Imagine Cup 2007: vince il progetto LiveBook!

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COMUNICATO STAMPA


Microsoft ha annunciato i vincitori di Imagine Cup 2007, dopo una settimana di intensa competizione tra i finalisti scelti tra più di 100.000 studenti provenienti da oltre 100 Paesi del mondo. Il team tailandese con il progetto denominato LiveBook! si è posizionato al primo posto nella categoria Software Design e ha ricevuto il premio di $25.000. Imagine Cup, la prima competizione a livello mondiale per gli studenti di tecnologia, dà ai ragazzi la possibilità di esprimere il proprio genio creativo e costruire soluzioni che rispondano a esigenze reali della società odierna.

“Imagine Cup fornisce agli studenti universitari di tutto il mondo la possibilità di esplorare nuove modalità di utilizzo del software e delle sue potenzialità al fine di contribuire alla risoluzione di alcuni tra i problemi più gravi della nostra società”, ha dichiarato Craig Mundie, Chief Research and Strategy Officer di Microsoft. “L’elevata preparazione degli studenti e la qualità dei loro progetti dimostrano la loro capacità di diventare in futuro dei leader nel mondo del business e della tecnologia, oltre a evidenziare in che modo una nuova generazione di progetti innovativi potrà avere un forte impatto sulla formazione, e non solo”.

Le 55 squadre giunte in finale per la categoria Software Design hanno sviluppato applicazioni su piattaforma Microsoft basate sul tema della competizione per il 2007: “Immagina un mondo in cui la tecnologia garantisca una migliore formazione per tutti”. Un totale di 344 studenti divisi in 112 squadre in rappresentanza di 59 Paesi sono stati selezionati per partecipare alla finale mondiale di Imagine Cup, in nove differenti categorie: Software Design, Embedded Development, Web Development, Project Hoshimi (Programming Battle), IT Challenge, Algorithm, Photography, Short Film and Interface Design.

I vincitori sono stati annunciati durante una cerimonia di premiazione nel corso dell’Imagine Cup World Festival, che ha visto gli interventi di alcuni dignitari tra cui Abdul Waheed Khan, Assistant Director-General for Communication and Information all’UNESCO. “Imagine Cup è un vero e proprio concorso di creazione del software, che si pone l’obiettivo di fronteggiare le sfide del nostro tempo attraverso l’innovazione” ha dichiarato Khan. “Condividiamo l’importanza di sviluppare competenze ICT tra i giovani in tutto il mondo, per promuovere idee innovative e creare nuove opportunità dal punto di vista economico”.

Il team italiano – composto da Carlo Alberto Boano, Alessandro Cartura e Davide Benato del Politecnico di Torino, e Melissa Veglio del Liceo Scientifico Curie di Pinerolo – ha presentato Yourself, un progetto che ruota intorno alla grafologia, la scienza che studia la scrittura per trarre indicazioni e tracciare il profilo di chi scrive. L’obiettivo di Yourselfè di aiutare le famiglie e gli insegnanti a supportare al meglio gli studenti, creando un rapporto più stretto tra studenti, scuola e famiglia. Infatti, attraverso l’analisi della scrittura degli studenti, Yourself si propone di rilevare alcuni elementi che li caratterizzano – come per esempio la capacità di attenzione, di memoria e di ragionamento, la precisione, la capacità organizzativa, la comunicatività, i punti di forza e di debolezza – e capire le motivazioni profonde che possono essere causa di alcune difficoltà di apprendimento.

“Partecipare a ImagineCup è stata un’esperienza unica, che ci ha permesso di imparare conoscendo e confrontandoci con altre culture”, hanno commentato i membri del team italiano. “L’elevata qualità dei progetti sviluppati nell’ambito della competizione è lo stimolo che ci sprona a continuare a impegnarci per arrivare – così ci auguriamo – alle finali mondiali del prossimo anno a Parigi”.

La squadra tailandese che si è aggiudicata il primo premio ha sviluppato un’applicazione che converte i libri basati su testo in libri grafici virtuali sullo schermo di un computer. Il progetto LiveBook! ha l’obiettivo di aiutare i bambini più piccoli nell’apprendimento della lettura. E’ infatti sufficiente posizionare un libro di fronte a una Web camera: il sistema riconoscerà le parole e, grazie al collegamento con l’enciclopedia Encarta, il libro sarà presentato sullo schermo come un piano grafico, con oggetti legati al testo che aiuteranno i bambini a capire il libro anche se non sanno leggere tutte le parole.

Imagine Cup, giunto alla sua quinta edizione, sfida gli studenti a immaginare un mondo migliore reso possible dal loro talento, contribuendo direttamente al futuro della tecnologia, del software e del computing. Le squadre sviluppano progetti tecnologici e artistici innovativi, relativi a una problematica sociale diversa ogni anno. Imagine Cup rafforza l’impegno di Microsoft nel creare nuove opportunità economiche e sociali attraverso programmi e prodotti che trasformano il modo di veicolare la formazione, supportano l’innovazione a livello locale e creano nuovi posti di lavoro e opportunità in tutto il mondo. Il prossimo anno la Francia ospiterà Imagine Cup 2008 a Parigi; il tema sarà: “Immagina un mondo in cui la tecnologia renda possible un ambiente migliore”.