All Music: De Benedetti risponde ai lavoratori, ‘Profondo rammarico, ma avanti con la ristrutturazione aziendale’

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COMUNICATO STAMPA


Riportiamo integralmente, come recita il comunicato stampa diffuso dai lavoratori di All Music, la lettera inviata ai dipendenti dell’emittente dall’Ing. De Benedetti:
In riscontro alle considerazioni che avete espresso nella lettera aperta del 16 marzo scorso, intendo innanzitutto manifestare il profondo rammarico provato dopo aver preso, d’accordo con l’Amministratore Delegato di Gruppo, la difficile e sofferta decisione di avviare il piano di ristrutturazione del personale in forza ad All Music.
Purtroppo, nonostante l’impegno di tutti, i risultati molto negativi registrati in questi anni, aggravati dall’attuale profonda crisi della pubblicità, hanno reso inevitabile il ricorso ad interventi strutturali in ordine alla riorganizzazione della società.
Per tali motivi, seppur con grande rammarico non posso che confermare l’irrevocabilità delle decisioni assunte. Nello stesso tempo ribadisco la disponibilità all’azienda ad utilizzare, nel corso delle procedure sindacali già avviate, specifici sostegni economici in favore dei lavoratori coinvolti
“.

Dopo la lettura di questa missiva, si legge nel comunicato, i lavoratori sono rimasti senza parole. L’ing. De Maledetti, così definito ai tempi della Olivetti, colpisce ancora.

Nella giornata di ieri 23 marzo c’è stato un incontro con le Organizzazioni Sindacali in cui è stata ribadita la non volontà dell’Azienda a ricorrere agli ammortizzatori sociali, la non volontà ad una ricollocazione del personale in altre società del Gruppo, la non volontà ad un trattamento differenziato per il mantenimento di almeno alcuni posti di lavoro.
L’Azienda è disponibile a valutare solo ed esclusivamente un piano di esodo incentivato.

Alla luce di questi ultimi fatti, i lavoratori di All Music proseguono la loro protesta con scioperi articolati durante i quali non verranno realizzate alcune produzioni giornaliere, una edizione del Tg All News e una di Repubblica Tv.
Allo stesso tempo la campagna di informazione verrà incrementata auspicando una maggiore attenzione da parte dei media e delle forze politiche.