RipWave Navini P3 predisposto per WiMAX 802.16e presentato in anteprima al Wlan Business Forum di Milano

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COMUNICATO STAMPA


Presso la sala Borromeo dell’Hotel Crowne Plaza di San Donato Milanese, nell’ambito del WLAN Business Forum 2006, Navini Networks ed IBAX hanno presentato il primo modello di BTS P3 disponibile in Europa.
Questa piattaforma è basata su SDR (Software Defined Radio) e come tale permette di operare in dual mode. Diventa così possibile per un operatore servire i clienti con l’attuale protocollo proprietario Navini S-CDMA con la garanzia di poter migrare via software, sulla BTS e sui modem utenti CPE, al protocollo OFDM previsto da WiMAX e successivi upgrades fino al protocollo 802.16e full mobility.
Alla presentazione al Forum da parte di Alan Dumdei, Director – Global Sales Engineering di Navini Networks – è seguita una conferenza stampa di Roger Dorf, Chairman di Navini Networks e Ugo de Fusco, AD di IBAX, che hanno chiarito il posizionamento di Navini sul mercato WiMAX, rilasciando il comunicato allegato.

Scenario di mercato
Navini networks è stata concepita a metà degli anni ’90 e fondata nel 2001, con l’apporto di finanziatori prestigiosi, tra cui società chiave come INTEL ed Alcatel, per fornire reti wireless a banda larga senza visibilità ottica (Non Line of Sight) ad operatori telecom attraverso diverse tecnologie innovative, brevettate, ed il protocollo proprietario S-CDMA.

L’intera gamma dei prodotti Navini consiste di quattro elementi:

  1. La stazione base trasmittente e ricevente Ripwave Base Transmitting Station (BTS)

  2. L’antenna intelligente, con adattamento di fase che forma il fascio trasmittente “beam-forming”

  3. I modem utente CPE o PCMCIA, portatili e che non necessitano visibilità ottica

  4. Il sistema operativo Element Management Software (EMS) in grado di gestire reti che, per complessità, sono comparabili a quelle della fonia cellulare.

La piattaforma Navini, basata su tecnologie SDR (Software Defined Radio), è praticamente identica per tutti i modelli di prodotto che attualmente, coprono diverse frequenze tra 2.3 e 3.6GHz. Navini è membro del WiMAX Forum, grazie all’esperienza nel fornire “banda larga personale” ed ai propri investitori. Tuttavia, fin dall’ingresso, ha ignorato le applicazioni di wireless backbone dello standard 802.16d puntando sullo standard portabile e scalabile 802.16e con mobilità totale. Navini produce stazioni base con doppio standard – per il protocollo proprietario S-CDMA e quello basato su OFDM WiMAX – e garantisce ai propri clienti un continuo aggiornamento software fino alla piena implementazione dello standard 802.16e.

Navini già soddisfa tutti i punti chiave richiesti dalle Alte Direzioni degli operatori Telecom per decidere gli investimenti delle loro società:

  • Sistema Gestionale ed operativo di alto livello secondo lo standard “Carrier Class”

  • Investimenti graduali, modem con costi di installazione nulli, possibilità di erogare prestazioni per accelerare la profittabilità.

  • Rapidità di installazione e copertura di vaste aree per guadagnare rapidamente quote di mercato.

Inoltre gli operatori sono consapevoli che occorrono mesi o anni per formare le capacità necessarie per gestire reti WiMAX mobili e complesse, e per educare il mercato all’utilizzo dei molti nuovi servizi forniti da “SmartWiMAX” per migliorare le prestazioni e, nello stesso tempo, diminuire gli investimenti.

Navini ha i prodotti che hanno permesso agli operatori di molti paesi di offrire immediatamente servizi a nuovi utilizzatori e quindi di guadagnare nuove quote di mercato, con la piena assicurazione di proteggere i loro investimenti in accordo con l’evoluzione di WiMAX in ciascun paese e le nuove frequenze rese disponibili ai potenziali operatori, vecchi o nuovi.

Questo è un nuovo mercato ed il nuovo prodotto Navini è stato progettato per operare al meglio nell’ambiente relativo. La scommessa è molto alta. Le previsioni sul mercato dei sistemi wireless e mobili sono di crescita a $3 miliardi entro il 2009, con ricavi di $16,5 miliardi per quanto concerne i servizi. Vengono inoltre previsti entro il 2010, oltre 15,4 milioni di utilizzatori di WiMAX. Tutte queste proiezioni potrebbero essere sottostimate (come accadde per la telefonia cellulare), dato che nel mondo ci sono 300 milioni di utilizzatori internet dial-up.

A fronte dei potenziali guadagni, i tradizionali fornitori di sistemi telecom (Alcatel, Ericsson, Lucent, Siemens, etc.) svilupperanno propri sistemi e serviranno molti operatori, aggiungendo così slancio all’utilizzo di WiMAX ed alla sua utilità attraverso il roaming. Il fattore guida che sta favorendo questo movimento, non è solo la convergenza di Voce, Video e Dati, ma anche la grande richiesta di Banda Larga Personale per Internet veloce, che ha reso obsoleto il concetto di internet come servizio telecom.

