Coproduzione Rai Cinema, Istituto Luce e Istituto Nazionale del Cinema argentino: dall’Italia 200mila euro e 70 nuovi progetti

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COMUNICATO STAMPA


Rai

Un accordo per nuove coproduzioni cinematografiche tra Italia ed Argentina, è stato siglato ieri a Buenos Aires da Rai Cinema, Istituto Luce e l’Istituto Nazionale del Cinema e delle Arti Audiovisive argentino.

L’accordo, come riportato da Cinecittà News, prevede che l’Italia partecipi con un contributo di 200mila euro che saranno investiti nell’ambito di una politica forte per il cinema dell’emittente pubblica nazionale. La natura dell’accordo, che per diventare operativo deve attendere la ratifica del parlamento argentino, prevede la produzione di quattro opere prime -due documentari e due lungometraggi di fiction – alla cui realizzazione il co-produttore, argentino o italiano, dovrà partecipare almeno con un 10% delle spese totali.

Sull’accordo l’ad di Rai Cinema Caterina D’Amico ha spiegato all’agenzia Ansa che la legge obbligherà la Rai ad investire nel cinema un 15% dei ricavi pubblicitari. Un dovere di cui l’accordo odierno è una delle espressioni concrete perché, ha sostenuto la D’Amico “per un risorgimento del cinema italiano è necessario incentivare uno scambio privilegiato tra registi indipendenti e produttori, in modo da migliorare la qualità del risultato“.

Quindici produttori italiani sono già all’opera per visionare 70 nuovi progetti presentati da giovani filmaker argentini per la selezione delle 4 opere prime.