COMUNICATO STAMPA
Per non trovare la casella di posta sommersa di spam al rientro dalle vacanze, McAfee, Inc. ha reso disponibili alcuni consigli per aiutare gli utenti eMail a bloccare e dire “No, grazie” alla posta indesiderata.
Secondo una ricerca condotta da McAfee SiteAdvisorTM, la registrazione di un indirizzo eMail anche su un solo sito Web può portare a ricevere centinaia di eMail spazzatura alla settimana, a dimostrazione di quanto possa essere facile diventare il bersaglio della posta indesiderata.
“Se da un lato i filtri anti-spam odierni sono migliorati nel rilevare una percentuale maggiore di eMail spazzatura, dall’altro lato la minaccia dello spam, di fatto, non è scomparsa,” ha affermato Jeff Green, senior vice president dei McAfee Avert Labs. “Ci auguriamo che gli utenti possano fare buon uso dei nostri suggerimenti per rimuovere e bloccare la posta indesiderata.”
Per aiutare a prevenire la posta indesiderata, McAfee raccomanda agli utenti quanto segue:
– Non pubblicare il proprio indirizzo eMail all’interno di nessun sito web o forum di discussione
– Usare un indirizzo eMail diverso per iscriversi a newsletter, servizi di posta e pubblicazioni online o a fiere. Inoltre, se la casella di posta inizia a ricevere un’eccessiva quantità di spam, cancellare la casella di posta o filtrarla in modo più rigoroso
– Se si riceve un’eMail con informazioni che non si erano richieste, o se non si riconosce il mittente, non annullare l’abbonamento. Questo dimostra agli spammer che l’indirizzo eMail è attivo.
– Se si utilizzano servizi eMail basati su Web, segnalare lo spam al service provider. Questo aiuta i provider a determinare in maniera più accurata quali sono i messaggi di spam.
– Acquistare un software anti-spam, che blocca tra il 97% e il 99% dello posta indesiderata, per ridurre in maniera significativa la quantità di spam in arrivo
– Conservare una serie di messaggi che non si desidera più ricevere per determinare quali sono gli indirizzi eMail o frasi nel messaggio che non cambiano e che possono perciò essere utilizzate per bloccare mail successive.
– Non rispondere allo spam e soprattutto, non acquistare nulla dagli spammer.
Ulteriori consigli per la lotta allo spam sono disponibili all’interno del whitepaper intitolato Dire “No, grazie” alla posta indesiderata, che è possibile scaricare dal sito McAfee Threat Center.
Se si desidera mettere alla prova la propria capacità di riconoscere lo spam, è possibile rispondere al McAfee SiteAdvisor Spam quiz, che invita a portare particolare attenzione a quei lunghi contratti che le aziende sottopongono quando si scarica un software.