Infatti, alla sua nascita nei primi anni ’70, la posta elettronica di Internet ha velocemente sostituito le tipiche soluzioni degli operatori telecom come i Telex.
A partire dagli anni ’90, il numero di server è cresciuto in maniera esponenziale, e le principali applicazioni sono diventate i “processi” e la “condivisione” di dati, non le vecchie applicazioni telecom.
Conseguentemente, i ricavi degli operatori telefonici per i backbone internet, sono cresciuti esponenzialmente provocando “sovra-investimenti” che hanno creato un eccesso di capacità di fibra ottica e quindi una guerra di prezzi. Nel contempo, l’ADSL non ha soddisfatto le esigenze dell’Accesso Locale ed ha quindi generato il fenomeno noto come “Divario Digitale, la stagnazione dell’intera economia e, paradossalmente, rallentato la crescita della redditività dei backbone internet degli operatori esistenti.

In quei Paesi dove tale realtà è stata riconosciuta ed è stato liberalizzato l’accesso ad internet ad ogni tipo di operatore, le reti private hanno risolto la carenza di accesso locale determinatasi, rendendo possibile l’eliminazione del digital divide attraverso iniziative locali e l’utilizzazione di nicchie di frequenze non ancora utilizzate e disponibili.

Navini Networks ha reso possibile ad operatori esistenti o nuove Società tutto ciò, assicurando ovunque banda larga personale a basso costo ed in tempi brevi.

Navini ha oltre 50 partner in 6 continenti, con centinaia di migliaia di modem installati. Alcuni sono incumbents, come British Telecom in UK e Bell South negli USA, altri sono nuovi operatori. Recenti esempi di successi di nuovi operatori, sono:

  • Unwired Australia è una Società quotata alla Borsa Australiana che con la propria rete licenziata, copre il 95% della popolazione. Dal 2005, la rete di Unwired a Sidney, comprende 70 siti e copre oltre 1200 miglia quadrate con 3,5 milioni di abitanti, e rappresenta la più grande rete wireless a banda larga a livello mondiale. Oltre 42.000 utilizzatori stanno già usufruendo dei servizi a banda larga wireless di Unwired. Di recente è stato annunciato un investimento in Unwired effettuato da Intel Capital di $37 milioni, tale numero è previsto in forte crescita.

  • Irish Broadband è il provider leader in Irlanda per broadband wireless per clienti business e residenziali. Al momento, possiede licenza nello spettro 3,5 GHz in 27 regioni Irlandesi incluse Dublino, Galway, Cork, Limerick e Waterford. Ha conseguito oltre 20.000 utenti ed aumentato il capitaledi 25 milioni per estendere il servizio a 75.000 utenti nel 2006.

  • QMax ha ottenuto le frequenze necessarie a Singapore e sta lanciando il servizio pre-mobile WiMAX per servire l’intero potenziale business e residenziale di Singapore.

  • Xanadoo – Texas – è un nuovo e rivoluzionario servizio internet, wireless e ad alta velocità fornito da Xanadoo, diventato velocemente leader nella fornitura di soluzioni internet semplici, e flessibili. Utilizza frequenze a 2,5 GHz, coprendo circa 8.000.000 di persone in Texas e stati vicini. Sta pianificando l’estensione ad altri Stati e a tutto il Texas entro 12 mesi.

In Italia, IBAX ha elaborato un nuovo ed interessante approccio al mercato. Da un lato, fornisce sistemi Navini per applicazioni complesse rivolte alla Sicurezza Nazionale, dall’altro fornisce nuovi e piccoli operatori telecom focalizzati nella fornitura di “banda larga personale” nei piccoli Comuni di montagna e rurali, per eliminare il “digital divide” e aumentare le opportunità economiche.

Con il oltre 50 reti commerciali nel mondo, in 6 continenti e partnership strategiche con società leaders del settore, Navini Networks è leader nella fornitura di soluzioni di accesso in banda larga wireless portabili e plug & play. Navini fornisce oggi soluzioni in previsione di WiMAX con il brevetto Phased Array Smart Antenna permettendo una combinazione prezzo/prestazioni superiore a tutte le altre offerte presenti sul mercato. I prodotti della famiglia Navini Ripwave® portabile, zero-installazione, NLOS (non line of sight – assenza di visibilità ottica) comprendono modem d’utente, stazione base, ed EMS (Element Management System – sistema di gestione) operativi in tutte le frequenze della gamma dello spettro. I prodotti della famiglia Navini Ripwave, offrono i primi CPE e PCMCIA card operanti in dual mode. Navini Networks è uno dei principali membri del WiMAX Forum e del comitato per lo standard IEEE 802.16e.
La sede di Navini è a Richardson, Texas. IBAX è il solo partner Navini in Italia dal gennaio 2004. IBAX progetta, realizza e gestisce reti wireless utilizzando apparati di ogni tipo e frequenza per il backbone, offrendo soprattutto le soluzioni Navini per l’accesso locale sai in frequenze libere a 2,4GHz che concesse.