Per gli IT manager ridurre i costi è la principale priorità, ma i fornitori di servizi non rispondono alle aspettative

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COMUNICATO STAMPA



I risultati di una ricerca rivelano che gli IT manager trascorrono pi&#249 tempo di quanto vorrebbero a gestire le loro reti. L¿annuale ricerca indipendente condotta da ICM Research per conto di Vanco, l¿Operatore di Rete Virtuale globale, ha messo il luce come un terzo (32%) degli IT manager europei dedica un giorno o anche pi&#249 alla settimana alla gestione delle loro WAN.

La ricerca, condotta su circa 321 IT manager di tutto il mondo, ha inoltre rilevato quali siano le principali problematiche che impediscono un corretto funzionamento della rete: quasi la met&#224 (48%) degli intervistati in tutto il mondo ha citato come principale causa di inefficienza delle reti, l¿incapacit&#224 di identificare velocemente gli errori che si verificano sulla rete. La stessa percentuale (48%) identifica la principale problematica nell¿incapacit&#224 di ripristinare velocemente il servizio di rete in seguito ad interruzioni.

“I carrier tradizionali causano enormi problemi alle grandi aziende in quanto, una volta stipulato il contratto a costi molto elevati, non sono in grado di offrire al cliente un buon livello di servizio”, ha dichiarato Allen Timpany, CEO di Vanco. “La competitivit&#224 dell¿attuale mercato impone alle aziende di non avere nessun downtime, nessuna interruzione di rete, e contemporaneamente devono essere in grado di garantire i servizi “.

Alla richiesta di specificare le principali priorit&#224 della rete previste per i prossimi due anni, il 60% degli interpellati ha indicato la riduzione dei costi quale fattore principale. Questo dato &#232 estremamente significativo se lo si confronta con la risposta alla stessa domanda nel 2004 dove solo il 47% riteneva prioritario l¿abbattimento dei costi.

La sicurezza della rete resta la seconda principale priorit&#224 nel 35% dei casi (nel 2004 tale dato era pari a 32%), ma la vera novit&#224 &#232 data dalla focalizzazione sulla larghezza di banda. Nel 2004, l¿aumento della larghezza di banda era la quinta priorit&#224 degli IT manager (15%). Ora circa un terzo degli intervistati (37%) la considera invece una priorit&#224 nei prossimi due anni.

I costi rimangono quindi la principale priorit&#224 e sono considerati dal 48% degli IT manager come il principale fattore chiave di decisione. Il criterio successivo &#232 la copertura geografica, l¿affidabilit&#224 della rete e un¿elevata capacit&#224 di offrire servizi, garantendo 24/7 un servizio eccellente ed un supporto a livello globale.

Timpany ha, inoltre, sottolineato come l¿aspetto pi&#249 significativo che emerge dalla recente indagine sia il divario tra le aspettative del servizio e ci&#242 che realmente ricevono dai fornitori di servizi. Gli IT manager vogliono innovare e sviluppare le loro reti ma necessitano di servizi capaci di colmare questo gap. ¿La necessit&#224 delle aziende di salvaguardare i costi delle infrastrutture focalizzandosi contemporaneamente sul servizio al cliente ha contribuito alla crescita dell¿approccio di Vanco che opera come operatore di rete virtuale globale – ha commentato Timpany ¿ La capacit&#224 di rispondere a questi aspetti critici non &#232 possibile se le aziende sono limitate dall¿offerta dei carrier che non consentono una combinazione di bassi costi e alti livelli di servizio. Il futuro dei carrier &#232 quello di fornire un¿utility di base che sia in grado di funzionare efficacemente, ma lasciando a fornitori specializzati il compito di erogare livelli di servizio consoni alla gestione di un ambiente complesso.¿

La ricerca &#232 stata condotta da ICM Research tra gennaio e febbraio 2005. Sono stati intervistati 321 IT manager di aziende presenti in Gran Bretagna, Francia, Germania, Paesi Bassi, Belgio, Italia, Singapore, Australia e Stati Uniti.