Musica: ‘Difendere mercato e creatività’, nasce la Federazione degli Autori

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COMUNICATO STAMPA


E’ stata costituita, presso il Cet di Mogol, la Federazione degli Autori. Si tratta di un organismo sociale che intende rappresentare per il futuro, in ogni sede preposta, gli interessi della categoria degli Autori italiani di musica. Aderiscono alla fondazione della Federazione degli autori i Sindacati e le Associazioni di categoria piu’ autorevoli, riunite in un Consiglio Direttivo dove siedono i delegati Gino Paoli e Mario Lavezzi (per l’Associazione), Pino Massara e Massimo Guantini (per il M.A.P.), Franco Micalizzi e Massimo Cantini (per lo Snac), Michele Maisano e Urano Borelli (per S.O.S. Musica), Mogol e Tony Renis (quali rappresentanti degli Autori Indipendenti), Adriano Solaro (nella veste di Consigliere di collegamento fra le categorie degli Autori e degli Editori musicali).

La Fem (Federazione editori musicali) partecipa, con la presenza del suo Presidente Filippo Sugar, Vice Presidenti Claudio Buja e Roberto Razzini e del Segretario Generale Paolo Franchini, alla nascita della Federazione degli Autori. “Questa giornata – si legge in una nota della Federazione degli Autori e della Fem – sancisce la coesione tra gli autori e gli editori musicali piu’ rappresentativi che da tempo operano insieme per una piu’ efficiente e corretta tutela del diritto di autore in Italia. Questo comune impegno si rende ancora piu’ necessario per evitare che la rivoluzione del mercato della musica, la sempre maggiore competizione internazionale, e l’affaticamento della Siae (abituata a lavorare in regime di monopolio) comprometta il settore della creativita’ italiana con il conseguente impoverimento culturale del nostro paese. Gli autori e gli editori musicali (Federazione degli autori e Fem) si impegneranno con ogni possibile sforzo nel difendere la cultura musicale italiana, e di conseguenza a sostenere una societa’ di autori ed editori che rispetti il senso profondo del mandato affidatole; mandato attraverso il quale autori ed editori oggi conferiscono a SIAE la tutela delle proprie opere e la gestione economica dei proventi derivanti dagli utilizzi delle opere stesse“.

“Federazione degli autori e Fem – conclude la nota – ritengono che questo mandato oggi non sia espletato con la necessaria efficienza da Siae, e sono pronte a fare la loro parte per creare i presupposti per l’improrogabile e necessario rilancio della Societa’ affinche’ possa con successo superare questa fase critica di cambiamento“.