eGovernment ‘MudeCalabria’: modello unico digitale per la gestione integrata del territorio regionale

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COMUNICATO STAMPA


L’assessore regionale all’urbanistica, Piero Aiello, ha illustrato, oggi, nel corso di una conferenza stampa che si è svolta a Catanzaro nella sede della Presidenza della Giunta a Palazzo Alemanni, il progetto di eGovernment “MudeCalabria”: modello unico digitale per le pratiche edilizie comunali e modelli di gestione ambientale e dei sistemi infrastrutturali di pertinenza delle amministrazioni provinciali.

 

All’incontro con i giornalisti – informa una nota dell’ufficio stampa della Giunta – sono intervenuti anche il dirigente generale del dipartimento urbanistica Saverio Putortì, il dirigente di settore Giorgio Margiotta e il dirigente di servizio e responsabile del progetto Domenico Modaffari.

 

Si tratta di un progetto – ha spiegato l’assessore Aiello – che caratterizza l’impegno che questo assessorato sta portando avanti da circa due anni, dall’avvento del governo Scopelliti, per omogenizzare il repertorio cartografico all’insegna dell’innovazione tecnologica. L’iniziativa riguarda l’intero territorio regionale ed ha lo scopo di fornire servizi e di mettere in rete i dati geografici per la consultazione interattiva attraverso l’utilizzo di sistemi web-gis. Non solo urbanistica quindi, ma una piattaforma integrata – ha messo in evidenza Aiello – in cui verranno implementati una serie di moduli applicativi in materia di pratiche edilizie e di gestione del territorio anche nei settore del turismo, dell’ambiente, della difesa delle coste, resi accessibili a cittadini, imprese e amministrazioni provinciali e comunali  della Calabria. Siamo in viaggio. Abbiamo intrapreso un processo virtuoso che ci consentirà di accorciare i tempi e risparmiare risorse. Lo scopo ultimo – ha rilevato infine l’assessore Aiello – è di raccogliere in rete i dati che dovranno diventare globali in modo che il rapporto con la Regione diventi orizzontale e che i cittadini riacquistino fiducia nelle istituzioni“.

 

Nello specifico gli enti che aderiscono al progetto dovranno essere in grado di offrire, tramite web, un consistente insieme di servizi avanzati, fra cui il Mudec che rappresenta la parte originale del progetto. Gli obiettivi principali del progetto riguardano lo sviluppo di un’infrastruttura di dati spaziali (SDI, Spatial Data Infrastructure) in conformità con quanto previsto dagli standard nazionali ed europei; lo sviluppo di nuovi servizi avanzati, integrati con l’infrastruttura di dati, in tecnologia open source.

 

Il dirigente Putortì  ha detto che “la Calabria è tra le prime Regioni a mettersi in linea con i dettami di alcuni decreti ministeriali sull’agenda digitale” ed ha parlato di “un metodo che consentirà di controllare ogni permesso di costruire nel territorio regionale con continui aggiornamenti delle cartografie in possesso della Regione. Il progetto – ha evidenziato infine il dg – è stato già sperimentato nelle cinque Province calabresi e in quattordici comuni pilota e da settembre si riparte per fare in modo di raggiungere tutti i 409 paesi della Calabria“.

 

Inoltre, nel corso della conferenza stampa, è stato spiegato che la piattaforma integrata realizzata nell’ambito del progetto e le tecnologie adottate rappresentano le prime tappe per l’implementazione di una reale infrastruttura di dati spaziali unita a servizi avanzati per il governo del territorio, a basso costo con soluzioni riutilizzabili nell’ambito di tutta la pubblica amministrazione regionale e locale garantendo l’interoperabilità tecnica e semantica dei dati. Essa, pertanto, costituisce una buona base di partenza per una più ampia diffusione ed un efficace utilizzo dell’informazione geografica, dei servizi GIS e di quelli di interesse comunale e provinciale. Il progetto prevede, per ciascuno degli enti aderenti, l’avvio e la gestione di un numero di servizi sia a bassa che ad elevata interattività. I servizi sono relativi alle procedure edilizie e della progettazione, di interesse da parte degli enti comunali e  riguardano processi di gestione ambientale e dei sistemi infrastrutturali, di interesse degli enti provinciali. È prevista anche l’attivazione di un piano di comunicazione finalizzato ad estendere la conoscenza sulla disponibilità e sulle modalità di fruizione dei servizi di governo elettronico, sia all’interno delle amministrazioni interessate, sia presso l’utenza esterna (cittadini e imprese), al fine di incrementare il numero di fruitori dei servizi stessi.

 

Nei prossimi giorni l’assessore Aiello presiederà un incontro con il partenariato per illustrare lo stato dei lavori del progetto e per presentare la piattaforma  dei servizi offerti  agli enti locali.