Telecom Italia: Stefano Nocentini, ‘La Nuvola è una grande opportunità per tutta l’industria nazionale’

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COMUNICATO STAMPA


Telecom Italia

Il business del Cloud Computing procede molto rapidamente e la Nuvola Italiana rappresenta la nuova frontiera di Telecom Italia“, afferma Stefano Nocentini, responsabile marketing Top clients and public sector di Telecom Italia e membro dell’Osservatorio sul Cloud Computing di ANFoV, l’associazione per la convergenza nei servizi di comunicazione. “Siamo presenti in tutti i segmenti di mercato e garantiamo qualità, sicurezza, privacy e convenienza sulla gamma completa della nostra offerta. E siamo fieri di avere vantaggi competitivi sostanziali e distintivi“.

 

Il business della Nuvola di Telecom Italia cresce a passi da gigante. Alla fine del 2011, cioè nel primo anno completo di vita dal lancio del servizio, l’utilizzo dei server si è moltiplicato di 3,5 volte e quello dei servizi di storage di 4,5 volte rispetto all’anno precedente: e un analogo trend di crescita è previsto per la fine del 2012. Si tratta di un risultato eccezionale, forse il migliore di sempre, considerando che la Nuvola di Telecom Italia cresce molto più di quelli che sono stati – e sono tuttora – i mercati più dinamici e redditizi di Telecom Italia: basti considerare che agli inizi i collegamenti broadband sulla rete fissa crescevano del doppio rispetto all’anno precedente e quelli del broadband mobile “solo” del triplo.

 

La nostra offerta è completa in tutti i segmenti di mercato, dalle grandissime aziende fino alle micro-imprese“, spiega Stefano Nocentini, “Siamo in grado di trasferire ai nostri clienti i vantaggi distintivi della nostra offerta“.

 

Nocentini spiega che – a differenza dei servizi offerti anche dai maggiori competitori, come Google, Amazon, Apple – i servizi di Telecom Italia garantiscono livelli di qualità fissati contrattualmente e relativi sia alle componenti informatiche del servizio che a quelle di rete. “Telecom Italia è l’unico operatore in grado di offrire servizi di elevato livello professionale e di garantire la qualità dei servizi di rete che, rispetto a quelli informatici, in generale rappresentano il vero elemento critico per l’affidabilità dell’offerta“.

 

Telecom Italia offre inoltre un altro vantaggio distintivo alla sua clientela: infatti tutti i suoi data center sono locati in Italia e rispettano rigorosamente le norme fissate a livello nazionale ed europeo sulla sicurezza e sulla privacy. “È chiaro che difficilmente i fornitori di servizi extraeuropei possono garantire gli stessi livelli di protezione dei dati che noi offriamo alle aziende: infatti fuori dall’Italia e dall’Europa le norme sulla protezione dei dati sono molto meno rigorose, e le aziende sono meno tutelate. Per noi invece la garanzia di assoluta riservatezza dei dati rappresenta un elemento indispensabile per la diffusione del servizio“.

 

Telecom Italia offre una gamma completa di servizi che vanno dal supporto ai grandi clienti per la realizzazione di servizi di cloud privato alle soluzioni ibride di cloud privato-pubblico per le medie aziende, alle soluzioni “interamente sulla Nuvola”, su infrastrutture condivise, per le piccole imprese. I risparmi per le aziende sono sostanziali e possono arrivare fino al 30-40% rispetto ai costi delle soluzioni interne tradizionali. Inoltre un business che sta crescendo molto rapidamente, e che Telecom Italia può soddisfare con alti livelli qualitativi e di competenza specifica, è quello della “mobilizzazione delle applicazioni aziendali” legato alla diffusione dei tablet, degli smartphone e dei PC portatili dotati di chiavette per la connessione.

 

Le prospettive sono molto favorevoli“, afferma Nocentini, ” Telecom Italia si propone di collegare in breve tempo i principali distretti industriali italiani con reti simmetriche ad altissima velocità e di offrire in maniera integrata servizi di connettività e di Cloud Computing. Si tratta di una grande opportunità che Telecom Italia offre a tutta l’industria nazionale per fare il salto di competitività necessario a superare la crisi che attualmente affligge l’economia italiana ed europea“.