Prestazioni eccezionali e facilità di utilizzo grazie al nuovo software per lo storage IP di EMC

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COMUNICATO STAMPA


EMC Corp. ha presentato un innovativo software NAS (network attached storage) che migliora drasticamente il modo in cui si possono utilizzare reti di storage IP (internet protocol) per supportare una strategia ILM (information lifecycle management). Il software per il file sharing EMC® Multi-Path File System for iSCSI (MPFSi) migliora le prestazioni delle applicazioni su reti IP, offre nuove potenzialità di provisioning che ottimizzano l’allocazione della capacità di storage IP, e migliora la protezione delle informazioni grazie al nuovo software di replica IP.

Con il nuovo software per il file sharing, EMC porta le prestazioni dello storage IP a nuovi livelli e aiuta i clienti a sfruttare appieno le infrastrutture di storage IP che sono molto interessanti dal punto di vista dei costi. L’intelligenza intrinseca di MPFSi utilizza il NAS standard con il protocollo iSCSI a basso costo per trasferire in modo rapido ed efficiente grandi blocchi di dati su rete IP. MPFSi lavora con le piattaforme per lo storage EMC per migliorare le prestazioni in modo significativo rispetto alle implementazioni tradizionali di file system, ad un costo drasticamente inferiore a quello delle implementazioni SAN tipiche.

MPFSi migliora notevolmente le prestazioni in ambienti applicativi ad alta intensità di dati, come quelli di sviluppo software, di progettazione tecnica, rich media e per gli ambienti grid che mettono a dura prova i tradizionali dispositivi NAS. Il codice cliente di questo esclusivo software è disponibile per utilizzi open source attraverso SourceForge.net come iRoad (http://sourceforge.net/projects/fmp-road) per consentire agli utenti di personalizzare la tecnologia alle loro effettive esigenze.

EMC aiuta inoltre i clienti che utilizzano i sistemi EMC Celerra® NAS ad abbassare i costi e a migliorare l’utilizzo dello storage grazie al nuovo software Celerra per il provisioning virtuale. Spesso, gli owner delle applicazioni richiedono ai manager dello storage una capacità di storage maggiore di quella effettivamente necessaria. Le capacità di virtual provisioning di Celerra permettono sia a file system che a iSCSI LUN (logical unit numbers) di disporre di una capacità logica di dimensioni differenti, superiori, da quella effettivamente allocata fisicamente. Questo riduce il sovradimensionamento della capacità allocata e quindi riduce in modo significativo i costi. Inoltre, il virtual provisioning fornisce estensione Automatic Filesystem e estensione iSCSI LUN dinamica. Gli amministratori possono aumentare l’allocazione fisica in tempo reale, quando necessario, e assicurare il rispetto dei service level interni.

L’ iSCSI sta rivelandosi una componente sempre più importante della strategia ILM, e quindi la protezioni dei dati utilizzando l’iSCSI è una esigenza chiave. Il nuovo software EMC Celerra Replicator for iSCSI mette a disposizione scalabilità a livello enterprise e offre la capacità di creare più repliche rispetto alle altre soluzioni attualmente disponibili. La nuova release è in grado di scalare ad oltre 1.000 iSCSI LUN, migliorando la protezione e mettendo a disposizione maggior flessibilità, in quanto rende possibile business continuity e backup remoti non bloccanti per una parte ancora più grande dell’azienda. Dato che vengono trasmessi solo i dati modificati, si utilizza una minor ampiezza di banda che porta a maggiori efficienze della rete. Inoltre, Celerra Replicator supporta la replica iSCSI a lunga distanza, fornendo livelli di protezione e di conformità ancora maggiori.

David Donatelli, Executive Vice President delle Storage Platforms Operations di EMC, ha detto, “Il nostro approccio allo storage IP è unico e abbiamo sviluppato una tecnologia innovativa che aiuta i clienti a rispondere ad alcune delle maggiori preoccupazioni che hanno rispetto alla gestione del NAS. Questa nuova tecnologia cambia volto allo storage IP e permette agli amministratori IT di utilizzare queste reti, efficienti dal punto di vista dei costi, per applicazioni di storage che prima richiedevano reti Fibre Channel dedicate. Inoltre, combinati con i nostri sistemi NAS, leader di mercato, rappresentano una soluzione che permette di rispondere a problemi determinanti dei clienti, cosa che i nostri concorrenti non riescono a fare.”

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