Telecom Italia: Illustrate alla comunità finanziaria le strategie e gli obiettivi del Gruppo Telecom Italia per il triennio 2007-2009

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COMUNICATO STAMPA


Telecom Italia

Guido Rossi, Presidente di Telecom Italia, Carlo Buora, Vice Presidente Esecutivo e Riccardo Ruggiero, Amministratore Delegato, insieme ai Direttori Generali e ai Responsabili delle Principali Aree di Business, presentano alla comunità finanziaria le linee guida strategiche e gli obiettivi per il triennio 2007-2009 e per l’anno in corso.

Considerazioni generali

Nel corso dell’ultimo anno il Gruppo Telecom Italia ha raggiunto importanti risultati, in un quadro di riferimento in rapida evoluzione:

  1. In Italia ha mantenuto una solida leadership di mercato sia nel fisso sia nel mobile, nonostante rilevanti discontinuità di mercato, la maggior pressione competitiva e le variazioni nel quadro regolamentare;

  2. Ha messo in atto un modello organizzativo focalizzato su una maggiore efficienza e flessibilità, volta allo sfruttamento delle opportunità in tutti i segmenti di business;

  3. Ha ottenuto risparmi di costo totali per 1,4 miliardi di euro, di cui circa 900 milioni a livello di Conto Economico e circa 500 milioni di investimenti, superiori a quanto previsto lo scorso anno ed utilizzati per affrontare le discontinuità citate;

  4. All’estero ha ottenuto importanti risultati nel mercato della banda larga in Europa e nel mercato mobile brasiliano, con significativo miglioramento di ricavi, margini e flussi finanziari.  

OBIETTIVI ECONOMICO FINANZIARI

GRUPPO TELECOM ITALIA

La strategia del Gruppo per i prossimi tre anni (2007-2009) prevede:

  1. la difesa della posizione di leadership sul mercato domestico, sia nel fisso sia nel mobile, facendo leva sulla crescente penetrazione della larga banda, la convergenza Fisso-Mobile, la trasparenza e flessibilità nell’offerta ai clienti e la continua innovazione e sviluppo di servizi a valore aggiunto;

  2. l’allargamento della presenza a settori adiacenti, in particolare lo sviluppo di offerte di contenuti sulle piattaforme innovative (IPTV, Mobile TV) e l’estensione e rafforzamento dell’offerta ICT per i clienti business;

  3. la maggiore centralità del cliente anche attraverso maggiori investimenti nel Customer Care e nella qualità del servizio;

  4. il proseguimento dello sviluppo della rete a larga banda ed il lancio del progetto Next Generation Network 2 per la realizzazione della rete ultrabroadband, in linea con le esigenze di mercato e in coerenza con l’evoluzione del quadro regolatorio;

  5. lo sviluppo della propria impronta internazionale, confermando l’attuale presenza in Sud America (nel mobile in Brasile e anche attraverso la possibile acquisizione del controllo di Telecom Argentina nel 2009) e consolidando i progetti europei in Germania e Francia.

Gli obiettivi di Gruppo legati ai principali indicatori economici prevedono per il 2007 in termini organici (a perimetro e cambi omogenei, ed escludendo altre variazioni non organiche) rispetto al 2006:      

  1. ricavi in crescita tra l’1% e il 2%;

  2. EBITDA margin in flessione tra 2 e 2,5 punti percentuali;

  3. EBIT margin in flessione tra 2,5 e 3 punti percentuali;

Nei due anni successivi si prevedono a perimetro attuale ricavi in crescita tra l’1% e il 2% medio annuo rispetto al 2007 (che con il consolidamento della partecipazione in Argentina crescerebbero tra l’1,5% e il 2,5%), con EBITDA margin ed EBIT margin sostanzialmente stabili.

Gli investimenti industriali previsti nel triennio 2007-2009 sono complessivamente pari a circa 15 miliardi di euro.

In coerenza con l’obiettivo di mantenere l’attuale rating, il Gruppo prevede una continua riduzione dell’indebitamento finanziario netto, tale da permettere alla fine di ogni anno un rapporto Debito/EBITDA inferiore a 3, anche attraverso dismissione di partecipazioni e asset non strategici.

DOMESTIC BUSINESS TARGETS

Per quanto riguarda il Domestic Business, i target per il 2007 prevedono in termini organici:

  1. una flessione dei ricavi, rispetto all’esercizio 2006, tra il 2,5% e il 3,5%. In particolare i ricavi da Fisso si prevedono in calo tra il 2,5 e il 3,5%, mentre quelli da Mobile tra il 2 e il 3%;

  2. una flessione dell’EBITDA margin rispetto al 2006 tra 1,5 e 2 punti percentuali

Gli investimenti industriali complessivi previsti per il triennio 2007-2009 sono pari a circa 11 miliardi di euro.

EUROPEAN PROJECT TARGETS

Per quanto riguarda il progetto Broadband europeo, i target per il triennio 2007-09, che includono la recente acquisizione di AOL in Germania, prevedono:

1) ricavi a circa 1,6 miliardi di euro nel 2007, che supereranno nel 2009 i 2,2 miliardi di euro;

2) EBITDA margin superiore al 14% nel 2007, con obiettivo al 2009 superiore al 22%;

3) Cash flow operativo dell’intero progetto positivo dal 2009.

Gli investimenti industriali complessivi previsti nel triennio 2007-2009 sono pari a circa 1,2 miliardi di euro.

TIM BRASIL TARGETS

Per quanto riguarda Tim Brasil i target per il triennio 2007-09 in termini organici prevedono:

1) ricavi in crescita di oltre il 15% nel 2007 rispetto al 2006 e di oltre il 10% medio annuo nel periodo 20062009;
2) EBITDA margin pari a circa il 23% nel 2007, mentre per il 2009 si prevede superiore al 28%;
3) Cash flow operativo, su base annua, a break-even nel 2007 e pari a circa il 15% dei ricavi nel 2009.

Gli investimenti industriali complessivi per il triennio 2007-09 si prevedono pari a circa 2,4 miliardi di euro.

TELECOM ARGENTINA

A partire dal 2009 Telecom Italia ha la possibilità di acquisire il controllo, attraverso l’esercizio di call option, di Sofora Telecomunicaciones S.A., holding di controllo di Telecom Argentina e dell’operatore mobile Telecom Personal, che rappresentano asset in forte crescita e con una generazione di cassa positiva.

Con tale consolidamento il Gruppo presidierebbe i due mercati principali dell’America Latina.

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Questo nuovo scenario determinerà un maggior peso del business internazionale all’interno del Gruppo.
In particolare:

  1. il portafoglio clienti da attività internazionali, peserà nel 2009 per circa il 48% del totale Gruppo;

  2. i ricavi da attività internazionali passeranno dall’attuale 16% circa del totale al 30% circa del 2009;

  3. l’EBITDA generato dalle attività internazionali nel 2009 sarà pari al 24% circa  del totale  rispetto all’attuale 9% circa.

  4. il cash flow operativo delle attività internazionali raggiungerà nel 2009 il 22% circa del totale del gruppo.