Polizia Postale e Google: via a campagna ‘Buono a sapersi’ per tutela privacy e sicurezza dati online

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COMUNICATO STAMPA


Google lancia oggi in Italia la campagna ‘Buono a Sapersi‘, un progetto sviluppato con la Polizia Postale e delle Comunicazioni, che ha l’obiettivo di aiutare gli utenti della rete a navigare in piena sicurezza e a gestire con consapevolezza e controllo i dati condivisi online. Il progetto si compone del sito web www.google.it/BuonoASapersie di una campagna pubblicitaria che prende il via su stampa, online e affissioni, parallelamente al lancio del sito.

 

‘Buono a Sapersi’ nasce dalla constatazione che, sebbene Internet sia uno strumento indispensabile per i benefici concreti che è in grado di portare alle persone nella loro vita privata e professionale, ci sono tuttavia momenti in cui può suscitare delle preoccupazioni e molti utenti non si sentono perfettamente preparati ad affrontarle. Secondo una recente indagine condotta su un campione rappresentativo di 1.000 utenti di internet, dai 18 anni in su (gennaio 2012) commissionata da Google a Duepuntozero Doxa, le paure principali connesse all’uso di internet sono legate alla sicurezza delle proprie informazioni. Se il 79% degli utenti di internet manifesta qualche timore nell’uso del mezzo, infatti, il 95% di questi identifica i timori nella paura di un utilizzo improprio dei suoi dati: furto di identità, paura che qualcuno usi i dati per compiere frodi, timore che qualcuno effettui acquisti online con i nostri soldi sono le preoccupazioni maggiori.

 

L’indagine, tuttavia, mette chiaramente in evidenza come gli utenti considerino trasparenza e controllo la ricetta per superare queste preoccupazioni. Circa 3 utenti web su 4indicano questi come fattori chiave per la gestione della propria privacy online. Quello che gli utenti chiedono sono infatti: più trasparenza sui benefici che i siti traggono dalle mie informazioni, maggiori informazioni su cosa sanno di me e come lo usano, impostazioni di controllo più semplici e più formazione su questi temi.

 

In particolare, dopo avere preso visione delle informazioni e dei servizi offerti da Google nel proprio Centro Privacy, il 70% degli utenti internet si è dichiarato più tranquillo e sicuro.

 

Google crede profondamente nelle potenzialità che può offrire la Rete e opera nella convinzione che le persone debbano avere trasparenza e controllo sui propri dati. Per questo abbiamo realizzato vari strumenti per la privacy, come per esempio la Dashboard“, ha dichiarato Simona Panseri, Direttore Comunicazione & Public Affairs di Google in Italia. “Tuttavia, se è vero che tutti vogliono sentirsi sicuri online, è altrettanto vero che molte persone non ritengono di sapere come fare. ‘Buono a Sapersi’ nasce proprio per indicare alle persone passi semplici e chiari che ciascuno può seguire.

 

Internet costituisce una risorsa fondamentale e un’occasione di crescita culturale e sociale. Affinché l’opportunità non si trasformi in un rischio, è necessario acquisire competenze adeguate ad assicurare la tutela della propria sicurezza e della propria privacy“, ha spiegato Antonio Apruzzese, Direttore del Servizio Polizia Postale e delle Comunicazioni.”Per questo siamo particolarmente lieti di dar seguito alla nostra collaborazione con Google attraverso la campagna ‘Buono a Sapersi’, che in forma semplice e immediata può efficacemente contribuire a formare una generazione consapevole delle potenzialità come dei rischi della Rete.”

 

Google e la Polizia Postale e delle Comunicazioni collaborano dal 2010 a progetti di formazione per la sicurezza in Rete e l’uso responsabile delle nuove tecnologie. L’impegno formativo prosegue nell’ambito del progetto ‘Buono a Sapersi’ che, nel nuovo anno scolastico 2012/2013, vedrà la Polizia Postale e delle Comunicazioni impegnata in attività di formazione sui temi dell’iniziativa, secondo un calendario che verrà pubblicato nella sezione del sito dedicata ai Corsi di formazione. Gli incontri si svolgeranno una volta al mese per tutto l’anno scolastico, in contemporanea in tutti i capoluoghi di provincia italiani, presso le scuole che ne avranno fatto richiesta all’indirizzo: progettoscuola.poliziapostale@interno.it. Si prevede che il progetto porterà alla formazione di oltre 450.000 studenti, oltre ad insegnanti e genitori.