LInkedIn: ‘Italian dream jobs’, cosa sognavano da giovani i nostri imprenditori?

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COMUNICATO STAMPA


LinkedIn, il più grande network professionale al mondo con più di 200 milioni di membri, di cui 4 milioni in Italia, ha pubblicato oggi i dati di una ricerca sui lavori che i professionisti di oggi sognavano quando erano piccoli.

 

Il sondaggio ha rivelato che i lavori da sogno per gli ex bambini e bambine italiane sono:

  1. Ingegnere (9%)
  2. Scienziato (8,2%)
  3. Medico/infermiere/personale di pronto soccorso (7,4%)
  4. Insegnante (6,3%)
  5. Pilota di aerei o di elicotteri (5,8%)
  6. Atleta professionista o olimpionico (3,4%)
  7. Scrittore/giornalista/romanziere (3,2%)
  8. Avvocato (3,2%)
  9. Artista (2,9%)
  10. Astronauta (2,9%)
  11.  

Al di là dei lavori “di fantasia” per antonomasia, come astronauta, pilota di aerei o di elicotteri, nelle prime 10 posizioni tra i desideri dei bambini di tutto il mondo riscuotono un certo successo anche professioni in settori apparentemente in contrasto tra loro: da una parte ci sono le discipline artistiche come cantante (1,8%) o stilista/designer (2,6%), dall’altra attività pratiche come il militare (2,6%) o il meccanico (1,6%). In ogni caso, per ritornare alla fantasia, diversi professionisti hanno risposto che nei loro sogni c’era il diventare piloti di auto da corsa (1,6%) o agenti segreti/spie (1,8%). Sognare piace a tutti, ma continuare a farlo da adulti è piuttosto complicato. Anche se…

 

“Continuare a coltivare la stessa passione che avevamo da bambini è essenziale per il successo personale e professionale”, ha dichiarato Marcello Albergoni, Country Manager LinkedIn di Italia e Spagna. “Cercare di non perdere l’entusiasmo e l’approccio positivo di quando, da bambini, immaginavamo il lavoro dei nostri sogni, è sempre più importante, in particolare in un periodo di incertezza economica come quello attuale”.

 

Di seguito le principali differenze, tra gli uomini e le donne in Italia, rispetto al lavoro dei propri sogni. Se da un lato gli uomini si confermano essere più “scientifici”, le donne iniziano a “pensare in maniera creativa” fin da piccole:

 

  Uomini Donne
1 Ingegnere (13,1%) Insegnante (12,5%)
2 Scienziato (10%) Medico/infermiere/personale di pronto soccorso (8,6%)
3 Pilota di aerei o di elicotteri (8,4%) Scrittore/giornalista/romanziere (6,2%)
4 Medico/infermiere/personale di pronto soccorso (6,8%) Stilista/designer (6,2%)
5 Atleta professionista o olimpionico (4,8%) Artista, scienziato, avvocato, designer di interni (4,7%)

 

Apparentemente gli italiani non sognano più il lavoro che volevano fare da bambini, principalmente perché “crescendo, si sono interessati a un diverso percorso professionale” (55,7% degli intervistati, mentre il 10,50% dichiara invece di svolgere il lavoro dei suoi sogni). Tuttavia, con riferimento a ciò che ritengono più importante per realizzare il lavoro dei propri sogni, il 72,6% degli intervistati italiani cita il fatto di trovare piacevole la propria professione. È interessante notare che se questa risposta è molto ricorrente tra gli uomini (76,5%), le donne italiane includono tra gli aspetti più importanti anche un orario di lavoro flessibile e una retribuzione elevata, entrambi al 10,2%.

 

I lavori dei sogni dei bambini sono in genere comuni ai sognatori in tutto il mondo, come dimostrano le preferenze in diverse zone del mondo:

  • Insegnante: Stati Uniti, Canada
  • Scienziato: Germania, Hong Kong
  • Medico/infermiere: Regno Unito, Nuova Zelanda, Sudafrica
  • Pilota di aerei o di elicotteri: Francia, Paesi Bassi, Austria, Svizzera, Australia
  • Ingegnere: India, Svezia, Brasile, Singapore, Emirati Arabi Uniti, Indonesia
  • Scienziato/ingegnere: Spagna

 

I seguenti suggerimenti possono essere utili per chi desidera trovare il lavoro dei propri sogni:

  • Seguire le aziende in cui si sogna di lavorare su LinkedIn. Esistono più di 2,8 milioni di pagine di aziende su LinkedIn. Iniziando a seguire un’azienda, è possibile ricevere aggiornamenti sui nuovi dipendenti dell’organizzazione, su quelli che la lasciano, sulle posizioni aperte pubblicate dall’azienda online e altre interessanti informazioni.
  • Inserire interventi di personaggi di spicco nel mondo del lavoro nella propria homepage di LinkedIn. LinkedIn ha, infatti, aggiunto di recente la possibilità di seguire figure leader. È possibile leggere contenuti originali di esperti di business come Barak Obama, Richard Branson, Arianna Huffington e molti altri.
  • Aggiungere le competenze  appropriate al proprio profilo e partecipare ai gruppi LinkedIn correlati al lavoro dei propri sogni. Anche se non si è diventati degli atleti professionisti come si fantasticava da bambini, unendo le conoscenze nel settore marketing con il proprio amore per lo sport si potrebbe ottenere una posizione di responsabile marketing per una squadra professionistica. Se non si elencano queste competenze o questi gruppi nel proprio profilo, si potrebbe essere esclusi dalle ricerche avanzate di personale su LinkedIn relative ai termini corrispondenti.