Cluster tecnologici: al MIUR, 11 domande e 44 progetti per un valore di quasi 500 mln di euro

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COMUNICATO STAMPA


Undici domande e 44 progetti, articolati in 9 settori strategici delle ricerca e per un valore complessivo di quasi 500 milioni di euro. E’ stata positiva, e i numeri lo dimostrano, la risposta al bando sui cluster tecnologici pubblicato il 30 maggio scorso dal Ministero per L’istruzione, l’università e la Ricerca. E con la conclusione, venerdì 28 settembre, dei tempi per la presentazione delle domande e dei progetti, inizia la fase di valutazione.

 

Obiettivo del bando è superare la frammentazione del mondo dei distretti e dei poli tecnologici, aggregando tutta la filiera dell’innovazione, composta università, aziende, centri di ricerca pubblici e privati, intorno a dei grandi cluster nazionali nelle seguenti nove aree di intervento: chimica verde, aerospazio, mezzi e sistemi per la mobilità di superficie e marina, scienze della vita, agrifood, tecnologie per gli ambienti della vita, energia, fabbrica intelligente, tecnologie per le smart communities.

 

Sul piatto, 408 milioni di euro così composti: 368 milioni che provengono dal fondo per le agevolazioni alla ricerca (Far), destinati all’intero territorio nazionali. Mentre gli altri 40 milioni di euro giungono dal Pon “Ricerca e competitività” 2007-2013 e sono dedicati alle 4 Regioni della convergenza (Calabria, Campania, Puglia e Sicilia). Il valore dei progetti presentati, tuttavia, è più alto delle risorse a disposizione e sfiora i 500 milioni di euro. Nello specifico, 499,6 milioni.

 

La selezione sarà effettuata da una commissione di esperti internazionali. Le procedure si concluderanno entro un mese.