazione di figure interne specializzate, accorpamenti di ASL e/o di plessi scolastici per ottimizzare l’uso delle risorse economiche e umane, gestione di progetti pubblici con sistemi di fund raising e sponsorizzazioni, incremento dell’utilizzo di impianti fotovoltaici per risparmiare sui costi dell’energia elettrica, utilizzo di strumenti (ad esempio la cd. balanced scorecard) per controllare la spesa e la gestione economica dell’ente, avendo sempre un occhio al risultato percepito dal cliente/cittadino. Sono sempre i Comuni gli enti ad aver presentato il maggior numero di piani di miglioramento (30%), seguiti dalle amministrazioni centrali e periferiche dello Stato (23%) e dalle istituzioni scolastiche (12%).

Le performance delle PA in concorso, che saranno verificate da un team di valutatori ad un mese dalla conclusione dei progetti, saranno fondamentali per rideterminare la premialità nella contrattazione di secondo livello e quindi per l’attribuzione degli incentivi in sede di contrattazione decentrata e per premiare il contributo dato dal personale: oltre 30mila dipendenti pubblici coinvolti dai piani di miglioramento, 8.185 quelli coinvolti in quest’ultima sezione. Le amministrazioni partecipanti al concorso saranno presenti al prossimo Forum PA che si terrà a Roma dal 11 al 14 maggio.