Rai Utile e l’Istituto Superiore delle Comunicazioni presentano ‘Futuro semplice’

di |

COMUNICATO STAMPA


Rai

Futuro semplice:  questo l’obiettivo di RAI Utile con il nuovo ciclo trasmissivo in cui ospiterà l’Istituto Superiore delle Comunicazioni per raccontare in modo divulgativo la sicurezza delle reti di comunicazione, di internet, dell’informatizzazione. Ogni giorno, a partire da mercoledì 5 aprile 2006, alle ore 12.

Futuro come innovazione, ma dove la parola chiave sia semplice, comprensibile, fruibile da tutti. Il digital divide non è solo nella connessione, ma anche nel tecnicismo, nella difficoltà di uso, nel pericolo di una realtà che può essere ignota e non sempre sicura.

Le reti, internet, i cellulari sono tutte realtà che ci immettono in un mondo più esteso, più vicino, ma dove non è tutto oro quel che luccica. Il Ministero delle Comunicazioni, con il suo Istituto e con lui la Polizia delle comunicazioni, il CNIPA, la Fondazione Ugo Bordoni e numerosi esperti tecnici e giuridici incontreranno gli spettatori per quasi tre mesi ogni giorno dal 5 aprile alle ore 12.00 per raccontare in modo semplice, comprensibile, tutti i segreti delle comunicazioni lette in chiave sicura.

Parole come phishing, spam, virus… saranno rilette alla luce della divulgazione e delle contromisure fruibili da tutti. Perché rendersi sicuri è una possibilità di tutti e ognuno deve sapere come potersi proteggere e come chiedere protezione agli enti e agli organismi che ne amministrano i dati e l’identità (banche, Pubblica Amministrazione, Sanità, compagnie private e pubbliche che operano in rete).

Il progetto nasce da una iniziativa del Ministero delle Comunicazioni mirato a una Pubblica Amministrazione ‘sicura’.
Dopo il primo successo dell’iniziativa il Ministro Landolfi ha voluto estendere l’obiettivo raggiungendo anche il pubblico di casa, gli home user della rete, le piccole e medie imprese e gli studi professionali che non hanno un team interno di esperti ICT per consentire a tutti l’accesso a questo bagaglio di esperienze e conoscenze tecniche reso disponibile da un pool di esperti italiani della sicurezza in rete.

L’interattività è il punto di forza di tale proposta formativa innovativa che consente agli spettatori  di diventare protagonisti attivi del progetto, partecipare come se fossero in aula  e comunicare con il docente in studio assicurandosi così una partecipazione consapevole e dinamica alle varie sessioni di formazione.